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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21748 del 16 ottobre 2007
«Nel consentire al trattamento medico o nel dissentire dalla prosecuzione dello stesso sulla persona dell'incapace, la rappresentanza del tutore è sottoposta a un duplice ordine di vincoli: egli deve, innanzitutto, agire nell'esclusivo interesse...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7364 del 4 luglio 1991
«...o sullo status del soggetto (a differenza di quanto si verifica nei casi di dichiarazione di assenza o di morte presunta), e che è onere del curatore medesimo di dare notizia della sua nomina, indicando luogo, tempo e modalità dell'adempimento.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 759 del 8 marzo 1969
«Il provvedimento di dichiarazione di morte presunta ha forma, contenuto ed effetti di sentenza, compresa la forza del giudicato, nel quadro del carattere sostanzialmente contenzioso del giudizio, dal che deriva l'impugnabilità del provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2038 del 2 marzo 1994
«L'accertata esistenza di alcuni elementi concreti di colpa a carico di uno ovvero di entrambi i conducenti dei veicoli scontratisi non impedisce il ricorso al criterio sussidiario della responsabilità presunta di pari grado di cui all'art. 2054...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19975 del 14 ottobre 2005
«E inoltre configurabile il concorso tra la colpa presunta del proprietario e quella accertata in concreto del danneggiato, che con la propria condotta abbia agevolato o accelerato la rovina dell'immobile o di parte di esso. (In applicazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1996 del 23 agosto 1961
«In forza della dichiarazione di morte presunta, la libera disponibilità del patrimonio del de cuius ed il conseguente diritto di chiederne la divisione spettano, indistintamente ed incondizionatamente, a tutti coloro che si trovino nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1588 del 20 giugno 1962
«A norma del combinato disposto degli artt. 48 e 58 c.c., competente a dichiarare la morte presunta è il tribunale dell'ultimo domicilio o dell'ultima residenza dello scomparso. Poiché per «tribunale dell'ultimo domicilio o dell'ultima residenza»...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2672 del 19 aprile 1983
«Nel nostro ordinamento la semplice scomparsa, definita dall'art. 48 c.c. come l'allontanarsi della persona dall'ultimo domicilio e dall'ultima residenza senza che vi faccia ritorno o dia proprie notizie, consente di nominare un curatore che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7021 del 13 febbraio 2014
«...quanto l'art. 82, comma secondo, c.p.p., limita i casi di revoca presunta o tacita della costituzione di parte civile alle sole ipotesi di omessa presentazione delle conclusioni nel corso della discussione in fase di dibattimento di primo grado.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5830 del 4 marzo 1999
«Poiché a norma dell'art. 3, comma quarto, c.p.p., è riconosciuta efficacia di giudicato nel procedimento penale e, per il rinvio contenuto nell'art. 4 della legge n. 1423 del 1956, anche nel procedimento di prevenzione, alle sentenze irrevocabili...»