La detrazione Irpef, disciplinata dall’art. 15 del T.U.I.R., comma 1, lett. e-quater), si applica agli Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), alle scuole di musica iscritte nei registri regionali, nonché a bande e cori ufficialmente riconosciuti, oltre che ai conservatori.
L’agevolazione fiscale, sempre pari al 19%, può essere richiesta fino a un tetto massimo di 1.000 euro per ciascun figlio. Tuttavia, per poter accedere al beneficio, è necessario soddisfare quattro requisiti fondamentali:
- il minore che frequenta le lezioni deve avere un’età compresa tra i 5 e i 18 anni;
- il reddito complessivo del nucleo familiare dev’essere stato al di sotto della soglia di 36.000 euro per l'anno 2024;
- le spese relative all’iscrizione o all’abbonamento devono essere state sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024;
- il pagamento deve essere tracciabile, ovvero effettuato tramite bonifico bancario, versamento postale, assegni (bancari o circolari) oppure carte di pagamento (di debito, di credito o prepagate). I pagamenti in contanti, anche se accompagnati da ricevuta, non sono ammessi.
Introdotta con l’anno d’imposta 2021, la detrazione legata al Bonus musica non prevede alcuna domanda preventiva. Per ottenerla, è sufficiente conservare la ricevuta della spesa e indicarla nella dichiarazione dei redditi, sia tramite il Modello 730 sia attraverso il Modello Redditi. Se in famiglia ci sono più figli iscritti a corsi di musica, la detrazione è applicabile a ciascuno di loro.
Ad esempio, per un genitore che abbia sostenuto costi per lezioni di pianoforte, chitarra, canto o altri strumenti in una scuola di musica riconosciuta, la detrazione sarà calcolata come segue:
- 250 euro di spesa → detrazione pari a 47,50 euro;
- 500 euro di spesa → detrazione pari a 95 euro;
- 750 euro di spesa → detrazione pari a 142,50 euro;
- 1.000 euro di spesa → detrazione pari a 190 euro.
La detrazione può essere attribuita a un solo genitore oppure ripartita tra entrambi, in base agli accordi tra le parti.
Per quanto riguarda i figli che compiono 18 anni nel corso dell’anno, il requisito dell’età resta soddisfatto se, per almeno una parte dell'anno d’imposta, il figlio era ancora minorenne.
Salvo eventuali aggiornamenti dei modelli fiscali, l’importo relativo alla detrazione va inserito nel quadro RP del Modello Redditi PF o nel quadro E del Modello 730, utilizzando i righi da RP8 a RP13 (oppure E8-E10 nel 730) e specificando il codice 45.