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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14766 del 26 giugno 2007
«La circostanza che l'erede del responsabile di un illecito aquiliano abbia accettato l'eredità con beneficio d'inventario, e quindi non possa rispondere ultra vires, non può essere rilevata d'ufficio, ma va tempestivamente dedotta e provata da chi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 254 del 22 gennaio 1985
«Analogamente, in tema di dolo o violenza, sempre ex art. 624 c.c., occorre la prova che i fatti di induzione in errore o di violenza abbiano indirizzato la volontà del testatore in modo diverso da come essa avrebbe potuto normalmente determinarsi....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1529 del 21 febbraio 1985
«In tema di comunione ordinaria ed ereditaria il compartecipe può usucapire la cosa senza necessità dell'interversione del possesso (art. 1164 c.c.), attraverso la semplice estensione del possesso medesimo in termini di esclusività, ma a questo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9218 del 1 settembre 1995
«Qualora un soggetto impugni un matrimonio, sostenendone l'inesistenza, per il fatto che il relativo atto di stato civile non contiene le indicazioni di cui ai nn. 6 («la dichiarazione degli sposi di volersi prendere rispettivamente in marito e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20509 del 30 settembre 2010
«L'obbligo di mantenimento dei figli minori ex art. 148 c.c. spetta primariamente e integralmente ai loro genitori sicché, se uno dei due non possa o non voglia adempiere al proprio dovere, l'altro, nel preminente interesse dei figli, deve far...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15065 del 22 novembre 2000
«L'art. 6, comma nono, L. n. 898 del 1970, come l'art. 155, comma settimo c.c. in materia di separazione, disponendo che i provvedimenti relativi all'affidamento dei figli ed al contributo per il loro mantenimento «possono essere diversi rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6063 del 4 dicembre 1985
«Nel procedimento di separazione giudiziale dei coniugi, l'affidamento dei figli minori si sottrae sia alla volontà dei genitori, sia alle scelte dei figli medesimi (i quali non hanno veste di litisconsorti e non abbisognano delle nomina di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7437 del 18 agosto 1994
«In tema di comunione legale tra coniugi, poiché l'art. 195 (ultima parte) c.c. — il quale prevede, con riguardo al prelevamento dei beni mobili nell'ambito della divisione dei beni della comunione, che, in mancanza di prova contraria, si presume...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6237 del 24 novembre 1981
«In tema di separazione personale, il coniuge il quale chieda l'assegno di mantenimento è dispensato dall'onere di provare di non dispone di mezzi economici sufficienti per il proprio mantenimento nel caso di mancata contestazione da parte...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10855 del 5 maggio 2010
«Qualora venga prodotta in giudizio la copia fotostatica di una scrittura privata, l'esigenza di accertarne la conformità all'originale con tutti i mezzi di prova, ivi comprese le presunzioni, insorge, ai sensi dell'art. 2719 c.c., solo in presenza...»