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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4827 del 14 luglio 1983
«La delazione ereditaria può avvenire solo per testamento o per legge, senza, quindi, l'ipotizzabilità di un tertium genus , come il patto successorio che, ponendosi in contrasto con il principio fondamentale (e pertanto di ordine pubblico) del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 389 del 19 febbraio 1970
«L'art. 590 c.c. non può trovare applicazione quando la nullità della disposizione testamentaria dipenda dalla contrarietà della disposizione stessa all'ordine pubblico, essendo la detta norma operante solo in quelle ipotesi in cui il testatore,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12437 del 9 dicembre 1998
«Ne consegue che un testamento pubblico non sottoscritto dal non vedente non può essere dichiarato valido sull'erroneo presupposto dell'idoneità a costituire utile succedaneo alla sottoscrizione (ai sensi del disposto di cui all'art. 603, primo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 102 del 11 gennaio 1986
«...è lecita, e, quindi, perfettamente valida ed efficace, in quanto lascia al beneficiario un ampio margine di scelta e di libera autodeterminazione e non importa alcuna limitazione psichica intollerabile, come tale contraria all'ordine pubblico.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 802 del 8 febbraio 1986
«L'onere per gli eredi, in caso di vendita di uno specifico bene compreso nella massa ereditaria di trasferire lo stesso a un determinato soggetto indicato dal testatore, non contrasta con i principi dell'ordine pubblico, né con alcuna norma di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21748 del 16 ottobre 2007
«...uale. Ma allorché il rifiuto abbia tali connotati non c'è possibilità di disattenderlo in nome di un dovere di curarsi come principio di ordine pubblico. Né il rifiuto delle terapie medico-chirurgiche, anche quando conduce alla morte, può...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11541 del 23 novembre 1993
«Pertanto, la controversia relativa al rapporto di lavoro alle dipendenze dell'Associazione degli Ordini Professionali (Ordine dei dottori commercialisti della circoscrizione dei tribunali di Perugia e di Orvieto, Collegio dei ragionieri della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1739 del 2 marzo 1999
«In virtù del principio del favor matrimonii , l'atto di matrimonio non perde validità se non sia stato impugnato per una delle ragioni indicate dagli artt. 117 e seguenti c.c. e non sia intervenuta una pronuncia di nullità o di annullamento; ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1208 del 13 febbraio 1985
«...dei figli in contrasto con gli interessi dei medesimi, conferisce al giudice il potere - dovere di controllare i suddetti accordi anche nel merito, e non solo cioè in relazione all'eventuale contrasto con inderogabili principi di ordine pubblico.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 71 del 5 gennaio 1994
«In tema di azione di disconoscimento di paternità, la relativa proposizione ad opera di minore infrasedicenne postula l'apprezzamento in sede giurisdiziaria dell'interesse di questi, non potendo considerarsi utile equipollente la circostanza che...»
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