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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40109 del 27 settembre 2013
«...ai fini delle statuizioni civili, l'eventuale accoglimento del ricorso per cassazione proposto dall'imputato impone l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello, a norma dell'art. 622 c.p.p..»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11994 del 14 marzo 2013
«In ipotesi di accoglimento del ricorso per cassazione della parte civile avverso una sentenza di assoluzione, al di fuori dei casi in cui il giudice penale abbia accertato che il fatto non sussista o che l'imputato non lo abbia commesso o che il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25199 del 3 luglio 2007
«In tema di definizione concordata della pena in appello, la rinuncia dell'imputato ai motivi di impugnazione ben può ricomprendere anche le doglianze relative alla costituzione di parte civile.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42134 del 12 novembre 2008
«È illegittima la decisione con cui il giudice di appello - in assenza di impugnazione del pubblico ministero e della parte civile, e di richiesta di quest'ultima nel corso del giudizio - aumenti l'importo della somma a titolo di provvisionale,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15124 del 22 aprile 2002
«In tema di ricorso per cassazione, quando sia dedotta l'erroneità di una decisione sul fatto e quando tale decisione sia destinata alla applicazione di una norma sostanziale relativa alla responsabilità penale o civile dell'imputato, il controllo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18428 del 3 dicembre 2003
«La compensazione in materia fallimentare, regolata dall'art. 56, l. fall., presenta elementi di specialità rispetto alla disciplina ordinaria, in quanto opera anche se il credito vantato nei confronti del fallito non è esigibile, ferma restando la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5265 del 7 marzo 2007
«In tema di revocatoria fallimentare, l'efficacia della sentenza penale di assoluzione è disciplinata dall'art. 652 c.p.p. - sull'efficacia del giudicato penale nel giudizio civile di danno, cui è equiparabile l'azione revocatoria - secondo il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10117 del 2 maggio 2006
«In tema di revocatoria fallimentare degli atti a titolo oneroso posti in essere nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento, l'onere di provare la notevole sproporzione tra le prestazioni, che legittima la revoca dell'atto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21722 del 22 ottobre 2010
«L'ammissione al passivo del fallimento del responsabile civile, per il credito da risarcimento del danno da reato, richiesta dalla parte offesa in via privilegiata ai sensi dell'art. 2768 c.c., che riconosce il diritto alla prelazione sui beni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5662 del 9 marzo 2010
«...d'ufficio anche nella fase del giudizio di cassazione, in difetto di una norma analoga a quella dettata - in tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli e natanti - dall'art. 25 della legge 24 dicembre 1969, n. 990.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19216 del 9 maggio 2014
«In tema di reati fallimentari, qualora il curatore, successivamente all'inizio del processo penale per bancarotta, abbia optato per l'esercizio in sede civile dell'azione di responsabilità nei confronti del fallito, la precedente costituzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21057 del 1 ottobre 2009
«In materia di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, ove sorga controversia circa l'ammontare del massimale assicurativo previsto dalla L. per il veicolo condotto dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3343 del 28 marzo 1991
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il danneggiato, il quale chieda all'assicuratore il risarcimento dei danni, ai sensi degli artt. 18, 22, della L. n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14734 del 21 novembre 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il danneggiato che proponga l'azione diretta contro l'assicuratore, a norma dell'art. 18 della legge n. 990 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6026 del 24 aprile 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli, il contrassegno ed il certificato di assicurazione operano nell'interesse ed a tutela del danneggiato in quanto assolvono alla funzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4960 del 6 giugno 1987
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il rilascio del certificato assicurativo o, in mancanza, l'avvenuto pagamento del premio hanno natura di fatti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2818 del 9 marzo 1993
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore e di natanti, l'assicuratore non ha l'onere di provare il fatto su cui si basa la sua contestazione relativa alla tempestività del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18644 del 5 dicembre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la norma contenuta nell'art. 22 della L. n. 990 del 1969, nel subordinare l'esercizio dell'azione risarcitoria alla preventiva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4005 del 20 marzo 2001
«Nel sistema dell'assicurazione della responsabilità civile automobilistica introdotto dalla legge n. 990 del 1969, in cui, in considerazione dell'azione diretta attribuita al danneggiato nei confronti dell'assicuratore, entrambi i debitori —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10115 del 2 agosto 2000
«n materia di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, tra l'assicuratore, destinatario dell'azione diretta ex art. 18 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, e il danneggiante assicurato, destinatario...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 573 del 17 gennaio 2001
«La transazione stipulata tra l'assicuratore della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e il terzo danneggiato giova all'assicurato soltanto nei limiti del massimale di polizza. Ne consegue che, se nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11606 del 31 maggio 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nella speciale procedura per il risarcimento del danno da circolazione stradale, introdotta con legge n. 990 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15562 del 6 novembre 2002
«Nel sistema della legge n. 990 del 1969 sull'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, vige il principio — fissato dall'art. 26 — dell'unicità del termine di prescrizione per i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 320 del 11 gennaio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'art. 26 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, che estende all'azione diretta del danneggiato nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8460 del 17 ottobre 1994
«La disposizione del comma 2 dell'art. 18 della L. 24 dicembre 1969 n. 990, che nega all'assicuratore della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli o natanti la facoltà di opporre al danneggiato che agisce direttamente nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2130 del 31 gennaio 2006
«In tema di polizza per l'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da sinistro stradale, verificatasi la condizione della inoperatività della polizza, prevista per il caso di guida del veicolo da parte di persona sprovvista della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2835 del 11 aprile 1988
«In materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, ai sensi dell'art. 18, secondo comma, della L. n. 990 del 1969 (nel testo di cui all'art. 1 del d.l. n. 857 del 1976 convertito con L. n. 39 del 1977), il diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1827 del 13 febbraio 1993
«In materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, l'assicuratore che ha pagato un danno che non rientra tra i rischi assicurati (nella specie, veicolo con conducente privo di patente) perché tenutovi in virtù dell'obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9688 del 16 novembre 1994
«La clausola della polizza che esclude la garanzia assicurativa per la responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore nel caso in cui il conducente non sia abilitato alla guida, si riferisce all'intero procedimento per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4006 del 5 aprile 1995
«In tema di responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, l'assicuratore che abbia risarcito il danno cagionato dall'assicurato in possesso di patente scaduta — non avendo potuto opporre al danneggiato, ai sensi dell'art. 18 della legge 24...»