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Diritto amministrativo -

Dal diritto d'accesso al suo diniego

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2023
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą Telematica Pegaso
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Con l'avvento della nostra Costituzione si sono delineati gli aspetti di un concetto di popolo a cui appartiene la sovranità, allo scopo di dare all’individuo una determinata importanza.
A tal fine, si è reso necessario un profondo mutamento dell'ordinamento giuridico, affinché il cittadino diventasse il fulcro attorno al quale ruotano tutti gli atti legislativi e il partecipe in senso pieno alla vita amministrativa pubblica, per mezzo di diritti, ma anche di doveri, a lui attribuiti, permettendogli di essere tutelato contro l’impiegato pubblico autoritario ed imparziale.
La Legge sul procedimento amministrativo (L. n. 241 del 1990), “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” ha reso concreta la completa partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa, consentendo a questi ultimi di venire a conoscenza degli atti detenuti dall’amministrazione.
Con il sopraggiungere delle successive modifiche, il diritto di accesso è stato poi ulteriormente ampliato.
Nell'ambito del diritto di accesso, ha assunto grande valore anche l'istituto del preavviso di rigetto, tramite il quale la pubblica amministrazione avvisa l'interessato dei motivi che ostacolano l’accoglimento della sua domanda, offrendo la possibilità di sollevare osservazioni e di offrire documentazione utile.

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