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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1366 del 11 aprile 1975
«La successione per rappresentazione costituisce un caso di vocazione indiretta in ragione della quale la posizione dell'erede rappresentante si determina in base al contenuto (luogo e grado) della vocazione del chiamato (rappresentato), nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2434 del 9 marzo 1987
«Ai fini della determinazione della quota di riserva spettante al discendente legittimo (o naturale), in relazione alle varie ipotesi di concorso con altri legittimari, non va fatto riferimento alla situazione teorica, al momento dell'apertura...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 913 del 1 aprile 1974
«La dispensa dalla collazione del bene donato in vita dal de cuius ad un proprio discendente attribuisce il bene stesso al donatario, nell'ipotesi in cui questi concorra alla successione con altri discendenti del de cuius , fino alla concorrenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8582 del 23 agosto 1990
«Nel giudizio di separazione personale tra coniugi, i provvedimenti necessari alla tutela materiale e morale dei figli, riguardanti anche l'imposizione, quantificazione e decorrenza di un assegno per il loro mantenimento, debbono adottarsi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7931 del 17 luglio 1991
«L'art. 1054 c.c., ai sensi del quale l'alienazione di un fondo, ove determini interclusione della porzione residua rimasta in proprietà dell'alienante, comporta il diritto di quest'ultimo di ottenere dall'acquirente servitù di passaggio, trova...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1890 del 21 febbraio 1995
«In materia di condominio negli edifici, al potere dell'assemblea del condominio di deliberare, nelle forme e con le maggioranze prescritte, l'esecuzione delle opere necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni e per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3160 del 12 aprile 1990
«La domanda, con la quale il proprietario di un fondo, mediante azione di nunciazione, alleghi il verificarsi di un proprio danno, per effetto di lavori intrapresi, senza le comuni cautele imposte da prudenza e diligenza, dal concessionario di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10052 del 29 aprile 2006
«Anche nell'appalto di opere pubbliche, stante la natura privatistica del contratto, è configurabile, in capo all'amministrazione committente, creditrice dell' opus, un dovere — discendente dall'espresso riferimento contenuto nell'art. 1206 c.c....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11251 del 21 novembre 1990
«Al fine della revocatoria degli atti dispositivi posti in essere dal debitore, l'art. 2901 c.c. richiede che essi si traducano in una menomazione del patrimonio del disponente, sì da pregiudicare la facoltà del creditore di soddisfarsi sul...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11852 del 25 giugno 2004
«La banca girataria per l'incasso di un assegno bancario è tenuta non soltanto a far levare il protesto (art. 45 legge assegno), al fine di conservare integre le ragioni del proprio girante nei confronti degli obbligati di regresso, ma ha anche...»