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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8661 del 9 agosto 1991
«...L. 24 dicembre 1969, n. 990 ma può surrogarsi a norma dell'art. 1203 n. 3 c.c. nei diritti del danneggiato verso il predetto genitore, per far valere la responsabilità di questo, ai sensi dell'art. 2048 c.c., per i danni cagionati dal figlio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3663 del 21 febbraio 2006
«In tal caso sono riconosciuti all'assicurato gli ordinari rimedi posti a tutela della violazione di un obbligo negoziale di esecuzione del contratto in buona fede e di informazione, cui risultano tenuti, nei suoi confronti, rispettivamente,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4192 del 2 marzo 2004
«Qualora in uno stesso giudizio di risarcimento dei danni conseguenti alla responsabilità civile automobilistica siano stati dedotti due diversi rapporti, uno tra danneggiato e danneggiante e l'altro tra il danneggiante e il suo assicuratore (tra i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5279 del 28 febbraio 2008
«Nei giudizi aventi ad oggetto il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, la sentenza che decide sull'appello proposto dal solo assicurato o dal solo assicuratore spiega i propri effetti anche nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3256 del 17 febbraio 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria per la R.C.A. nel giudizio civile di risarcimento danni ai sensi dell'art. 19 lett. c) della legge n. 990 del 1969 il commissario liquidatore della impresa assicuratrice caduta in liquidazione coatta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12124 del 21 dicembre 1990
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da circolazione di veicoli, e per il caso in cui l'impresa assicuratrice sia stata posta in liquidazione coatta amministrativa, il proprietario del veicolo non riveste la qualità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9377 del 24 settembre 1997
«In tema di risarcimento dei danni da circolazione stradale, la scelta tra l'azione ex art. 2043 c.c. nei confronti del responsabile del danno e l'azione diretta nei confronti dell'assicuratore ai sensi dell'art. 18 L. 24 dicembre 1969, n. 990 è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15039 del 15 luglio 2005
«Nella ipotesi di confluenza, in seno al medesimo processo, della causa di risarcimento dei danni proposta dal danneggiato contro il responsabile del sinistro, e della causa di garanzia proposta da quest'ultimo contro l'assicuratore della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18493 del 25 agosto 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'onere imposto al danneggiato dall'art. 22 L. n. 990 del 1969 di richiedere all'assicuratore il risarcimento dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11601 del 31 maggio 2005
«L'art. 22 della legge n. 990 del 1969 subordina la proponibilità della domanda risarcitoria alla (esclusiva) condizione del decorso del termine di sessanta giorni dal ricevimento, da parte dell'assicuratore, della lettera raccomandata contenente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10371 del 22 aprile 2008
«...risultando la richiesta del risarcimento dei danni alla compagnia assicuratrice inviata non dal danneggiato, proprietario dell'auto, ma dal figlio di questi, conducente della stessa il quale, peraltro, non aveva riportato danni nel sinistro).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6960 del 22 marzo 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la condizione di proponibilità prevista dall'articolo 22 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 (ratione temporis applicabile) —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8115 del 3 aprile 2013
«L'art. 22 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 (applicabile "ratione temporis", ed abrogata dall'art. 354 del d.l.vo 7 settembre 2005, n. 209), per il quale l'azione per il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6840 del 19 giugno 1993
«...dal citato art. 22 non debbono essere obbligatoriamente osservate, ed avendo ottenuto la condanna di questo al risarcimento dei danni, intenda agire in sede civile contro l'assicuratore (del responsabile) che non abbia partecipato a quel processo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 121 del 7 gennaio 1981
«L'art. 22 della L. 24 dicembre 1969, n. 990, secondo cui l'azione per il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli può essere proposta solo dopo che siano decorsi 60 giorni da quello in cui il danneggiato abbia chiesto il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2331 del 25 febbraio 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore, l'assicuratore, nei casi di danno conseguente a lesioni personali guarite oltre il termine di quaranta giorni, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7150 del 1 luglio 1993
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'onere della richiesta di risarcimento all'assicuratore, stabilito dall'art. 22, L. 24 dicembre 1969, n. 990, non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11847 del 30 ottobre 1992
«In tema di risarcimento dei danni prodotti da circolazione di veicoli a motori, la lettera raccomandata spedita, ai sensi dell'art. 22 della L. 24 dicembre 1969, n. 990, dal danneggiato all'assicuratore del danneggiante per richiedere il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9362 del 21 aprile 2006
«Ai sensi dell'art. 22 della legge 24 dicembre 1969 n. 990, l'azione per il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti può essere proposta solo dopo che siano decorsi sessanta giorni da quello in cui il danneggiato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2436 del 15 marzo 1994
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile inerente alla circolazione di veicoli a motore o natanti, il principio, secondo cui l'assicuratore risponde, ai sensi dell'art. 1224 c.c., dei danni anche oltre il massimale di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 133 del 9 gennaio 1998
«...in primo grado chieda il risarcimento di «tutti» i danni da sinistro, perché tale locuzione non può comprendere quelli conseguenti al colpevole ritardo dell'assicuratore, fatto costitutivo diverso rispetto all'illecito del danneggiante.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3890 del 1 aprile 1993
«L'azione che il danneggiato in un sinistro derivante dalla circolazione di veicolo, per il quale vi è obbligo di assicurazione, propone, ai sensi dell'art. 1224 c.c., contro l'assicuratore per i danni conseguenti al ritardato pagamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3025 del 17 maggio 1985
«Pertanto, fino a quando non sia stato rilasciato detto certificato, il nuovo veicolo — sostituito a quello alienato — deve considerarsi sprovvisto di copertura assicurativa con la conseguenza che, per il risarcimento dei danni da esso cagionati,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21024 del 18 ottobre 2016
«In tema di condominio degli edifici, l'obbligo assunto dai singoli condomini in sede di approvazione del regolamento contrattuale, di non eseguire sul piano o sulla porzione di piano di proprietà esclusiva attività che rechino danno alle parti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22503 del 4 novembre 2016
«La violazione del divieto di promuovere separati giudizi per domandare il risarcimento di danni differenti causati dal medesimo fatto illecito ha per conseguenza l'inammissibilità della sola domanda di risarcimento proposta per seconda, mentre è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12996 del 23 giugno 2016
«Il rilievo officioso della nullità contrattuale da parte del giudice di legittimità non attiene soltanto alle azioni di impugnativa negoziale ma investe anche la domanda di risarcimento danni per inadempimento contrattuale che sia stata proposta,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18932 del 27 settembre 2016
«...di un inadempimento colpevole, che costituisce l'elemento fondante del giudizio di responsabilità, ed impedisce, quindi, l'accoglimento della domanda di risarcimento dei danni che ciascuna delle parti abbia proposto nei confronti dell'altra.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14426 del 15 luglio 2016
«...un contratto di trasporto con la dicitura "entro il", negando al mittente il risarcimento dei danni correlati alla perdita di contributi comunitari, quale conseguenza della mancata esecuzione della prestazione nel rispetto del termine pattuito).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11802 del 9 giugno 2016
«In tema di sinistro stradale, il danneggiato che agisca per il risarcimento dei danni subìti in conseguenza di una caduta avvenuta, mentre circolava sulla pubblica via alla guida del proprio ciclomotore, a causa di una grata o caditoia d'acqua, è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7587 del 15 aprile 2016
«...c.c., la revoca della delega all'amministratore delegato, decisa dal consiglio di amministrazione, deve essere assistita da "giusta causa", sussistendo, in caso contrario, il diritto del revocato al risarcimento dei danni eventualmente patiti.»