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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 455 del 12 gennaio 2005
«Ne consegue che tale responsabilità grava esclusivamente sui soggetti che hanno agito in nome e per conto dell'associazione, attesa l'esigenza di tutela dei terzi che, nell'instaurazione del rapporto negoziale, abbiano fatto affidamento sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14580 del 16 giugno 2010
«Ai fini dell'estensione del fallimento del titolare dell'impresa familiare agli altri componenti della stessa è necessario il positivo accertamento dell'effettiva costituzione di una società di fatto, attraverso l'esame del comportamento assunto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26052 del 30 ottobre 2008
«...ripetutamente consentiti dagli organi sociali, in caso di persona giuridica sì da far sorgere nel debitore un ragionevole affidamento, esente da colpa, sulla effettiva sussistenza della facoltà apparente dell' accipiens di ricevere il pagamento.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 409 del 15 gennaio 2000
«In tema di obbligazioni pecuniarie la prova del «maggior danno» subito dal creditore in conseguenza della svalutazione monetaria può essere desunta dall'appartenenza del creditore ad una delle categorie sociali giuridicamente determinate quale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6082 del 18 giugno 1998
«In tema di obbligazioni pecuniarie, la prova del maggior danno subito dal creditore in conseguenza della svalutazione monetaria, può essere desunta dall'appartenenza del creditore ad una delle categorie sociali giuridicamente determinate. Il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6584 del 14 dicembre 1981
«Pertanto, con riguardo ad una apertura di credito in conto-corrente in favore di una società, la responsabilità illimitata dell'unico azionista per le obbligazioni sociali, secondo la previsione dell'art. 2362 c.c., opera per le utilizzazioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7228 del 7 agosto 1996
«Anche alle società di persone, nonostante la loro non perfetta autonomia patrimoniale, — in relazione alle previsioni degli artt. 2267, 2268 e 2304 c.c. in materia di responsabilità personale dei soci per le obbligazioni sociali —, va riconosciuta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8305 del 26 maggio 2003
«Egli ha, infatti, in polo socio solidalmente ed illimitatamente responsabile per le obbligazioni sociali (salvo, il beneficio della previa escussione del patrimonio sociale ex art. 2304 c.c.), un interesse diretto ad adempiere le obbligazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9326 del 20 aprile 2010
«...richiamo operato dall'art. 2293 c.c. - per le obbligazioni sociali anteriori all'acquisto della qualità di socio, non essendo una tale responsabilità condizionata dal fatto che dette obbligazioni risultino dalle scritture contabili della società.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29776 del 19 dicembre 2008
«La messa in liquidazione di una società non determina un mutamento della personalità giuridica della stessa, nè tantomeno la sostituzione di un soggetto di diritto ad un altro, ma semplicemente la modifica dell'oggetto sociale, che, per effetto...»