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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 512 del 12 marzo 1999
«Non è consentito, in pendenza di un procedimento in grado di appello, iniziare, per lo stesso fatto e nei confronti della stessa persona, un nuovo procedimento, nell'ambito del quale sia inoltre emessa ordinanza di custodia cautelare. Invero il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5494 del 16 novembre 1996
«Ed invero, nella subiecta materia le pronunzie avvengono allo stato degli atti e producono una causa di preclusione che trova reciprocità, visto dal lato della tutela del bene primario della libertà del cittadino, nel principio del ne bis in idem...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 11 del 10 settembre 1992
«La reiterazione del provvedimento impositivo della custodia cautelare in carcere, ammessa quando il precedente provvedimento sia rimasto caducato per ragioni puramente formali, deve invece ritenersi preclusa allorquando il provvedimento sia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35199 del 19 ottobre 2006
«L'ordinanza che sospende i termini di durata della custodia cautelare durante il tempo di redazione dei motivi della sentenza può essere emessa con procedura de plano in quanto la norma non prevede esplicitamente che la decisione debba essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6571 del 20 marzo 1997
«Il provvedimento di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare, nel caso previsto dall'art. 304, comma 1, lett. c), c.p.p., può essere legittimamente emesso anche dopo la scadenza dei termini previsti dall'art. 544, commi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3680 del 7 agosto 1996
«La sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare per quanto riguarda l'udienza preliminare (nella quale, come confermato nell'art. 303, lett. a) c.p.p. possono essere emesse sentenze a conclusione di giudizi abbreviati o di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1284 del 26 maggio 1995
«Gli artt. 304, secondo comma e 305, secondo comma c.p.p. disciplinano ciascuno un istituto diverso: quello della sospensione dei termini e quello della proroga della custodia cautelare. Il primo, che attiene al giudizio, dà luogo ad un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3920 del 11 novembre 1997
«Di conseguenza, la diffusa astensione dalle udienze, attuata dai difensori in adesione alla deliberazione degli organi professionali, legittima, privando uno o più imputati della necessaria assistenza tecnica, il rinvio o la sospensione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1015 del 7 aprile 1992
«La sospensione dei termini di custodia cautelare (art. 304 c.p.p.) si determina ogni qualvolta in un'attività processuale dell'imputato o del suo difensore sia configurabile una richiesta, anche implicita, di sospensione o di rinvio del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3123 del 9 marzo 1999
«Il rinvio dell'udienza dovuto a legittimo impedimento del difensore (ivi compreso quello determinato dall'adesione di quest'ultimo ad astensione collettiva dalle udienze), non comporta, quando non incida sulla sospensione dei termini di custodia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12756 del 3 dicembre 1998
«...determina la sospensione del corso della prescrizione se non nei casi in cui, essendo stata applicata una misura cautelare personale, siano sospesi i termini di durata della custodia cautelare a norma dell'art. 304, comma primo, lett. b) c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1470 del 26 marzo 1997
«In tema di sospensione dei termini di durata della custodia cautelare, verificandosi l'ipotesi di cui all'art. 304, comma primo, lett. b), c.p.p. (mancata partecipazione al dibattimento di uno o più difensori), nella quale rientra anche il caso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2603 del 5 giugno 1996
«In tema di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare a seguito di sospensione o rinvio del dibattimento per particolari ragioni, l'astensione degli avvocati dall'udienza, per l'adesione ad agitazioni di categoria, rientra...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4221 del 19 novembre 1993
«Nell'ipotesi di sospensione del procedimento per rimessione degli atti alla Corte costituzionale, non possono ritenersi sospesi anche i termini di custodia cautelare, neppure nel caso in cui la rimessione degli atti è stata determinata da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2577 del 21 luglio 1992
«...costituzionale, allorché non intervenuta nell'ambito del giudizio principale, ma in quello incidentale conseguente a istanza di ricusazione avanzata dall'imputato, comporta la sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2622 del 27 luglio 1992
