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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 17 del 15 ottobre 1999
«Quando il luogo dell'arresto o del fermo sia diverso da quello della commissione del reato, l'ordinanza coercitiva emessa dal giudice per le indagini preliminari competente per la convalida ha efficacia provvisoria a norma dell'art. 27 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2055 del 27 settembre 1993
«Ai sensi dell'art. 27 c.p.p. (in tema di misure cautelari disposte dal giudice incompetente) la necessità di una nuova misura non può riguardare i casi in cui l'incompetenza è dichiarata successivamente o in fasi diverse da quelle delle indagini...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4045 del 25 gennaio 2013
«Il termine di venti giorni, previsto dall'art. 27 c.p.p., costituisce il limite temporale dell'efficacia della misura cautelare disposta dal giudice incompetente, ma il suo decorso non comporta alcuna preclusione per il giudice competente di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45328 del 25 novembre 2003
«La trasmissione degli atti da parte del P.M. presso altro giudice non infirma la validità della misura cautelare già disposta, né vi è necessità che ad essa si sovrappongano nuovi provvedimenti, perché manca una declaratoria d'incompetenza del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1549 del 1 giugno 1991
«La caducazione automatica delle misure cautelari disposte da giudice incompetente prevista dall'art. 27 c.p.p. non ha luogo nel caso di trasmissione degli atti da un ufficio del P.M. ad altro ufficio dello stesso P.M. effettuata ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4758 del 9 dicembre 1998
«Ai fini della caducazione automatica delle misure cautelari disposte da giudice dichiaratosi incompetente a norma dell'art. 27 c.p.p., il termine di venti giorni ivi previsto decorre dalla data dell'ordinanza di trasmissione degli atti, e non già...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4485 del 27 gennaio 1992
«La normativa di cui all'art. 27 c.p.p., relativa alle misure cautelari disposte da giudice incompetente, è applicabile o quando il giudice che ha emesso il provvedimento è ab origine incompetente per materia o territorio, o quando la incompetenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2515 del 31 luglio 1991
«Nell'ipotesi di istituzione di nuovi uffici giudiziari o casi a questo assimilabili il provvedimento cautelare emesso dal giudice originariamente competente, secondo le nome del codice di rito che disciplinano la competenza, mantiene la sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 818 del 9 settembre 1991
«La normativa di cui all'art. 27 c.p.p., relativa alle misure cautelari disposte dal giudice incompetente, riguarda specificamente le misure cautelari disposte da giudice che «si dichiara incompetente», contestualmente o successivamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22035 del 7 giugno 2012
«Nel caso di misura cautelare emessa da giudice incompetente, il termine di fase della custodia cautelare comincia a decorrere dalla data di emissione del provvedimento che dispone la trasmissione degli atti al giudice competente e non dal momento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5896 del 15 febbraio 2012
«Il provvedimento di custodia cautelare disposto dal giudice che, contestualmente, si dichiari incompetente, viene, a tutti gli effetti, sostituito dalla ordinanza pronunciata nei termini di legge dal giudice competente, sicché i termini di durata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19529 del 7 giugno 2006
«Se la dichiarazione di incompetenza viene pronunciata con sentenza, l'ordinanza di trasmissione degli atti dalla quale decorre il termine di venti giorni per l'emissione di una nuova misura da parte del giudice competente è provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 37694 del 8 novembre 2002
«L'ordinanza di trasmissione degli atti, cui l'art. 27 c.p.p. connette la decorrenza del termine di venti giorni entro il quale deve essere rinnovata la misura cautelare disposta dal giudice dichiaratosi incompetente, è provvedimento accessorio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2762 del 9 ottobre 2000
«In tema di misure cautelari il giudice che abbia ricevuto gli atti da quello dichiaratosi incompetente, e che rinnovi la misura da questo disposta, non deve rinnovare l'interrogatorio della persona in vinculis ai sensi dell'art. 294 c.p.p., in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3752 del 24 agosto 2000
«Il termine di venti giorni entro il quale, ai sensi dell'art. 27 c.p.p., dev'essere emessa la nuova ordinanza cautelare in sostituzione di quella emessa dal giudice dichiaratosi incompetente decorre, in base al testuale tenore di detta norma, dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3053 del 4 febbraio 1994
