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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5726 del 29 marzo 1994
«La sentenza con la quale è definito il giudizio speciale disciplinato dagli artt. 444 e seguenti, c.p.p. (cosiddetto «patteggiamento») è frutto dell'esercizio di un potere dispositivo riconosciuto dalla legge alle parti, che non possono poi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7984 del 24 agosto 1993
«Il «patteggiamento» è un meccanismo processuale in virtù del quale imputato e P.M. si accordano sulla qualificazione giuridica della condotta contestata, sulla concorrenza di circostanze, sulla comparazione fra le stesse e sull'entità della pena,...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 1215 del 25 giugno 1993
«Non è ammissibile il ricorso per cassazione con il quale si invochi la norma di cui all'art. 129, primo comma, c.p.p. (obbligo dell'immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità), con riferimento a sentenza pronunciata ex art. 444,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2491 del 19 giugno 1997
«In caso di annullamento da parte della Corte di cassazione di una sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, l'effetto demolitorio della pronuncia della Corte riguarda soltanto la decisione e non anche la richiesta; su questa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 777 del 6 maggio 1999
«In materia di reati edilizi, la confisca dei terreni lottizzati di cui all'art. 19 della legge n. 47 del 1985, deve essere qualificata come sanzione amministrativa irrogata dal giudice penale e si applica indipendentemente da una sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15 del 24 luglio 1996
«L'ordine di demolizione adottato dal giudice ai sensi dell'art. 7 L. 28 febbraio 1985, n. 47, al pari delle altre statuizioni contenute nella sentenza definitiva, è soggetto all'esecuzione nelle forme previste dal codice di procedura penale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1530 del 6 maggio 1996
«È impossibile ricorrere alla procedura di correzione dell'errore materiale quando, nell'emettere una sentenza a seguito di patteggiamento per reati in materia edilizia, sia stato ingiustificatamente omesso l'ordine di demolizione, obbligatorio ai...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1157 del 14 giugno 1994
«È da escludere che, nel caso di sentenza emessa a seguito di patteggiamento, il giudice debba disporre la demolizione dell'opera a norma dell'art. 23 della legge antisismica 2 febbraio 1974, n. 64, anche se essa non ha formato oggetto dell'accordo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10420 del 16 novembre 1993
«Con la sentenza di applicazione della pena, su richiesta delle parti, per il reato di cui all'art. 20, lettera b), L. 28 febbraio 1985, n. 47 non può essere ordinato il dissequestro delle opere, che faccia parte delle condizioni stipulate tra le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9749 del 9 settembre 1994
«In tema di sentenza pronunciata a seguito di patteggiamento, il comma 1 dell'art. 445 c.p.p. enumera in termini negativi ciò che nella sentenza stessa non può essere statuito: la condanna al pagamento delle spese del procedimento, l'applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7506 del 2 luglio 1994
«L'ordine di demolizione dei manufatti abusivi deve essere emanato dal giudice penale, anche a seguito di sentenza emessa ai sensi dell'art. 444 c.p.p. per illeciti edilizi ancorché la demolizione non costituisca oggetto di accordo delle parti;...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 855 del 21 maggio 1993
«In materia di reati edilizi, va esclusa la titolarità da parte del giudice penale del potere di subordinare la concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena all'ottemperanza all'ordine di demolizione pronunciato dallo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1969 del 18 marzo 1993
«In materia paesaggistica, l'ordine di rimessione in pristino dello stato originario dei luoghi, disciplinato dall'art. 1 sexies L. 8 agosto 1985, n. 431, ha natura di sanzione penale, in quanto è applicato dal magistrato ordinario, come...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1585 del 22 febbraio 1993
«In materia paesaggistica, l'ordine di rimessione in ripristino dello stato originario dei luoghi ha struttura ed effetti completamente diversi da quello di demolizione, previsto nel campo edilizio dall'art. 7 L. 28 febbraio 1985, n. 47. Il primo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35626 del 23 ottobre 2002
«Allorché l'imputato abbia chiesto, con l'istanza di patteggiamento della pena, anche l'espulsione dal territorio dello Stato come sanzione sostitutiva della detenzione a norma dell'art. 16 D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286 e il P.M. abbia prestato il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8888 del 3 ottobre 1996
