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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1885 del 22 febbraio 1988
«Nel procedimento promosso contro il chiamato all'eredità, la richiesta di fissazione di un termine, entro il quale il convenuto debba accettare o rinunciare all'eredità medesima (art. 481 c.c.), non può essere avanzata per la prima volta in grado...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15583 del 10 dicembre 2001
«Il provvedimento di fissazione del termine per la liquidazione dell'eredità beneficiata previsto dall'art. 500 c.c. ha natura volontaria e non contenziosa e va assunto con ordinanza, impugnabile con reclamo, ove si limiti a concedere o negare le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9513 del 1 luglio 2002
«La rinuncia del chiamato all'eredità alle disposizioni testamentarie non gli impedisce di chiedere l'esecuzione della successione legittima, che — venuta meno per qualsiasi ragione la successione testamentaria — diviene operante. Nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16428 del 15 luglio 2009
«Il curatore dell'eredità giacente, pur non essendo rappresentante del chiamato all'eredità, è legittimato sia attivamente che passivamente in tutte le cause che riguardano l'eredità, anche quando sia venuta meno la situazione di giacenza, per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14182 del 27 giugno 2011
«L'azione di petizione di eredità non esige l'integrale contraddittorio di tutti i coeredi, sicché il possessore dei beni ereditari, convenuto in giudizio da uno solo degli eredi, nulla può opporre al riguardo, essendo sempre tenuto alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6231 del 15 maggio 2000
«L'atto d'appello introduce un procedimento d'impugnazione, nel quale i poteri cognitori del giudice, all'infuori delle questioni rilevabili d'ufficio, sono circoscritti dall'iniziativa della parte istante, spettando ad essa di attivarsi per la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7098 del 29 marzo 2011
«In tema di legato in sostituzione di legittima, il legittimario in favore del quale il testatore abbia disposto ai sensi dell'art. 551 c.c. un legato avente ad oggetto un bene immobile, qualora intenda conseguire la legittima, deve rinunciare al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13385 del 17 giugno 2011
«Nel giudizio di reintegrazione della quota di riserva, non costituiscono domande nuove e sono conseguentemente ammissibili, anche se formulate per la prima volta in appello, le richieste volte all'esatta ricostruzione sia del relictum , che del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3821 del 29 marzo 2000
«È manifestamente infondata l'eccezione di incostituzionalità dell'art. 2738 commi primo e secondo c.c. in relazione agli artt. 3 e 24 della Costituzione in quanto le sentenze nn. 105 e 334 del 1996 rese dalla Corte costituzionale, nel dichiarare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19011 del 1 settembre 2007
«In tema di accertamento della qualità di erede legittimo, la pronuncia — n. 532 del 2000 della Corte costituzionale — di non fondatezza della questione, già sollevata nel medesimo processo, di illegittimità costituzionale dell'art. 565 c.c....»