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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10525 del 30 aprile 2010
«In tema di successioni "mortis causa", la delazione che segue l'apertura della successione, pur rappresentandone un presupposto, non è di per sé sola sufficiente all'acquisto della qualità di erede, essendo a tale effetto necessaria anche, da...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5597 del 9 aprile 2003
«In tema di imposta sulle successioni, la previgente disciplina di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 637 (applicabile ratione temporis), non prevedeva — a differenza di quanto ora dispone l'art. 28, comma quinto, del D.L.vo 31 ottobre 1990, n. 346,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7076 del 22 giugno 1995
«L'onere imposto dall'art. 485 c.c. al chiamato all'eredità che si trovi nel possesso di beni ereditari di fare l'inventario entro tre mesi dal giorno dell'apertura della successione o della notizia di essa condiziona non solo la facoltà del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18534 del 3 settembre 2007
«In tema di debiti ereditari, il soggetto chiamato all'eredità e che non l'abbia accettata, se si trova nel possesso di beni ereditari (art. 486 c.c.), può stare in giudizio per rappresentare l'eredità, ma, siccome non è ancora succeduto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3220 del 28 ottobre 1974
«Il titolo primario della delazione ereditaria è il testamento, rispetto al quale la successione legittima opera solo in via suppletiva e quella c.d. necessaria in via correttiva, subordinata all'iniziativa del riservatario preterito; quest'ultimo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1953 del 29 maggio 1976
«Con lo stabilire che «le spese dell'apposizione dei sigilli, dell'inventario e di ogni altro atto dipendente dall'accettazione con beneficio d'inventario sono a carico dell'eredità», l'art. 511 c.c. detta per tali spese un regime particolare,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10557 del 2 agosto 2001
«La petitio hereditatis ha natura di azione reale, volta a conseguire il rilascio dei beni ereditari da colui che li possegga, vantando un titolo successorio che non gli compete, ovvero senza alcun titolo, e presuppone l'accertamento della sola...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2653 del 4 febbraio 2010
«In tema di petizione ereditaria, ai fini della salvezza dei diritti acquistati dal terzo per effetto di convenzione a titolo oneroso contratta con l'erede apparente, è necessario che lo stesso terzo, ai sensi dell'art. 534, comma secondo, c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6231 del 15 maggio 2000
«L'atto d'appello introduce un procedimento d'impugnazione, nel quale i poteri cognitori del giudice, all'infuori delle questioni rilevabili d'ufficio, sono circoscritti dall'iniziativa della parte istante, spettando ad essa di attivarsi per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13785 del 22 luglio 2004
«Il potere attribuito al legittimario, in favore del quale il testatore abbia disposto un legato tacitativo, di conseguire la parte dei beni ereditari spettantegli ex lege anzichè conservare il legato – potere configurabile non come diritto...»