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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1410 del 17 gennaio 2012
«La designazione del giudice di rinvio attribuisce la competenza funzionale a giudicare in sede di rinvio. (In applicazione di tale principio, la Corte ha annullato l'ordinanza del tribunale del riesame, designato in sede di rinvio, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2098 del 15 gennaio 2008
«È legittima l'ordinanza emessa, in sede di giudizio di rinvio, dallo stesso giudice autore del provvedimento annullato dalla Corte di cassazione, in quanto la diversità della persona fisica del giudice chiamato a decidere dopo annullamento con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 436 del 12 gennaio 2007
«Non è deducibile in sede di legittimità il difetto di competenza del giudice di rinvio che abbia pronunciato sentenza a seguito di pronunciato annullamento con rinvio della Corte di Cassazione, in violazione della lettera c) dell'art.623 c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 44273 del 12 novembre 2004
«Va annullata con rinvio l'ordinanza del giudice che, in sede di convalida del provvedimento emesso dal questore ai sensi dell'art. 6, comma secondo, legge 13 dicembre 1989 n. 401 e successive modificazioni, limitandosi ad un controllo meramente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41692 del 26 ottobre 2004
«Qualora avverso la sentenza del giudice di pace sia esperibile soltanto il ricorso per cassazione, il giudice di rinvio, in caso di annullamento, va individuato nello stesso ufficio del Giudice di pace, in persona di diverso magistrato.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25917 del 17 giugno 2003
«In caso di annullamento con rinvio di sentenza di condanna alla sola pena dell'ammenda pronunciata dal giudice di pace, il giudice di rinvio va individuato, in mancanza di norma specifica e facendosi quindi ricorso ai principi desumibili dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14579 del 23 dicembre 1999
«Nell'ipotesi di annullamento per vizio di motivazione, il giudice di rinvio deve giustificare il proprio convincimento secondo lo schema esplicitamente o implicitamente enunciato nella sentenza di annullamento; sicché gli è inibito di pervenire...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1142 del 27 maggio 1999
«L'art. 623, lett. c), c.p.p., nel disporre che nel caso di annullamento di sentenza pronunciata da una corte di appello gli atti devono essere rimessi ad altra sezione della stessa Corte, o, in mancanza, alla Corte più vicina, si riferisce...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4527 del 16 aprile 1998
«Nel caso di ripetuti annullamenti con rinvio, pronunciati dalla Suprema Corte nell'ambito dello stesso procedimento, il giudice che ha emesso la sentenza oggetto del primo annullamento ben può essere competente, quale giudice di rinvio, in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2504 del 23 aprile 1997
«A seguito di annullamento con rinvio da parte della Corte di cassazione, non è ammessa discussione circa la competenza attribuita con la sentenza di annullamento. L'irretrattabilità del cosiddetto foro commissorio rappresenta infatti un principio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4882 del 15 maggio 1996
«È ammissibile la formazione progressiva del giudicato nello sviluppo dinamico del rapporto processuale non solo quando l'annullamento parziale viene pronunciato nel processo cumulativo e riguarda solo alcuni degli imputati o talune delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10847 del 3 novembre 1995
«Nel caso in cui la Corte di cassazione debba annullare la sentenza per essere il reato estinto, qualora l'impugnazione concerna il difetto di motivazione sulla responsabilità del ricorrente sotto il profilo della sua asserita estraneità...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 294 del 5 luglio 1995
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 623 e 624 c.p.p., in riferimento agli artt. 24 e 25, primo comma, Cost., nella parte in cui sanciscono, al di fuori della procedura di rettificazione di errori materiali,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21769 del 7 maggio 2004
«In caso di annullamento parziale ex art. 624 c.p.p., il giudicato formatosi sull'accertamento del reato e della responsabilità dell'imputato rende definitive tali parti della sentenza, con la conseguenza che il giudice di rinvio, investito della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47579 del 12 dicembre 2003
«Ai fini della prescrizione, sono diversi gli effetti, di un annullamento parziale di una sentenza con giudizio di rinvio non inerente l'accertamento del fatto o la responsabilità dell'imputato, rispetto al caso di impugnazione parziale di alcuni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7548 del 28 giugno 2000
