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Totti e Ilary, chi ha tradito per primo rischia: la richiesta di addebito della separazione dipende da questo

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Totti e Ilary, chi ha tradito per primo rischia: la richiesta di addebito della separazione dipende da questo
Lo scambio di accuse tra Totti e Ilary si concentra su chi abbia tradito per primo. Quali sono le conseguenze sulla separazione?
Quella tra Francesco Totti ed Ilary Blasi è sicuramente la separazione dell'anno, e i due continuano a sfidarsi a colpi di accuse reciproche. Per settimane, sui giornali ha tenuto banco la questione dei Rolex, la cui proprietà va ancora accertata. Tuttavia, in virtù del compossesso dei medesimi, è stato ordinato ad Ilary di riportarli nella cassetta di sicurezza cointestata da cui li aveva prelevati. Il Tribunale ha quindi respinto l'appello depositato dalla Blasi, negando che i costosi orologi potessero costituire doni coniugali.
Ma la battaglia, adesso, sembra concentrarsi su aspetti che potremmo definire più "classici", che ritroviamo anche nelle separazioni comuni e, in particolare, sui tradimenti.

La celebre coppia non ha tardato troppo, dopo la rottura, a mostrarsi con nuovi accompagnatori. Totti, difatti, è attualmente impegnato con Noemi Bocchi, mentre Ilary è apparsa sui social con Bastian Muller. I due sembrano essere andati avanti con la propria vita sentimentale, tuttavia non rinunciano (anzi, hanno appena iniziato) a darsi battaglia nelle aule di Tribunale.
E la relazione tra l'ex-marito e Noemi è stata utilizzata da Ilary proprio al fine di formulare, nei confronti dell'ex-calciatore, la richiesta di addebito della separazione. A mezzo dei propri legali, infatti, la conduttrice Mediaset ha spiegato che il matrimonio con "Er Pupone", durato ben 17 anni, è giunto al capolinea proprio a causa del suo rapporto con la trentaquattrenne romana. In merito agli inizi della sua relazione con Noemi, il Capitano aveva dichiarato che era nata nei primi mesi del 2022.

La difesa di Totti dovrebbe quindi concentrarsi soprattutto sul contrattacco. Pare, infatti, che i suoi legali siano pronti a depositare quanto in loro possesso in merito ai presunti flirt della ricorrente. Si parla, quindi, di una vera e propria lista di nomi, tra cui sembrerebbe esserci quello di Luca Marinelli, celebre attore romano, nonché quello del personal trainer Cristiano Iovino. A prova delle deduzioni del campione della Roma, vi sarebbero anche messaggi trovati sul cellulare di Ilary, da cui si evincerebbero i flirt della conduttrice.

Sia Francesco che Ilary sono intenzionati a provare che l'altro abbia tradito per primo, e questo ai fini della richiesta di addebito della separazione. Ma in cosa consiste, essenzialmente, l'addebito? E quali conseguenze porta la pronuncia a carico di uno dei coniugi?
In primo luogo, è importante sapere che per ottenere una pronuncia di separazione con addebito, è necessario che la separazione sia giudiziale. In caso di separazione consensuale, difatti, questa non potrà essere addebitata ad alcuno dei coniugi, che pervengono alla separazione tramite accordo.
Essenzialmente, il coniuge a cui è addebitata la separazione è quello che viene ritenuto responsabile per la fine del rapporto coniugale, in quanto, con suoi comportamenti, ha reso intollerabile la convivenza.
Ne deriva logicamente che il tradimento costituisce uno dei classici motivi fondanti la richiesta di addebito nei confronti dell'altro coniuge. Qualora Totti o Ilary riuscissero a provare che l'altro ha tradito per primo, nell'ipotesi di tradimenti reciproci, il Giudice potrebbe addebitare all'infedele la separazione, con tutte le conseguenze che analizzeremo tra poco.
Tuttavia, è importante specificare che, anche se si riesce a dimostrare un tradimento, l'addebito della separazione non scatta in automatico, essendo comunque data la possibilità al coniuge infedele di provare che il matrimonio è giunto al capolinea per altre cause, che hanno reso intollerabile la prosecuzione della convivenza.

Ma quali sono le conseguenze della pronuncia di addebito?
In primo luogo, al coniuge a cui è addebitata la separazione non spetta il diritto al mantenimento, anche se, in virtù delle sue condizioni economiche, ne avrebbe diritto. Al contrario, per richiedere l'assegno di mantenimento non è necessario ottenere una pronuncia di addebito a carico dell'ex-marito o della ex-moglie. Nel caso sussistano i presupposti, il Giudice potrà disporre in favore di uno dei coniugi l'assegno, a carico dell'altro, anche se quest'ultimo non è stato ritenuto responsabile della fine del rapporto coniugale. Difatti, non in ogni separazione vi è una pronuncia di addebito, sia perché è possibile che nessuno dei coniugi la richieda, sia perché il Giudice può respingerla. Al contempo, è possibile che sia il marito che la moglie siano riconosciuti colpevoli, verificandosi un doppio addebito, con perdita per entrambi dell'eventuale diritto al mantenimento.

Altra conseguenza sfavorevole per il coniuge a cui la separazione è addebitata riguarda la successione.
Infatti, è importante sapere che, ai sensi dell'art. 585 del Codice Civile, il coniuge separato ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato, a patto, però, che non gli sia stata addebitata la separazione.
Finché non interviene il divorzio, ciascun coniuge continuerà ad essere erede dell'altro, come se fossero ancora sposati.
Tuttavia, il coniuge a cui la separazione è stata addebitata perde per legge ogni diritto successorio.

Ulteriore conseguenza della pronuncia di addebito può rinvenirsi nel diritto del coniuge "non colpevole" a vedersi risarciti eventuali danni arrecatigli dal coniuge responsabile della separazione, qualora sia stato leso in un suo diritto costituzionalmente tutelato.

Comprese le conseguenze dell'addebito della separazione, non ci resta che attendere e scoprire chi la spunterà tra Ilary e Totti. Per avere qualche notizia in più, dovremo però aspettare la prossima udienza del 20 settembre.


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