«Poiché, in forza dell'art. 445, comma primo, c.p.p., con la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, emessa ai sensi dell'art. 448 c.p.p., non possono essere applicate misure di sicurezza, fatta eccezione della confisca nei...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 266 del 19 marzo 1993
«Nell'ipotesi di applicazione della pena su richiesta, il giudice, se non può applicare la misura dell'espulsione dello straniero di cui all'art. 86 primo comma D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 perché incompatibile con il rito del cosiddetto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7225 del 12 giugno 1992
«In ipotesi di cumulo di domande, ai fini dell'identificazione di una sentenza resa nel relativo processo come definitiva o non definitiva — onde desumerne il regime dell'impugnabilità e della formazione del giudicato — deve aversi riguardo, non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11899 del 22 novembre 1991
«Le disposizioni concernenti l'applicazione della pena su richiesta delle parti escludono, con l'art. 445, comma primo, c.p.p., che con la sentenza pronunciata ex art. 444, comma secondo, stesso codice possa essere irrogata una pena accessoria od...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31366 del 19 agosto 2005
«In base alla nuova formulazione dell'art. 445, comma 1, c.p.p., introdotta dall'art. 1, comma 1, lett. a), della legge 12 giugno 2003, n. 134, con la sentenza di applicazione della pena su richiesta può essere disposta la confisca in tutti i casi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1140 del 8 maggio 1999
«In tema di patteggiamento per reati in materia di stupefacenti, ove il giudice abbia disposto la confisca del «bene in sequestro» senza curarsi di provvedere alla sua qualificazione, sussiste l'interesse dell'imputato all'impugnazione, quando egli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19 del 3 gennaio 1996
«Il capo di una sentenza con il quale il giudice, sul presupposto della sussistenza di plurime domande (o di questioni di merito) talune delle quali, a suo giudizio, non immediatamente definibili, disponga, con riferimento a queste ultime, la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6882 del 6 luglio 1996
«In base al combinato disposto degli artt. 240, comma 2, c.p. e L. 22 maggio 1975, n. 152 e 445 c.p.p., la confisca deve essere obbligatoriamente disposta con la sentenza di applicazione della pena per qualunque reato concernente le armi, ogni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4601 del 4 maggio 1996
«Con la sentenza di applicazione della pena va ordinata la confisca delle cose, nella specie chiavi, sequestrate all'imputato per il reato di cui all'art. 707 c.p. Ed infatti, la criminosità e la pericolosità della cosa, che ne impongano la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4254 del 23 aprile 1996
«È inammissibile per carenza di interesse l'impugnazione dell'imputato avverso il capo della sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti che ha disposto la confisca del denaro di cui era in possesso perché percepito in cambio di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4197 del 22 aprile 1996
«In caso di sentenza a seguito di patteggiamento per il reato di cui all'art. 73 comma 5 D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309 non è possibile disporre la confisca delle somme sequestrate, che dovranno essere restituite all'avente diritto secondo le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 877 del 22 marzo 1996
«Non può essere confiscato, in seguito a sentenza emessa ex art. 444 c.p.p., un fucile da caccia per contravvenzioni attinenti alla L. 11 febbraio 1992, n. 157 (in materia di caccia). Infatti, il fucile da caccia non può essere considerato una cosa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6633 del 2 febbraio 1996
«In caso di patteggiamento per un reato concernente le armi, il giudice deve ordinare in ogni caso la confisca dell'arma e quando tale statuizione sia stata omessa, la cassazione deve annullare parzialmente la sentenza e disporre la confisca...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2668 del 31 maggio 1995
«Poiché, ai sensi dell'art. 445, primo comma, c.p.p., con la sentenza che applica la pena a richiesta delle parti può essere ordinata la confisca solo nei casi previsti dall'art. 240, secondo comma, c.p., e relativamente a cose di cui è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3450 del 23 gennaio 1995
«Con la sentenza emessa a norma dell'art. 444 c.p.p. la misura di sicurezza patrimoniale della confisca può essere ordinata solo nei casi previsti dall'art. 240, secondo comma, c.p. Nel caso di giuoco automatico, l'art. 110 T.U.L.P.S. dispone sì la...»