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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10333 del 19 ottobre 1993
«...tali giudizialmente dopo la morte del genitore, solo dal passaggio in giudicato della decisione di accertamento del loro status, trovandosi essi fino a tale accertamento nell'impossibilità giuridica, e non di mero fatto, di accettare l'eredità.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10338 del 19 ottobre 1998
«La persona giuridica deve accettare un'eredità con beneficio di inventario – modalità che richiede la forma solenne prevista dall'art. 484 c.c. – per acquistarla, altrimenti, anche se si è immessa nel possesso dei beni ereditari ed ha avviato la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14766 del 26 giugno 2007
«La condotta penalmente rilevante, tenuta dall'amministratore di una persona giuridica nell'esercizio delle proprie funzioni, è di per sé idonea a legittimare la domanda di risarcimento del danno non patrimoniale ed all'immagine proposta dall'ente,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 102 del 11 gennaio 1986
«Né detta condizione contrasta con gli artt. 3 e 29 Cost.,perché di tali norme, quella dell'art. 29, la quale stabilisce che il matrimonio è fondato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, ha esclusivo riguardo alla posizione dei medesimi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1218 del 5 aprile 1975
«Il principio secondo cui l'obbligazione naturale acquista rilevanza giuridica ed entra nel mondo del diritto solo con l'adempimento porta ad escludere che l'obbligo morale e sociale possa formare oggetto di trasmissione ereditaria in senso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10741 del 11 maggio 2009
«Il concepito, pur non avendo una piena capacità giuridica, è comunque un soggetto di diritto, perché titolare di molteplici interessi personali riconosciuti dall'ordinamento sia nazionale che sovranazionale, quali il diritto alla vita, alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4627 del 2 aprile 2002
«La personalità giuridica degli enti ecclesiastici, ivi ricompresi i capitoli, non è soggetta alle regole di cui agli artt. 1 e 16 del codice civile, né dell'art. 16 delle preleggi, trovando per essi applicazione la disciplina pattizia ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11688 del 18 settembre 2001
«Poiché la capacità giuridica si acquista al momento della nascita e si estingue con la morte della persona fisica (art. 1 c.c.), deve ritenersi affetta da giuridica inesistenza, denunciabile in ogni tempo e sede, la sentenza pronunciata nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10936 del 7 novembre 1997
«Tale «incorporazione» del predicato di titolo nobiliare «cognomizzato» nel nome, essendo stata costituzionalmente sancita (anche, ma soprattutto) in ossequio al principio di eguaglianza, comporta d'altro canto, che il predicato medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5720 del 12 giugno 1990
«La circostanza che una persona giuridica privata svolga, ancorché con controlli di tipo pubblicistico, compiti ed attività diretti — come la gestione di scuole o l'esercizio di attività didattica e scientifica — al soddisfacimento di fini propri...»