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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5424 del 5 marzo 2010
«Tale finalità di protezione è del tutto assente nell'ipotesi in cui i beni acquistati - astrattamente riconducibili al regime della comunione legale - abbiano una provenienza illecita; pertanto, ove il giudice penale abbia sottoposto a confisca,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7747 del 2 agosto 1990
«Per il disposto degli artt. 872 e 873 c.c., le diverse e più gravose limitazioni dettate in materia di distanze tra le costruzioni dai regolamenti locali devono considerarsi integrative di quelle stabilite dal codice civile anche quando, per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4384 del 4 agosto 1982
«In quest'ultimo caso il proprietario che abbia aperto la veduta può opporre il diritto di arretrare la stessa fino al limite della distanza, anche mediante mezzi tecnici correttivi, idonei a rendere l'arretramento effettivo, permanente e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1299 del 5 febbraio 1996
«... Nel codice penale, infatti, l'art. 688 mira alla prevenzione dell'alcolismo e alla tutela dell'ordine pubblico, in quello stradale, invece, l'art. 186 vuole garantire la sicurezza della circolazione sulle strade e l'incolumità di chi vi si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7604 del 17 febbraio 2003
«Nel procedimento di prevenzione il richiamo del comma sesto dell'art. 4 della legge 27 dicembre 1956 n. 1423, che rinvia, per la individuazione delle norme applicabili, agli artt. 636 e 637 del codice di rito abrogato, deve intendersi riferito...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45798 del 20 dicembre 2001
«Il disposto di cui all'art. 33 bis, comma 1, lett. n), c.p.p., per il quale è attribuita al tribunale in composizione collegiale la competenza per il «delitto previsto dall'art. 29, secondo comma, della legge 13 settembre 1982 n. 646 in materia di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4345 del 6 agosto 1996
«Tra i casi di ricusazione non rientra quello dell'opinione espressa dal magistrato nella qualità di giudice, in quanto estensore di provvedimento previsto dalla legge in via provvisoria e sottoposto alla convalida di giudice collegiale, del quale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1619 del 25 maggio 1994
«Non costituisce motivo di incompatibilità ex art. 34 c.p.p. e conseguentemente di ricusazione, il fatto che uno dei giudici (nella specie: del giudizio di appello) abbia in precedenza partecipato alla decisione sulla impugnazione avverso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27787 del 21 giugno 2004
«A differenza di quanto si verifica nel caso della sentenza, il cui dispositivo letto in udienza costituisce l'atto con cui il giudice estrinseca la volontà della Legge nel caso concreto, l'ordinanza emessa a seguito di rito camerale presenta il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3285 del 11 agosto 1999
«La mancanza di data in calce al decreto del tribunale che applica una misura di prevenzione, non determina incertezza sul momento formativo del provvedimento, dovendosi a tal fine fare riferimento alla certificazione dell'intervenuto deposito. La...»