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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7997 del 26 giugno 1992
«Il diritto dell'Inps al rimborso, da parte dell'assicuratore del danneggiante, delle spese mediche effettuate in favore dell'infortunato in incidente stradale discende da surrogazione nelle spettanze del danneggiato contro l'assicuratore medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2706 del 22 marzo 1994
«Tanto nell'azione surrogatoria esercitata ex art. 1916 c.c., nei confronti dell'autore del fatto illecito dannoso derivante dalla circolazione stradale, che in quella diretta nei confronti della società esercente l'assicurazione per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11277 del 15 novembre 1993
«Nell'ipotesi in cui non tutto il pregiudizio sofferto dal lavoratore infortunato in occasione di un incidente stradale risulti coperto dall'ente gestore dell'assicurazione sociale (Inail), per essere questi tenuto ad avere in effetti, risarcito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5683 del 11 giugno 1994
«In seguito alla pronuncia di parziale illegittimità costituzionale dell'art. 28 della L. 24 dicembre 1969, n. 990, emessa dalla Corte costituzionale con sentenza del 6 giugno 1989, n. 319, l'azione surrogatoria dell'ente gestore delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12247 del 3 dicembre 1998
«L'Inail non può surrogarsi nel diritto dell'assicurato al risarcimento del danno biologico spettantegli verso i terzi responsabili, atteso che sono reciprocamente estranei il risarcimento del danno alla salute e la prestazione che spetta al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9401 del 25 settembre 1997
«L'Inail, a seguito della modifica normativa conseguente ad alcune decisioni della Corte Costituzionale (nella specie n. 356 del 1991), non può surrogarsi all'assicurato per le somme dovutegli dal responsabile del sinistro stradale per risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20747 del 26 ottobre 2004
«L'assicuratore sociale il quale abbia indennizzato il danno subito dall'assicurato e causato dall'altrui illecito, non può surrogarsi al diritto del danneggiato per quei danni alla persona che non siano coperti dall'assicurazione sociale come il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2177 del 5 marzo 1994
«In tema di danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'assicuratore, il quale, entro sessanta giorni dalla richiesta (che, di per sé, consenta di valutare la fondatezza e l'entità del danno), ometta di adempiere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 605 del 22 gennaio 1998
«La sentenza della Corte costituzionale 6 giugno 1989, n. 319 che ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 28, commi secondo, terzo e quarto della legge 24 dicembre 1969, n. 990, nella parte in cui non esclude che gli enti gestori delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12421 del 19 novembre 1991
«Anche dopo la sentenza n. 319 del 6 giugno 1989, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità (costituzionale) del secondo, terzo e quarto comma dell'art. 28 della L. 24 dicembre 1969 n. 990, nella parte in cui non esclude...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3357 del 7 aprile 1999
«Nell'ipotesi di infortunio sul lavoro determinato dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti per i quali è previsto l'obbligo dell'assicurazione della responsabilità civile, all'Inail competono: a) la speciale azione di rivalsa ex artt....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1975 del 24 febbraio 1998
«Né dall'art. 28 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, né dall'art. 11 c.p.c. o dai principi generali si ricavano elementi che possano far ritenere che l'ente gestore dell'assicurazione sociale, una volta pendente controversia giudiziaria tra il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8597 del 7 agosto 1991
«L'Inail che si surroghi nei diritti del danneggiato verso il terzo responsabile, ai sensi dell'art. 1916 c.c., per il rimborso delle prestazioni erogate al danneggiato, a norma dell'art. 28 della L. n. 990 del 1969, non può proporre opposizione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4230 del 14 maggio 1997
«Nel sistema della legge sull'assicurazione obbligatoria della rca, quando il veicolo danneggiante risulti sprovvisto di assicurazione non si costituisce un rapporto di solidarietà passiva fra il Fondo di garanzia per le vittime della strada ed il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 604 del 17 gennaio 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, dalla disciplina della azione di surrogazione riconosciuta all'ente gestore dell'assicurazione sociale del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8527 del 5 maggio 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, dalla disciplina della azione di surrogazione riconosciuta dall'art. 28 della legge 24 dicembre 1969, n. 990...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6793 del 16 giugno 1995