«In tema di annullamento parziale della sentenza, la connessione essenziale tra la fattispecie criminosa tipica e le circostanze impedisce la formazione del giudicato sul fatto nella sua interezza e consente al giudice di rinvio di applicare la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 248 del 16 gennaio 1997
«In materia edilizia, nell'ipotesi in cui la Cassazione annulli la sentenza di patteggiamento limitatamente all'omesso ordine di demolizione, il giudice di rinvio non può dichiarare estinto il reato per prescrizione, poiché sul tema della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7519 del 2 luglio 1994
«Tale connessione può essere anche eventuale nel senso che la parte di sentenza non colpita direttamente dall'annullamento deve essere riesaminata dal giudice di rinvio nel caso che questi, decidendo le questioni deferitegli espressamente con...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6019 del 14 giugno 1993
«Nel caso di annullamento parziale da parte della Corte di cassazione che abbia ad oggetto statuizioni diverse dall'accertamento del fatto-reato e della responsabilità dell'imputato, la pronuncia di condanna diviene irrevocabile, con conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24908 del 10 ottobre 2008
«In tema di poteri in materia giudiziale del commissario liquidatore nella procedura di liquidazione coatta amministrativa, non si applica, neppure in via analogica, l'art. 31, secondo comma, legge fall., che impone l'autorizzazione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4938 del 10 marzo 2004
«Nella procedura di liquidazione coatta amministrativa, qualora il creditore (nella specie lavoratore subordinato) abbia proposto domanda di ammissione al commissario liquidatore e la stessa sia stata respinta, con conseguente non ammissione allo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17295 del 23 luglio 2009
«Né la predetta inammissibilità è esclusa quando, come nella specie, il commissario abbia omesso di opporsi ad un rinvio dell'udienza per valutare se contestare o meno l'ammissione del credito, essendo anche un'ipotetica non contestazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2685 del 20 agosto 1998
«La regola stabilita dall'art. 665, comma 3, c.p.p., ultima parte, secondo cui, quando vi è stato annullamento con rinvio, giudice dell'esecuzione competente è quello di rinvio, non opera nel caso in cui, essendo stata annullata con rinvio una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 637 del 21 marzo 1998
«L'art. 665, comma terzo, c.p.p., riproducendo sostanzialmente l'art. 629 di quello abrogato, ha ribadito il principio di unicità del giudice dell'esecuzione, comprendendo nella competenza del giudice di rinvio anche l'esecuzione nei confronti dei...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5049 del 3 febbraio 2003
«La disposizione contenuta nell'art. 665, comma 3, ultima parte, c.p.p. detta una speciale e autonoma regola attributiva della competenza in executivis che prescinde dai criteri indicati nel comma 2 del medesimo articolo, sicché, in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1056 del 26 aprile 1994
«L'art. 665, terzo comma, c.p.p., riproducendo sostanzialmente l'art. 629 del codice di rito abrogato, ha ribadito il principio di unicità del giudice dell'esecuzione, comprendendo nella competenza del giudice di rinvio anche l'esecuzione nei...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16494 del 7 aprile 2004
«La disposizione contenuta nell'art. 665, comma terzo, c.p.p., secondo la quale, quando sia stata pronunciata sentenza di annullamento con rinvio, giudice competente per l'esecuzione è sempre il giudice di rinvio, ha una portata generale e opera,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3105 del 14 luglio 1995
«Il disposto dell'art. 665 comma 3 — secondo cui, quando è stato pronunciato dalla Corte di cassazione l'annullamento con rinvio, competente a conoscere dell'esecuzione è il giudice di rinvio — opera anche nell'ipotesi in cui tale ultimo giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 495 del 9 gennaio 2004
«La disposizione contenuta nell'art. 665, comma 3, ultima parte, c.p.p. detta una speciale e autonoma regola attributiva della competenza in executivis che prescinde dai criteri indicati nel comma 2 del medesimo articolo, sicché, in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1075 del 1 febbraio 2000
«...che essa era relativa a circostanza di fatto del tutto nuova e contrastante con elementi di prova già acquisiti in primo grado. La Suprema Corte, enunciando il principio sopra riportato, ha annullato con rinvio la sentenza di secondo grado).»