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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, sentenza n. 69 del 16 ottobre 1997
«Il soggetto il quale si proponga di ottenere l'annullamento di un atto amministrativo italiano può scegliere tra due rimedi, il ricorso straordinario e il ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale, entrambi dotati delle comuni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23943 del 22 settembre 2008
«Con l'annullamento in sede giurisdizionale del provvedimento di dichiarazione di pubblica utilità dell'opera viene rimosso il vincolo funzionale tra la dichiarazione di pubblica utilità stessa e la condotta dell'amministrazione, destinata ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2746 del 5 febbraio 2008
«L'annullamento degli atti della procedura ablativa in sede giurisdizionale elimina con effetto "ex tunc" la dichiarazione di p.u. e la condotta dell'amministrazione assume le connotazioni di mera attività di fatto autonoma ed indipendente, senza...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 26 marzo 2003
«Pertanto correttamente il Tar dichiara inammissibile la domanda risarcitoria avanzata in via autonoma da un soggetto privato, connessa ad una procedura espropriativa supposta lesiva della propria sfera giuridica ma non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5078 del 27 febbraio 2008
«Ne consegue che la nomina a direttore del predetto Ente si risolve in una "determinazione per l'organizzazione degli uffici" ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. n. 165 del 2001, così da configurarsi come espressione di un potere privato del datore di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6220 del 17 aprile 2003
«Ai sensi dell'art. 68, D.Lgs. n. 29 del 1993 (nel testo modificato dall'art. 29, D.Lgs. n. 80 del 1998, trasfuso nell'art. 63, D.Lgs. n. 165 dei 2001) sono attribuite alla giurisdizione del giudice ordinario tutte le controversie riguardanti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55170 del 10 dicembre 2018
«In tema di truffa contrattuale, l'ingiusto profitto, con correlativo danno del soggetto passivo, consiste essenzialmente nel fatto costituito dalla stipulazione del contratto, indipendentemente dallo squilibrio oggettivo delle rispettive...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33252 del 24 luglio 2019
«In tema di stupefacenti, la sopravvenuta illegalità della pena edittale minima prevista per il reato di cui all'art. 73, comma 1, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, conseguente alla sentenza n. 40 del 2019 della Corte costituzionale, comporta, in caso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 28053 del 2 novembre 2018
«In tema di prestazioni sanitarie effettuate in regime di cd. accreditamento provvisorio, appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, secondo il criterio di riparto fissato dalla sentenza della Corte cost. n. 204 del 2004 ed ora...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19045 del 17 luglio 2018
«Ove, invece, si sia di fronte alla proposizione di una nuova ed autonoma domanda, di contenuto diverso da quella azionata nel precedente giudizio, il giudice adito successivamente, non può investire direttamente le Sezioni Unite della S.C. ai fini...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2934 del 22 maggio 2000
«La motivazione specifica che l'adozione di uno strumento urbanistico generale può richiedere si ravvisa, in linea di principio, nelle seguenti fattispecie: a) superamento degli standard minimi di cui al D.M. 2 aprile 1968; b) lesione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9302 del 19 aprile 2010
«In materia urbanistica, qualora l'atto di reiterazione di un vincolo di inedificabilità sostanzialmente espropriativo sia stato annullato dal Capo dello Stato - adito con ricorso straordinario, ai sensi dell'art. 8 D.P.R. 24 novembre 1971 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1778 del 14 aprile 2017
«Sussiste la giurisdizione del giudice ordinario per una controversia proposta dal privato proprietario di un fondo per l'annullamento della delibera con la quale la P.A. che lo aveva illegittimamente occupato, ne ha disposto...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 29 aprile 2005
«L'istituto dell'acquisizione c.d. sanante di cui all'art. 43, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 327 del 2001 rispetta i parametri imposti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e dai principi costituzionali, perché: a)...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5902 del 14 marzo 2003
