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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8344 del 29 luglio 1995
«Pertanto, non č soggetta a cassazione, in quanto non viola un principio regolatore della materia, al decisione del giudice conciliatore la quale affermi, sebbene in contrasto con l'art. 36 della legge 27 luglio 1978, n. 372, che il conduttore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15066 del 22 novembre 2000
«Il recesso della banca dal contratto di apertura di credito č atto recettizio, con la conseguenza che, al fine della produzione degli effetti che da esso derivano, č necessaria la prova del ricevimento della relativa dichiarazione da parte del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9 del 30 giugno 1998
«Č manifestamente infondata, in relazione agli artt. 3 e 24 Cost., la questione di legittimitā costituzionale dell'art. 309, comma ottavo, c.p.p., nella parte in cui non prevede, come obbligatoria, a pena di nullitā, la comunicazione o informazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10598 del 10 settembre 1999
«Tale sentenza, secondo quanto stabilito dall'art. 136 Cost. e dall'art. 30 della legge n. 87 del 1953, ha efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ma si applica immediatamente a tutti i rapporti non esauriti,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2405 del 21 luglio 1999
«In tema di acquisizione dei tabulati concernenti il flusso informatico relativo ai dati esterni alla comunicazione telefonica, il divieto di utilizzazione previsto dall'articolo 271 c.p.p. č riferibile all'acquisizione dei tabulati tutte le volte...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2780 del 15 marzo 1996
«Ai fini della legge penale anche la Comunitā economica europea (CEE), il cui strumento finanziario di attuazione della politica agricola č il Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (Feoga), deve essere considerata come un ente pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2361 del 5 maggio 2000
«Č qualificabile come abnorme, e pertanto suscettibile di essere direttamente impugnata con ricorso per cassazione, l'ordinanza con la quale il giudice del dibattimento, in sede di controllo della regolare costituzione delle parti, ritenuto che la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1119 del 27 marzo 1999
«In tema di appropriazione indebita, l'evento del reato si realizza nel luogo e nel tempo in cui la manifestazione della volontā dell'agente di fare proprio il bene posseduto giunge a conoscenza della persona offesa, e non nel luogo e nel tempo in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5962 del 17 marzo 2006
«In sede di regolamento di competenza d'ufficio, qualora una delle parti sia stata dichiarata contumace e non abbia pertanto ricevuto comunicazione dell'ordinanza di elevazione del conflitto, la Corte di cassazione deve controllare se la contumacia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 75 del 4 gennaio 2001
«I provvedimenti decisori emessi dal Giudice delegato nell'ambito del fallimento e delle altre procedure concorsuali previste dal R.D. 13 marzo 1942, n. 267 sono impugnabili con il reclamo davanti al Tribunale ai sensi dell'art. 26 L. fall. nel...»