-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2609 del 3 agosto 1972
«Tuttavia, se non intende accettare la propria istituzione testamentaria, ma far valere altri diritti in relazione alla medesima successione, è tenuto a reagire alla delazione testamentaria o mediante rinunzia, ovvero — se rivesta anche la qualità...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9142 del 28 agosto 1993
«La disposizione dell'art. 485 c.c., secondo cui il chiamato all'eredità che è a qualunque titolo nel possesso dei beni ereditari, è considerato erede puro e semplice, ove non ottemperi alle disposizioni circa la compilazione dell'inventario nel...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10333 del 19 ottobre 1993
«Ai sensi dell'art. 670 n. 1 c.p.c. possono formare oggetto di sequestro giudiziario non solo i beni ordinari ai quali sia stata esercitata un'azione di rivendica, di reintegrazione, o di manutenzione, ma anche quelli che abbiano dato luogo ad una...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16739 del 9 agosto 2005
«Poiché l'omessa redazione dell'inventario comporta il mancato acquisto del beneficio e non la decadenza dal medesimo, ne consegue che all'erede, il quale agisce contro i terzi non chiamati alla successione, è precluso l'esperimento dell'azione di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2014 del 14 ottobre 1970
«In tale caso, vi è un titolo (la donazione) che giustifica il trasferimento del bene, che, quindi, non entra a far parte dell'asse ereditario, salvo che non sia vittoriosamente esperita l'azione di riduzione o, nelle ipotesi di collazione, il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3220 del 28 ottobre 1974
«Il titolo primario della delazione ereditaria è il testamento, rispetto al quale la successione legittima opera solo in via suppletiva e quella c.d. necessaria in via correttiva, subordinata all'iniziativa del riservatario preterito; quest'ultimo,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10775 del 3 dicembre 1996
«Il requisito di forma previsto dall'art. 519 c.c. per la rinuncia alla eredità non è applicabile per la rinuncia alla azione di riduzione del legittimario pretermesso, che acquista la qualità di legittimato alla eredità solo dalla sentenza che...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20562 del 29 luglio 2008
«L'azione ex art. 524 cod. civ., mediante la quale i creditori del rinunciante all'eredità chiedono di essere autorizzati all'accettazione con beneficio d'inventario, in nome e luogo del rinunciante stesso, non può essere esperita quando la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4329 del 6 aprile 2000
«... L'attribuzione dei diritti di abitazione e di uso costituisce un legato ex lege in favore del coniuge, per cui questi può invocarne l'acquisto ipso iure, ai sensi dell'art. 649 comma primo c.c., senza dover ricorrere all'azione di riduzione....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 511 del 18 gennaio 1995
«La norma di cui all'art. 500 (recte: 550) c.c. (cosiddetta cautela sociniana) — la quale, nell'ipotesi che il testatore abbia disposto di un usufrutto o di una rendita vitalizia il cui reddito eccede quello della porzione disponibile (comma 1) o...»