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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8304 del 16 agosto 1990
«Qualora, invece, la vendita riguardi soltanto alcuni beni dell'eredità, poiché in tema di retratto successorio la regola è quella della sua esclusione, per potere ritenere che essa abbia ad oggetto la quota ereditaria, è necessario che colui che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13009 del 31 maggio 2006
«...ha cassato la sentenza di merito d'appello che aveva confermato quella di primo grado, la quale aveva ritenuto valida l'offerta — nella specie eseguita in forma reale —, ed ha deciso nel merito rigettando la domanda di convalida dell'offerta).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8527 del 27 settembre 1996
«Né possono dare luogo ad inversione dell'onere della prova le ammissioni del convenuto, trattandosi dell'esistenza di un diritto reale, rimanendo salva solo la possibilità per il giudice di avvalersi degli elementi scaturenti dalle ammissioni del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2108 del 24 maggio 1975
«Si deve escludere che il riconoscimento unilaterale dell'esistenza di un diritto reale — (nel caso di specie: servitù) — possa produrre l'effetto che, ai sensi dell'art. 1988 c.c., ha la ricognizione del debito: la relevatio ab onere probandi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 522 del 18 gennaio 1995
«Nell'ipotesi in cui la prestazione del debitore abbia per oggetto denaro, gli effetti della mora del creditore - compreso fra questi l'obbligo del risarcimento dei danni - si verificano dal giorno dell'offerta, che, a seconda dei casi, deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3249 del 27 novembre 1973
«Anche l'offerta, per mezzo di vaglia postale, della somma dovuta, quando sia compiuta nel suo effettivo ammontare, costituisce un'offerta reale non rituale suscettibile di convalida, con l'effetto della costituzione in mora del creditore e con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7520 del 15 maggio 2003
«La convalida dell'offerta reale non coinvolge diritti indisponibili, ovvero attribuiti al soggetto per soddisfare un interesse generale e superiore a quello dei singoli, ma solo diritti patrimoniali meramente privatistici e dunque disponibili. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18157 del 28 agosto 2007
«Poiché, a norma dell'art. 1208, n. 1 c.c., l'offerta reale deve essere compiuta in favore del creditore o di chi «ha la facoltà di ricevere per lui» in caso di diritto di credito spettante ad una persona giuridica, il pagamento deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3481 del 9 marzo 2001
«Nelle obbligazioni aventi ad oggetto una somma di denaro, quando il pagamento mediante offerta reale deve avvenire entro un determinato termine, è sufficiente che entro tale termine intervenga l'offerta, non essendo necessario che entro il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2654 del 23 febbraio 2001
«La norma di cui all'art. 1208, primo comma, c.c. subordina la validità dell'offerta reale alla circostanza che la stessa ricomprenda la totalità della «somma» dovuta e tale espressione non può che essere riferibile al denaro contante.»