«L'assicuratore della responsabilità civile che esegue nei confronti degli enti indicati dai commi primo e secondo, dell'art. 28 della legge 24 dicembre 1969 n. 990 il pagamento di somme cui quegli enti hanno diritto, è, in misura corrispondente,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14599 del 12 luglio 2005
«Il modulo di constatazione amichevole di sinistro stradale, quando è sottoscritto dai conducenti coinvolti e completo in ogni sua parte, compresa la data, genera una presunzione iuris tantum valevole nei confronti dell'assicuratore, e come tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8525 del 5 maggio 2004
«Il modulo di constatazione amichevole di sinistro stradale, quando è sottoscritto dai conducenti coinvolti e completo in ogni sua parte, compresa la data, genera una presunzione iuris tantum valevole nei confronti dell'assicuratore solamente in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4639 del 2 aprile 2002
«Le dichiarazioni contenute nel verbale di constatazione amichevole del danno sottoscritto da entrambi i conducenti coinvolti in un sinistro stradale — modulo diretto, secondo la previsione dell'art. 5 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, convertito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10304 del 7 maggio 2007
«In tema di responsabilità civile, nel caso di scontro tra veicoli a motore per i quali vi sia obbligo di assicurazione, affinché possa sussistere la presunzione di veridicità del modello di constatazione amichevole dell'incidente (cosiddetto CID),...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10311 del 5 maggio 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore o dei natanti, qualora il danneggiato, esercitando l'azione diretta nei confronti dell'assicuratore, evochi in giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9548 del 1 luglio 2002
«Il modulo di constatazione amichevole di sinistro stradale, quando è sottoscritto dai conducenti coinvolti e completo in ogni sua parte, compresa la data, genera una presunzione iuris tantum valevole nei confronti dell'assicuratore e come tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4007 del 27 febbraio 2004
«Il modulo di constatazione amichevole di un sinistro stradale sottoscritto dai conducenti coinvolti e completo in ogni sua parte, compresa la data ha, nei confronti dei conducenti, il valore di confessione stragiudiziale resa alla parte, ed, a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1561 del 13 febbraio 1998
«Il verbale di constatazione amichevole del danno da incidente stradale (art. 5 L. 26 febbraio 1977 n. 39), nei confronti dell'assicuratore dell'altro veicolo, costituisce confessione stragiudiziale resa ad un terzo (l'altro conducente), come tale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9961 del 23 novembre 1979
«L'assicuratore del responsabile di un incidente verificatosi nel corso della circolazione di veicoli è tenuto ex art. 28 L. 24 dicembre 1969, n. 990, ad accantonare una somma idonea a coprire il credito di enti gestori di assicurazione sociale a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12724 del 28 novembre 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria sulla responsabilità civile derivante da circolazione stradale, l'art. 3, D.L. 23 dicembre 1976, n. 857 (convertito con modificazioni nella L. 26 febbraio 1977, n. 39) va interpretato — anche alla stregua del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9423 del 12 luglio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli e natanti, l'ammontare della sanzione amministrativa, disposta dall'art. 3 D.L. n. 857 del 1976 convertito con modificazioni in legge n. 39 del 1977...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8154 del 18 agosto 1998
«In tema di disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli ed in relazione agli illeciti amministrativi previsti, con riferimento ai sinistri con soli danni a cose, a carico degli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12829 del 23 dicembre 1998
«L'illecito amministrativo di cui all'art. 3, quarto ed ottavo comma del D.L. 857/76 (inosservanza, da parte dell'assicuratore, del termine di quindici giorni per il pagamento della somma offerta, decorrente dalla ricezione della comunicazione di...»