Trovati 293 risultati nel massimario
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 254 del 22 gennaio 1985
«In tema di errore ex art. 624 c.c. è necessaria la dimostrazione che la volontà del testatore sia stata influenzata in maniera decisiva dalla percezione, come reali, di fatti diversi dal vero. Analogamente, in tema di dolo o violenza, sempre ex...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9946 del 13 novembre 1996
«L'incidenza sulla determinazione volitiva della minaccia — che può integrare la violenza morale comportante l'annullabilità di un contratto se sia specificamente diretta al fine di estorcere il consenso ed inoltre, nei caso in cui abbia ad oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1528 del 22 maggio 1974
«Quando il dolo di una parte abbia determinato un error in negotio, nel senso che per effetto dei raggiri il soggetto passivo di questi abbia prestato il suo consenso per un negozio diverso da quello che intendeva realmente stipulare, non può...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10371 del 18 ottobre 1995
«È configurabile il concorso materiale tra il reato di corruzione ed il reato di truffa in danno dello Stato in quanto l'accordo corruttivo non può integrare l'induzione in errore nei confronti del pubblico ufficiale che partecipa all'accordo, ma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6438 del 9 giugno 1993
«Per considerare esistente nei confronti dei terzi, anche se inesistente inter partes, una società di fatto, è necessario l'operare di due o più persone nel mondo esterno, in guisa da ingenerare l'opinione che siano legate da un vincolo sociale e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46311 del 3 dicembre 2003
«Non sussiste l'ipotesi del concorso formale tra il reato di truffa e quello di false comunicazioni sociali previsto dall'art. 2622 primo comma c.c., essendo differenti le condotte, dal momento che per la configurabilità della truffa occorre un...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 34558 del 20 agosto 2003
«Al fine di individuare se l'attività svolta da un soggetto possa essere qualificata come pubblica, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 357 e 358 c.p., è necessario verificare se essa sia o meno disciplinata da norme di diritto pubblico o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38226 del 7 ottobre 2008
«Il permesso di soggiorno rilasciato a cittadini extracomunitari costituisce un atto pubblico, per cui è configurabile il reato di tentato falso ideologico in atto pubblico per induzione nel caso in cui taluno tenti di ottenere la concessione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 667 del 29 aprile 1999
«La normativa contenuta nell'art. 11 c.p.p. in deroga all'ordinaria disciplina della competenza per territorio, presuppone, per la sua applicazione, che venga contestato, a carico o in danno del magistrato, un fatto di rilevanza penale, anche se ne...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2729 del 22 dicembre 1994
«Il legislatore ha tenuto ben distinto il regime della competenza per connessione dal regime della competenza per materia. Ciò anche quando la connessione incida su quest'ultimo tipo di competenza per essere i procedimenti connessi attribuiti alla...»
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Trovati 37 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202542744 (Articolo 646 Codice Penale - Appropriazione indebita)
«Nel caso di specie occorre, in primo luogo, proporre la denuncia - querela nei confronti di Caio, atteso che la sua condotta integra i reati di truffa o di...»
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Consulenza legale Q202542230 (Articolo 2596 Codice Civile - Limiti contrattuali della concorrenza)
«A differenza delle società di persone , in relazione alle quali esiste un divieto di concorrenza per il socio ( art. 2301 del c.c. ), in ambito di società di...»
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Consulenza legale Q202541502 (Articolo 494 Codice Penale - Sostituzione di persona)
«L’articolo 494 del codice penale (rubricato "Sostituzione di persona") afferma quanto segue: “ Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un...»
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Consulenza legale Q202440437 (Articolo 609 bis Codice Penale - Violenza sessuale)
«In effetti, nel caso di specie, Tizio corre un elevato rischio penale e sarebbe molto importante che questi si astenga dall’intrattenere qualsiasi rapporto intimo con la...»
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Consulenza legale Q202439590 (Articolo 269 Codice Civile - Dichiarazione giudiziale di paternità e maternità)
«Nel caso di specie non pare si possa fare nulla, tanto da un punto di vista civilistico che penalistico.
Sotto il primo profilo, invero, il genitore non può di certo...»
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Consulenza legale Q202438132 (Articolo 319 quater Codice Penale - Induzione indebita a dare o promettere utilità)
«Il reato di induzione indebita nasce dallo “spacchettamento”, effettuato nel 2012, del reato di concussione.
Prima della riforma, invero, il reato predetto...»
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Quesito Q202438132 (Articolo 319 quater Codice Penale - Induzione indebita a dare o promettere utilità)
«Il reato di Induzione (art. 319 quater) può essere commesso dal solo pubblico ufficiale od è necessario che vi sia correità anche da parte del privato...»
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Consulenza legale Q202334941 (Articolo 479 Codice Penale - Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici)
«Nel caso di specie si chiede di valutare la rilevanza penale della condotta del datore di lavoro che, tramite il suo commercialista, dichiara falsamente all’INPS di aver...»
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Consulenza legale Q202334452 (Articolo 640 Codice Penale - Truffa)
«Il caso di specie, a ben vedere, denota una questione penale e non civilistica.
Stando infatti a quanto narrato nella richiesta di parere il soggetto con cui ci si è...»
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Consulenza legale Q202334497 (Articolo 640 Codice Penale - Truffa)
«Le dinamiche della vicenda non son chiarissime ma, in via generale, può dirsi quanto segue.
Se TE, alla fine dei conti, ha percepito la somma “due volte”...»
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