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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24459 del 17 novembre 2006
«In tema di produzione di nuovi documenti in grado di appello nel rito del lavoro, ove sia in discussione una condotta permanente, quale, nella specie, il rifiuto del datore di lavoro di adibire il lavoratore già sospeso, alle mansioni di guardia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26156 del 6 dicembre 2006
«L'omessa citazione in grado d'appello di taluno dei litisconsorti necessari non produce di per sé l'inammissibilità dell'impugnazione, ma fa sorgere soltanto l'obbligo, per il giudice, di disporre e, per le parti, di eseguire l'integrazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27139 del 19 dicembre 2006
«Ne consegue che, ove il vizio venga rilevato in sede di legittimità, la Corte di cassazione, nel dichiarare la nullità della notifica, del processo e della sentenza, deve disporre il rinvio ad altro giudice di pari grado, dinanzi al quale, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4206 del 24 febbraio 2006
«...ritenuto quindi tardiva, ai sensi del combinato disposto degli artt. 183 e 345 c.p.c., l'eccezione «comunitaria» proposta dal convenuto in revocatoria soltanto nella comparsa conclusionale in primo grado e quindi rinnovata con l'atto di appello).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4794 del 6 marzo 2006
«Pertanto, non può essere considerata acquiescenza tacita – rispetto alla sentenza di appello che dichiari la nullità della notificazione della citazione introduttiva del giudizio di primo grado e rimetta le parti al primo giudice ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5304 del 10 marzo 2006
«Proposta, nel giudizio di separazione personale tra coniugi, domanda di divisione dei beni in comunione, e ritenuta la stessa ammissibile in primo grado fuori dalle ipotesi di «connessione qualificata» (art. 31, 32, 34, 35 e 36 c.p.c.) – per le...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5505 del 14 marzo 2006
«...uccessiva. Ne consegue che tale nullità non è eccepibile per la prima volta in appello se il vizio riguardi una procura contestualmente rilasciata sia per il primo grado che per l'appello, senza che con la prima difesa la nullità sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5894 del 17 marzo 2006
«Nel giudizio di primo grado secondo il rito del lavoro, la circostanza che il ricorso (con il decreto di fissazione dell'udienza ex art. 420 c.p.c.) non sia notificato alla parte convenuta, ove questa si costituisca, non dà luogo ad alcuna nullità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5907 del 17 marzo 2006
«Il giudice di appello che rilevi la nullità della statuizione della sentenza di primo grado per aver pronunciato su domande nuove, non notificate personalmente al contumace ex art. 292 c.p.c., deve decidere nel merito dopo aver dichiarato tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7249 del 29 marzo 2006
«Il provvedimento di natura decisoria — sia emesso con ordinanza o con sentenza — con cui il giudice di primo grado pronunci esclusivamente sulla competenza, non è suscettibile di impugnazione differita, e, qualora sia emesso dal giudice di pace...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7825 del 4 aprile 2006
«Il principio di autosufficienza del ricorso impone che esso contenga tutti gli elementi necessari a porre il giudice di legittimità in grado di avere la completa cognizione della controversia e del suo oggetto, di cogliere il significato e la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7846 del 4 aprile 2006
«L'art. 429 c.p.c. è applicabile anche ai rapporti di lavoro autonomo ex art. 409 n. 3) dello stesso codice di rito ed, inoltre, gli interessi e la rivalutazione monetaria relativi al credito di lavoro ed afferenti al periodo successivo alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9247 del 20 aprile 2006
«...del giudizio di primo grado siccome fondata su una diversa causa petendi riferibile ad un'ulteriore normativa collettiva e basata su presupposti di fatto differenti che esorbitavano dal ricorso introduttivo e che alteravano il thema decidendum).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10098 del 2 maggio 2007
«...non si era formata non contestazione in ordine all'espletamento delle mansioni superiori, come tardivamente dedotto in grado di appello, perché in primo grado era stata espletata prova testimoniale in ordine alle mansioni effettivamente svolte).»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10955 del 14 maggio 2007
«In caso di successione a titolo particolare nel diritto controverso, la mancata notificazione dell'appello al dante causa nei confronti del quale sia stata pronunciata la sentenza di primo grado non comporta l'invalidità del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1141 del 19 gennaio 2007