«La sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare, prevista dall'art. 304 c.p.p., non opera allorché, pur a seguito di istanza formulata dall'imputato, il giudice ritenga necessaria la verifica di costituzionalità della norma...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2526 del 6 luglio 1992
«La sospensione dei termini di custodia cautelare, prevista dall'art. 304, comma primo, c.p.p., è diretta ad evitare che l'imputato possa beneficiare di eventi o situazioni da lui determinati a fini meramente dilatori. Tale principio non si applica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3284 del 16 ottobre 1992
«In tema di determinazione della durata della custodia cautelare, la sospensione del decorso dei relativi termini nei casi previsti dall'art. 304, lett. a) c.p.p. dura — secondo quanto si deduce dalla lettera e dalla ratio della suddetta norma —...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4823 del 30 gennaio 2013
«Il provvedimento di sospensione dei termini di custodia cautelare durante la pendenza del termine per il deposito della sentenza, prorogato dal giudicante ai sensi dell'art. 544, comma terzo, c.p.p., in considerazione della ritenuta particolare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34030 del 8 agosto 2003
«La competenza a pronunciare il provvedimento di sospensione dei termini di custodia cautelare per il tempo necessario per la stesura della sentenza nei casi di cui all'art. 544, secondo e terzo comma, c.p.p. spetta anche al giudice di appello,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34862 del 20 settembre 2001
«La sospensione dei termini di custodia cautelare nel caso previsto dall'art. 304, comma 1, lett. c), c.p.p., e cioè nelle more del deposito di motivazione non contestuale della sentenza, riguarda la fase del giudizio in atto e deve, pertanto,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5940 del 4 dicembre 1999
«...di durata massima della custodia cautelare, (complessità particolare della stesura della motivazione per il numero delle parti e/o per il numero e gravità delle imputazioni), senza alcuna necessità di ulteriori esplicazioni da parte del giudice.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4306 del 28 settembre 1998
«La sospensione dei termini di durata della custodia cautelare in pendenza del deposito della motivazione della sentenza di condanna, opera non solo per gli imputati che, durante il giudizio, fossero già detenuti, ma anche per quelli che, giudicati...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2969 del 18 settembre 1997
«La sospensione della decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare per il periodo necessario alla redazione della sentenza disposta all'esito del giudizio di primo grado, incide sui termini di fase relativi all'appello, che cominciano...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4997 del 27 novembre 1996
«La sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare disposta per il periodo necessario alla redazione della sentenza ai sensi dell'art. 304 comma primo, lett. c), opera sui termini previsti per la fase di appello rispetto alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42879 del 18 ottobre 2013
«In tema di durata della custodia cautelare, l'applicazione del meccanismo di recupero previsto dall'art. 303, comma primo, lett. b), n. 3 bis., c.p.p., che consente il prolungamento dei termini di fase per mezzo dell'imputazione del periodo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8094 del 27 febbraio 2002
«In tema di durata dei termini di custodia cautelare, l'art. 304, comma 6, c.p.p., come modificato dall'art. 2 del D.L. 24 novembre 2001 n. 341, conv. con modifiche nella legge 19 gennaio 2001 n. 4, nello stabilire che per effetto di cause di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 272 del 10 febbraio 1997
«Ai fini dell'operatività o meno della causa di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare prevista dall'art. 304, comma 1, lett. a), c.p.p., nella parte in cui questo fa riferimento ad una «richiesta» proveniente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3664 del 5 dicembre 1995
«La sospensione dei termini di durata della custodia cautelare (art. 304 c.p.p.) per sospensione e rinvio del dibattimento su richiesta dell'imputato o del suo difensore si applica anche in presenza di una richiesta implicita o adesiva a quella di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 224 del 21 marzo 1994
«In materia di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare per sospensione e rinvio del dibattimento su richiesta dell'imputato o del suo difensore (art. 304, comma 1, lett. a, c.p.p.), quest'ultima può essere scritta o...»