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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12877 del 29 novembre 1991
«A norma dell'art. 2697 c.c. il danneggiato dalla circolazione di veicoli a motore che agisca direttamente contro l'assicuratore del responsabile del danno per ottenerne il risarcimento, ai sensi dell'art. 18 della L. 24 dicembre 1969 n. 990, ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4434 del 10 maggio 1996
«Anche con riguardo all'azione diretta per il risarcimento dei danni, proposta dal danneggiato nei confronti dell'assicuratore, a norma degli artt. 5 (Recte: 18 - N.d.R.) e 22 legge n. 990 del 1969, il principio della rilevabilità d'ufficio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18644 del 5 dicembre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la norma contenuta nell'art. 22 della L. n. 990 del 1969, nel subordinare l'esercizio dell'azione risarcitoria alla preventiva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4005 del 20 marzo 2001
«Nel sistema dell'assicurazione della responsabilità civile automobilistica introdotto dalla legge n. 990 del 1969, in cui, in considerazione dell'azione diretta attribuita al danneggiato nei confronti dell'assicuratore, entrambi i debitori —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10115 del 2 agosto 2000
«n materia di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, tra l'assicuratore, destinatario dell'azione diretta ex art. 18 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, e il danneggiante assicurato, destinatario...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 320 del 11 gennaio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'art. 26 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, che estende all'azione diretta del danneggiato nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8460 del 17 ottobre 1994
«La disposizione del comma 2 dell'art. 18 della L. 24 dicembre 1969 n. 990, che nega all'assicuratore della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli o natanti la facoltà di opporre al danneggiato che agisce direttamente nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12083 del 28 novembre 1998
«È danno biologico risarcibile inteso danno — conseguenza rispetto al danno evento della lesione, la perdita per il danneggiato di utilità dell'esistenza determinata dalla lesione del bene della salute, mentre non costituisce danno biologico la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5088 del 3 marzo 2010
«...all'ipotesi in cui l'azione di rivalsa sia esercitata dal Fondo di Garanzia, ora gestito dal Consap, che abbia risarcito direttamente il danno ai sensi dell'art. 4 del d.l. n. 576 del 1978, convertito, con modif., nella legge n. 738 del 1978.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7130 del 10 giugno 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il responsabile del danno che, a norma dell'art. 23 della L. 24 dicembre 1969, n. 990, deve essere chiamato nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4342 del 23 febbraio 2010
«Il rispetto del principio costituzionale della ragionevole durata del processo impone al giudice di evitare comportamenti che siano di ostacolo ad una sollecita definizione dello stesso e si traducano in un inutile dispendio di energie processuali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10386 del 17 luglio 2002
«In tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., nel giudizio di risarcimento del danno promosso dal danneggiato con l'azione diretta contro l'assicuratore, la presenza del responsabile del danno e del proprietario del veicolo danneggiante, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15892 del 17 dicembre 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, qualora il danneggiato agisca direttamente contro l'assicuratore (art. 18, primo comma, legge 990/1969), la domanda deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10833 del 4 dicembre 1996
«L'art. 23 della legge 24 dicembre 1969 n. 990 sull'assicurazione obbligatoria della R.C.A., disponendo che nel giudizio instaurato con l'azione diretta contro l'assicuratore deve essere chiamato il responsabile del danno (e cioè il proprietario...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4622 del 26 aprile 1995
«...contro l'assicuratore con azione diretta e che non è ipotizzabile, con riferimento al giudizio di appello, un litisconsorzio processuale dipendente dalla effettiva partecipazione anche del conducente del veicolo al giudizio di primo grado.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12274 del 3 novembre 1999
«Conseguentemente nel giudizio di risarcimento del danno promosso con azione diretta contro l'assicuratore ai sensi dell'art. 18 della legge sull'assicurazione obbligatoria n. 990 del 1969, deve essere obbligatoriamente integrato il contraddittorio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1044 del 2 febbraio 1994
«In tema di risarcimento del danno cagionato dalla circolazione di veicoli a motore, la qualità di litisconsorte necessario, da riconoscersi sussistente, ai sensi dell'art. 23 della legge n. 990 del 1969, in capo al proprietario del veicolo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2051 del 7 marzo 1997
«Poiché il rapporto litisconsortile tra il responsabile civile del danno e l'impresa cessionaria in nome dell'Ina (art. 4 legge 24 novembre 1978 n. 738) sussiste se il danneggiato esercita l'azione diretta (art. 23 legge 24 dicembre 1969 n. 990)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26421 del 3 novembre 2008
«Il litisconsorzio tra assicuratore e responsabile del danno, ai sensi dell'art. 23 della legge n. 990 del 1969, sussiste nell'ipotesi di esercizio dell'azione diretta nei confronti dell'assicuratore ai sensi dell'art. 18 dell'anzidetta legge e non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13955 del 14 giugno 2007
«Il litisconsorzio previsto all'art. 23 della legge n. 990 del 1969 ha carattere processuale ed unilaterale; la partecipazione al giudizio del responsabile del danno è necessaria solo quando il danneggiato proponga azione diretta nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9377 del 24 settembre 1997
«In tema di risarcimento dei danni da circolazione stradale, la scelta tra l'azione ex art. 2043 c.c. nei confronti del responsabile del danno e l'azione diretta nei confronti dell'assicuratore ai sensi dell'art. 18 L. 24 dicembre 1969, n. 990 è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15039 del 15 luglio 2005
«...— che resta del tutto distinta dalla prima — anche nel caso in cui l'assicurato richieda all'assicuratore di pagare direttamente l'indennizzo al danneggiato, attenendo detta richiesta alle modalità di esecuzione della prestazione indennitaria.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11601 del 31 maggio 2005
«...espressa la volontà di rinunzia a talune voci di danno, l'improponibilità della successiva domanda giudiziale dal medesimo spiegata ai fini del risarcimento anche dei danni in via diretta - come congiunto (e non come erede) - subiti.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2103 del 24 febbraio 1995
«...integrante l'art. 8 (Recte: 18 - N.d.R.), che per la prima volta ha introdotto l'istituto dell'azione diretta del danneggiato nei confronti dell'assicuratore sia pure entro i limiti delle somme per le quali sia stata stipulata l'assicurazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11561 del 23 ottobre 1992
«Nella disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il massimale di polizza costituisce il limite dell'obbligo dell'assicuratore di pagare l'indennizzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11183 del 27 ottobre 1995
«Nella disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, qualora l'assicuratore, direttamente obbligato ex lege verso il danneggiato per il danno da costui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2120 del 29 febbraio 1988
«In materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'assicuratore trascorso lo spatium deliberandi previsto per il caso di azione diretta del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11329 del 30 dicembre 1994
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore, l'obbligo dell'assicuratore di pagare l'indennizzo direttamente al danneggiato, insorgente nel momento in cui si verifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 591 del 19 gennaio 1995
«Deve essere espressamente formulata e non può essere proposta per la prima volta in appello la domanda del soggetto, rimasto danneggiato in un sinistro causato dalla circolazione di un veicolo soggetto ad assicurazione obbligatoria, diretta ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19930 del 5 ottobre 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, ai fini del superamento del massimale per interessi e rivalutazione è sufficiente che il danneggiato, esercitando l'azione...»