Timore del pubblico potere
L'espressione indica, per una parte della dottrina, un elemento essenziale del delitto di concussione, che si ha allorché un pubblico ufficiale o 1'incaricato di un pubblico servizio, abusando della sua qualitą o dei suoi poteri, costringa o induca taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilitą. La giurisprudenza distingue il caso di costringimento da quello di induzione: nel primo caso, il metus si sostanzia nel timore di un danno minacciato, nel secondo si risolve in una soggezione della vittima alla posizione di preminenza del pubblico ufficiale o dell'incaricato, il quale persuada o convinca la vittima stessa a dare o a promettere per evitare un danno maggiore, abusando della sua qualitą o dei suoi poteri.