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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2700 del 8 marzo 1995
«Nel procedimento per la separazione consensuale, di cui all'art. 711 c.p.c., il provvedimento di omologazione del Tribunale, operando sul piano del controllo, ha lo scopo di attribuire efficacia all'accordo privato dall'esterno, senza operare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7450 del 20 marzo 2008
«In tema di separazione personale tra i coniugi, non è ammissibile, successivamente alla pronuncia di separazione senza addebito, così come all'omologazione della separazione consensuale, chiedere il mutamento del titolo della separazione stessa,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 145 del 12 gennaio 1988
«Al fine del mutamento del titolo della separazione, da consensuale in giudiziale, con addebito ad uno dei coniugi, non è, rilevante. la sopravvenuta procreazione di un figlio naturale, ove ricollegabile ad una relazione adulterina già in atto e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5135 del 27 novembre 1989
«...indipendentemente dall'ammontare del contributo per il mantenimento del figlio fissato in sede di separazione consensuale a carico del coniuge non affidatario, salvo che sia diversamente stabilito in modo espresso negli accordi di separazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8235 del 16 giugno 2000
«Il diritto di percepire gli assegni di mantenimento riconosciuti, in sede di separazione, da sentenze passate in giudicato o, come nella specie, da verbali di separazione consensuale omologata può essere modificato, ovvero estinguersi del tutto;...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24321 del 22 novembre 2007
«In ragione della opponibilità al terzo - ancorché non trascritta - dell'assegnazione della casa familiare disposta in favore dell'altro coniuge in occasione della separazione, sia giudiziale che consensuale, o in sede di divorzio, la clausola...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5253 del 21 aprile 2000
«...ottenere, a modifica delle condizioni patrimoniali stabilite in sede di separazione consensuale dal coniuge, l'attribuzione dell'assegno di mantenimento in considerazione del peggioramento delle sue condizioni economiche dovute al pensionamento).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11720 del 1 agosto 2003
«Il mero acquisto di un cespite, così come la perdita di un bene, non rappresenta, di per sé, indice sufficiente a giustificare la modifica delle condizioni della separazione consensuale in punto di misura del contributo di mantenimento, giacché la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4099 del 22 marzo 2001
«...competente, ai sensi dell'art. 20 c.p.c., anche il giudice del luogo in cui è sorto il debito di mantenimento, che si identifica nel luogo in cui è stata omologata la separazione consensuale e non in quello in cui il matrimonio è stato contratto.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13666 del 7 dicembre 1999
«Anche in tema di separazione consensuale, i giustificati motivi la cui sopravvenienza consente di rivedere le determinazioni adottate in sede di separazione dei coniugi, non sono ravvisabili nella mera perdita da parte dell'obbligato di un cespite...»