«Ove, in caso di giudizi proposti innanzi a giurisdizioni diverse, la declinatoria della giurisdizione pronunziata da un giudice venga appellata, è ammissibile, nel giudizio innanzi all'altra giurisdizione, il ricorso per regolamento preventivo di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1284 del 22 gennaio 2007
«Qualora una questione abbia formato oggetto di decisione del giudice di primo grado e tale decisione non sia stata impugnata, nè sotto il profilo della violazione delle norme del processo, nè sotto quello della violazione delle norme di diritto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12963 del 4 giugno 2007
«...ha cassato, decidendo nel merito, la sentenza di appello impugnata nella parte in cui aveva lasciato ferma la condanna alle spese del giudizio di primo grado conseguente all'accoglimento di una domanda di manleva, poi respinta in secondo grado).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13019 del 4 giugno 2007
«...un loro allargamento, si giustifica in forza della lettura dell'art. 360 nuovo testo, là dove nel primo comma prevede l'esperibilità del ricorso per cassazione soltanto contro le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13160 del 5 giugno 2007
«In caso di rimessione della causa dal giudice di appello a quello di primo grado per l'integrazione del contraddittorio, il termine di sei mesi per la riassunzione del processo decorre, ancorché sia stato diversamente disposto dal giudice, dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13783 del 13 giugno 2007
«L'eccezione di interruzione della prescrizione, configurandosi come eccezione in senso lato, distinta dalla non omogenea eccezione di prescrizione, può essere rilevata anche d'ufficio dal giudice in qualsiasi stato e grado del processo. Detto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14288 del 20 giugno 2007
«Nelle controversie assoggettate al rito del lavoro, al fine di verificare il rispetto dei termini fissati (per il convenuto in primo grado ai sensi dell'art. 416 c.p.c. e per l'appellato in virtù dell'art. 436 c.p.c.) con riferimento alla «udienza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1635 del 25 gennaio 2007
«In tema di impugnazioni, con riferimento all'azione di garanzia impropria, è ammissibile l'impugnazione incidentale tardiva — ancorché il relativo termine, breve od annuale, sia scaduto, nei modi e termini, secondo il grado, di cui agli articoli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1647 del 25 gennaio 2007
«Non è configurabile un motivo di revocazione allorquando il comportamento asseritamente doloso della parte poteva desumersi dalla stessa lettura della sentenza di primo grado e doveva quindi essere fatto valere come motivo di appello. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16673 del 27 luglio 2007
«Nel caso che il rapporto giuridico sia sottoposto a nuova regolazione legislativa nell'intervallo tra il giudizio di primo e secondo grado, non costituisce nuova eccezione in appello (vietata dall'art. 437 c.p.c.) ma mera difesa la deduzione di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17072 del 3 agosto 2007
«...della sentenza soggetta ad appello si convertono in motivi di impugnazione, non può essere denunciato in cassazione il vizio della sentenza di primo grado — per la quale si deduce la mancanza di motivazione — non rilevato dal giudice di appello.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18090 del 27 agosto 2007
«Tuttavia, la predetta insanabilità deve escludersi quando sussista una parziale coerenza tra dispositivo e motivazione, divergenti solo da un punto di vista quantitativo, e la seconda inoltre sia ancorata ad un elemento obiettivo che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18119 del 2 luglio 2007
«...laddove in primo grado si era fatto riferimento solo alla violazione dei criteri di scelta ex art. 5, comma 1, legge n. 223 citata, limitandosi a dedurre un confronto della propria posizione con quella di altri dipendenti mantenuti in servizio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18709 del 6 settembre 2007
«La norma dell'art. 354 c.p.c. – la quale dispone che il giudice d'appello deve rimettere la causa al primo giudice quando riconosca che nel relativo giudizio doveva essere integrato il contraddittorio – si riferisce solo all'ipotesi di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19014 del 11 settembre 2007
«Ove il giudizio prosegua in un grado di impugnazione soltanto per la determinazione del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il differenziale tra la somma attribuita dalla sentenza impugnata e quella ritenuta corretta...»