«L'istituto dell'occupazione appropriativa - da non confondere con la generica ed indeterminata apprensione "sine titulo" da parte di un ente pubblico, per qualsivoglia ragione e fine, di un bene immobile del privato - si colloca,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 7 febbraio 1996
«L'occupazione appropriativa del terreno da parte della P.A., con definitiva perdita da parte del privato di tutte le facoltà inerenti al diritto di proprietà, si perfeziona quando il bene subisca alterazioni fisiche e funzionali non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21203 del 5 ottobre 2009
«L'art. 43 D.P.R. n. 327 del 2001 non si applica nelle espropriazioni anteriori all'entrata in vigore del T.U. del 2001, in quanto l'art. 57 prevede la non applicabilità delle disposizioni del testo unico "ai progetti per i...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 30 agosto 2005
«Qualunque lite suscitata da lesioni del diritto di proprietà provocate, in area urbanistica, dalla esecuzione di provvedimenti autoritativi degradatori, venuti meno o per annullamento o per sopraggiunta inefficacia ex lege va...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2113 del 4 aprile 2011
«Spetta al giudice amministrativo la controversia per il risarcimento dei danni conseguenti all'annullamento giurisdizionale di un provvedimento amministrativo in tema di espropriazione per pubblica utilità. E infatti, mentre le domande...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26793 del 7 novembre 2008
«La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 53 comma 1, D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 325, trasfuso nell'art. 53, comma 1, D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, ad opera della sentenza n. 191 del 2006 della Corte Cost.,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2689 del 7 febbraio 2007
«Sussiste la giurisdizione amministrativa nell'ipotesi in cui la dichiarazione di p.u. sia stata emessa e poi successivamente annullata in sede amministrativa o giurisdizionale perché, anche in tal caso, si è in presenza di un...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4040 del 31 luglio 2014
«Il diritto alla restituzione del bene in tanto può avere riconoscimento in quanto venga accertata l'illegittimità degli atti del procedimento espropriativo che hanno avuto ad oggetto la res, accertamento per il quale la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3661 del 17 febbraio 2014
«Il giudicato amministrativo, di rigetto della domanda di annullamento di un decreto di espropriazione, non preclude al privato di far valere dinanzi al giudice ordinario la responsabilità dell'amministrazione, per danni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15319 del 25 giugno 2010
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, la domanda del proprietario del bene illegittimamente occupato in difetto di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, volta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2442 del 1 febbraio 2008
«In tema di giudizio di opposizione alla stima dinanzi al giudice ordinario, qualora il decreto di stima sia stato annullato dal giudice amministrativo, essendo consentita al privato, dopo la sentenza della Corte Cost. n. 67 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3000 del 20 maggio 2011
«Ne consegue che in caso di emanazione di atto di annullamento dell'autorizzazione, il privato richiedente deve ricevere comunicazione dell'avvio del subprocedimento di riesame, attivato con l'invio dell'autorizzazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7342 del 6 ottobre 2010
«L'annullamento di una concessione edilizia non necessita di una espressa e specifica motivazione sul pubblico interesse, configurandosi questo nell'interesse della collettività al rispetto della disciplina urbanistica.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18976 del 31 luglio 2017
«La controversia vertente sull'annullamento dei provvedimenti conclusivi del procedimento amministrativo per il rilascio dell'autorizzazione allo scarico di un deposito di carburanti, nella parte in cui detto scarico viene assoggettato...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2438 del 15 aprile 2019
«Se infatti è accolta la domanda di concessione in sanatoria, conseguentemente gli atti sanzionatoti impugnati sono implicitamente rimossi; se viceversa il Comune disattende l'istanza, respingendola, è tenuto, in base all'art. 40,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8251 del 27 novembre 2010
«Nel caso di un indubbio collegamento tra l'azione di annullamento del "titolo" edilizio formatosi per effetto di DIA e del silenzio serbato dall'Amministrazione sulla istanza tesa all'annullamento del titolo stesso, sussiste la...»