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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4745 del 22 aprile 1993
«È nulla, per violazione dell'art. 37 Cost., la clausola di un contratto collettivo che trascurando l'anzianità nel rapporto di lavoro anteriore al compimento, da parte del lavoratore, del ventunesimo anno di età, fissa tale evento come momento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8704 del 9 agosto 1991
«I «minori» in favore dei quali l'art. 37, terzo comma, della Costituzione sancisce il diritto alla parità di trattamento retributivo a parità di lavoro rispetto agli altri lavoratori, con la conseguenza della nullità del patto della contrattazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11541 del 23 novembre 1993
«Pertanto, la controversia relativa al rapporto di lavoro alle dipendenze dell'Associazione degli Ordini Professionali (Ordine dei dottori commercialisti della circoscrizione dei tribunali di Perugia e di Orvieto, Collegio dei ragionieri della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5812 del 23 novembre 1985
«In difetto del riconoscimento della personalità giuridica di diritto pubblico, una fondazione non è qualificabile come ente pubblico (non economico), anziché come ente privato, per il solo fatto che persegua finalità non di lucro e che sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20509 del 30 settembre 2010
«L'obbligo di mantenimento dei figli minori ex art. 148 c.c. spetta primariamente e integralmente ai loro genitori sicché, se uno dei due non possa o non voglia adempiere al proprio dovere, l'altro, nel preminente interesse dei figli, deve far...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5135 del 27 novembre 1989
«Il coniuge affidatario del figlio minorenne ha diritto, ai sensi dell'art. 211 della L. 19 maggio 1975, n. 151, a percepire gli assegni familiari corrisposti per tale figlio all'altro coniuge in funzione di un rapporto di lavoro subordinato di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7437 del 18 agosto 1994
«La dichiarazione espressa all'atto di acquisto, prevista dall'art. 179, lettera f), è necessaria, nei confronti dell'altro coniuge (diversa essendo la posizione dei terzi), unicamente quando il suo consorte sia venuto a trovarsi nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1272 del 14 marzo 1978
«Il riconoscimento del diritto agli alimenti, in favore del coniuge a cui sia stata addebitata la separazione personale (art. 156 c.c., nel testo fissato dall'art. 37 della L. 19 maggio 1975, n. 151 sulla riforma del diritto di famiglia), postula...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12204 del 2 dicembre 1998
«In tema di assegno di mantenimento, la disposizione legislativa di cui all'art. 156 c.c., per effetto della quale il giudice può dispone, nel caso in cui eventuali terzi risultino obbligati a versare (anche periodicamente) somme di danaro al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8886 del 14 aprile 2010
«In caso di dimissioni presentate dal lavoratore in stato di incapacità naturale, il diritto a riprendere il lavoro sorge con la sentenza di annullamento ai sensi dell'art. 428 c.c., i cui effetti retroagiscono al momento della domanda giudiziaria...»