«L'inefficacia della misura coercitiva disposta dal giudice dichiaratosi incompetente è la sola conseguenza che la legge fa discendere dall'inutile decorso del termine di venti giorni di cui all'art. 27 c.p.p., ma tale inefficacia non impedisce al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15 del 5 gennaio 1993
«Il termine di venti giorni, posto dall'art. 27 c.p.p., costituisce il limite temporale dell'efficacia della misura cautelare disposta dal giudice incompetente, ma il suo decorso non comporta alcuna preclusione all'esercizio del potere-dovere del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3712 del 5 dicembre 1996
«In tema di misure cautelari disposte da giudice incompetente, il termine di venti giorni entro il quale, ai sensi dell'art. 27 c.p.p., il giudice competente deve provvedere ad emettere la nuova ordinanza applicativa della misura va computato...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3 del 5 aprile 2001
«Il termine di venti giorni, entro il quale la misura cautelare personale, disposta dal giudice contestualmente o successivamente dichiaratosi incompetente, perde efficacia se il giudice competente non provveda ad emettere provvedimento coercitivo,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 936 del 4 giugno 1997
«Il termine di venti giorni entro il quale il giudice competente può riemettere la misura dopo la dichiarazione di incompetenza di un altro ufficio decorre tassativamente ed esclusivamente dal momento in cui il giudice dichiara formalmente, con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2042 del 27 agosto 1996
«Il termine di venti giorni fissato dall'art. 27 c.p.p. per l'emissione della nuova ordinanza cautelare da parte del giudice competente, decorre dal momento in cui il fascicolo con l'ordinanza originaria perviene al giudice competente e il P.M....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3523 del 23 marzo 1994
«Il termine di venti giorni che l'art. 27 c.p.p. stabilisce con carattere di perentorietà a pena di inefficacia della misura coercitiva adottata da giudice dichiaratosi incompetente, non si sottrae, nonostante detto suo carattere, alla regola...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43281 del 19 novembre 2008
«L'inefficacia della misura cautelare disposta da un giudice incompetente, dovuta ad omesso rispetto del termine imposta dall'art. 27 c.p.p., non impedisce al giudice competente di emettere una nuova misura cautelare sulla base degli stessi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11530 del 21 marzo 2002
«In tema di misura cautelare emessa da giudice dichiaratosi incompetente ai sensi dell'art. 27 c.p.p., la tardività dell'interrogatorio di garanzia dev'essere fatta valere esclusivamente nell'ambito del procedimento applicativo di quella misura e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39618 del 8 novembre 2001
«Le misure cautelari disposte, a norma dell'art. 27 c.p.p., da un giudice, dichiaratosi contestualmente o successivamente incompetente, non perdono efficacia per il mancato espletamento di un nuovo interrogatorio di garanzia da parte del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 531 del 6 maggio 1999
«Attesa l'imprescindibile necessità, cui è finalizzato l'interrogatorio di garanzia previsto dall'art. 294 c.p.p., di assicurare un contatto diretto e immediato fra il giudice competente ed il soggetto privato della libertà personale, deve...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2867 del 15 aprile 1999
«La mancata trasmissione al giudice competente del verbale dell'interrogatorio di garanzia dell'imputato effettuato dal giudice incompetente non costituisce di per sè causa di nullità dell'ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dal...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3512 del 27 novembre 1996
«Qualora il giudice che ha ricevuto gli atti da quello dichiaratosi incompetente rinnovi, ai sensi dell'art. 27 c.p.p., l'ordinanza cautelare precedentemente emessa, non ha l'obbligo di interrogare nuovamente l'indagato ai sensi dell'art. 294...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3961 del 19 maggio 1993
«Dichiarata dal giudice, all'udienza preliminare, l'incompetenza per territorio e disposta la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice ritenuto territorialmente competente, i termini di durata della custodia cautelare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4830 del 13 febbraio 1992
«Dichiarata, da parte del giudice competente, l'inefficacia della misura cautelare della custodia in carcere disposta con ordinanza di giudice successivamente dichiaratosi incompetente, ed emessa contestualmente la rinnovazione della misura con...»