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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 911 del 15 gennaio 2002
«Il decreto con il quale la Corte d'appello, sezione per i minorenni, in sede di reclamo, impartisca disposizioni inerenti al rapporto tra genitori e figli naturali minori, secondo la previsione dell'art. 317 bis c.c., non è impugnabile con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9206 del 4 maggio 2005
«Ne consegue che, in presenza di domanda di condanna all'eliminazione d'opere (nel caso, varco nel muro di cinta condominiale aperto per consentire ai condòmini l'esercizio del passaggio sulla strada di proprietà dei confinanti), ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13385 del 22 giugno 2005
«Ne consegue che in mancanza del contratto, che è il fatto costitutivo del rapporto giuridico, l'azione contrattuale non esiste e quindi la P.A. può esperire l'azione di indebito arricchimento senza che sia necessario accertare in via principale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8204 del 29 aprile 2004
«Per aversi giudicato implicito su una questione preliminare o pregiudiziale, come logica implicazione della decisione sul merito, è indispensabile che almeno un punto di merito sia coperto dal giudicato esplicito; quando, invece, l'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1077 del 30 gennaio 1995
«La questione di competenza ha natura assolutamente pregiudiziale e, pertanto, vi è una manifesta inconciliabilità, sul piano logico e giuridico, tra la richiesta di una pronuncia sul merito in via principale (che implica necessariamente il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5945 del 10 maggio 2000
«Ne segue, pertanto, che qualora il giudice di primo grado abbia ritenuto di poter decidere la causa sulla base della decisione di una questione preliminare o pregiudiziale, la parte soccombente, che intenda proporre impugnazione, deve specificare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6720 del 25 luglio 1996
«Il giudicato implicito sulla questione pregiudiziale della legittimazione ad agire non può formarsi qualora la questione non sia stata sollevata dalle parti ed il giudice (con implicita statuizione positiva sulla stessa) si sia limitato a decidere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38240 del 15 novembre 2002
«Qualora venga lamentata la falsità di un verbale di dibattimento (nella specie, in ordine all'erronea indicazione della data di rinvio dell'udienza), il giudice non può né disattendere il contenuto della denuncia sul rilievo della valenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13780 del 10 aprile 2002
«...della decisione; invero, proprio della decisione pregiudiziale di altro giudice, il giudice penale attende la possibilità di acquisire, non ulteriori dati probatori, quanto elementi indispensabili al fine di pervenire ad una corretta soluzione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 850 del 26 gennaio 1994
«La controversia sulla validità del vincolo parentale non costituisce questione pregiudiziale rispetto all'accertamento degli obblighi in questione e non legittima la sospensione del relativo procedimento penale in quanto gli effetti del vincolo...»