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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1549 del 26 gennaio 2010
«Nel caso di beni immobili acquistati dallo Stato, ex art. 586 c.c., a titolo di eredità, la mancata conoscenza da parte dell'Amministrazione dell'intervenuto acquisto non impedisce, ai sensi dell'art. 1163 c.c., nel testo (applicabile "ratione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1928 del 29 marzo 1982
«In ipotesi di chiamata all'eredità subordinata alla condizione dell'aggiunta del cognome del testatore al proprio entro un determinato termine dall'apertura della successione, con la previsione, per il caso di mancato avveramento della condizione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1398 del 27 gennaio 2004
«...amministrazione, non essendo inoltre applicabili in detta ipotesi i limiti stabiliti dal D.P.R. n. 180 del 1950 in materia di sequestrabilità e pignorabilità degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6147 del 27 giugno 1994
«...del minore e cosi ad attuare la cosiddetta amministrazione pubblica di interessi privati socialmente rilevanti, non è suscettibile di ricorso per cassazione, né ai sensi dell'art. 360 c.p.c., né, residualmente, ai sensi dell'art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2352 del 12 aprile 1984
«Al fine di individuazione e delimitazione di un bene demaniale, i rilievi e le misurazioni scritte che un tecnico della pubblica amministrazione abbia effettuato al diverso scopo di predisporre un progetto di lavori riguardanti il bene medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12701 del 18 dicembre 1998
«Tale rapporto pertinenziale e la conseguente demanialità del bene accessorio permangono fino al momento in cui la pubblica amministrazione manifesti la sua volontà di sottrarre la pertinenze alla sua funzione, mentre la sdemanializzazione non può...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17387 del 30 agosto 2004
«La sdemanializzazione d'una strada può anche verificarsi senza l'adempimento delle formalità previste dalla legge in materia, ma occorre che essa risulti da atti univoci, concludenti e positivi della pubblica amministrazione, incompatibili con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 823 del 25 gennaio 2000
«Affinché un'area privata venga a far parte del demanio stradale e assuma, quindi, la natura di strada pubblica, non basta né che vi si esplichi di fatto il transito del pubblico (con la sua concreta, effettiva e attuale destinazione al pubblico...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6337 del 5 luglio 1994
«...della numerazione civica, il comportamento della pubblica amministrazione nel settore dell'edilizia e dell'urbanistica e l'assoggettamento dei cittadini alla prassi determinata da tale comportamento (presupponente la natura pubblica della strada).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6201 del 20 giugno 1990
«Una strada privata diventa pubblica quando la destinazione pubblica segua o si accompagni all'acquisto della proprietà del suolo stradale da parte della pubblica amministrazione, in base ad un atto o fatto (convenzione, espropriazione, usucapione)...»