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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4130 del 22 marzo 2001
«La pubblicazione della sentenza mediante deposito della stessa nella cancelleria del giudice che l'ha pronunciata, ai sensi dell'art. 133, comma primo, c.p.c., deposito consistente nella consegna ufficiale al cancelliere dell'originale della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11605 del 21 novembre 1997
«L'attore in rivendica è tenuto a dimostrare la proprietà del bene che assume a lui appartenente fornendo la prova (anche risalendo ai propri danti causa) dell'acquisto a titolo originario della res oggetto della controversia, non potendo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7857 del 26 marzo 2008
«Il notaio che abbia rogato la compravendita di un immobile non ancora accatastato, in cui le parti abbiano chiesto di avvalersi delle disposizioni previste dal D.L. 14 marzo 1988, n. 70 (convertito in legge 13 maggio 1988, n. 154), ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10851 del 17 dicembre 1994
«All'atto consensuale devono, poi, fare seguito gli adempimenti previsti dall'art. 59 c.s. e, cioè, tra l'altro, la trascrizione dell'atto nell'Ufficio del Pubblico Registro Automobilistico, la quale, però, non costituisce un requisito di validità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 329 del 13 gennaio 2000
«La denuncia di un contratto verbale di locazione all'ufficio del registro ha finalità di solo ordine fiscale, sicché la stessa, quand'anche sottoscritta da entrambe le parti contraenti e quand'anche annualmente ripresentata al fisco, una volta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6081 del 3 luglio 1996
«Non è, pertanto, liberato il banchiere che adempia al pagamento di assegni circolari intestati ad un'amministrazione dello Stato (nella specie, l'Ufficio del Registro), da se stesso emessi, su richiesta di una società, che siano stati...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2219 del 29 gennaio 2009
«È inammissibile il ricorso straordinario per cassazione, ex art. 111 Cost., avverso il decreto emesso - in sede di reclamo - dal tribunale, nel corso del procedimento di cui all'art. 2191 c.c., avente ad oggetto la cancellazione d'ufficio di una...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2215 del 1 febbraio 2006
«In forza delle previsioni di cui agli artt. 2267, 2290 e 2300 c.c., il socio di una società in nome collettivo che abbia ceduto la propria quota risponde, nei confronti dei terzi, delle obbligazioni sociali sorte fino al momento in cui la cessione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3936 del 21 aprile 1999
«La competenza territoriale per omologare un atto societario spetta al giudice del luogo ove è ubicato l'ufficio del registro delle imprese istituito con L. 29 dicembre 1993 n. 580 presso la camera di commercio in ciascun capoluogo di provincia in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7445 del 9 agosto 1997
«L'omologazione dell'atto costitutivo di una società (o delle sue successive variazioni) è devoluta al tribunale del luogo dell'ufficio del registro delle imprese presso cui l'atto stesso deve essere depositato ed iscritto, ancorché diverso dal...»