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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1304 del 22 febbraio 1990
«Nella controversia inerente a matrimonio contratto all'estero da cittadini italiani, o da cittadino italiano con apolide, l'indagine sulla validità della celebrazione secondo la lex loci (art. 26 disp. prel. c.c.), e poi sugli effetti del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10441 del 18 luglio 2002
«In materia di ricorso per cassazione, è inammissibile, per nullità della procura, il ricorso o il controricorso proposto da persona giuridica in assenza di elemento alcuno idoneo a consentire l'accertamento dell'identità personale della persona...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3466 del 8 giugno 1982
«Nel giudizio di primo grado, l'inosservanza dell'obbligo della restituzione del fascicolo di parte, in precedenza ritirato, secondo la previsione dell'art. 169, secondo comma, c.p.c., non comporta improcedibilità dell'azione, ma implica soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5681 del 15 marzo 2006
«Nel giudizio di primo grado di opposizione a decreto ingiuntivo, il mancato (o tardivo) deposito del fascicolo di parte nel termine di cui all'art. 169 co. 2 c.p.c. comporta che la decisione deve essere assunta dal giudice prescindendo dai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15148 del 23 novembre 2000
«Gli artt. 2712 e 2719 c.c., relativi rispettivamente alle «riproduzioni meccaniche» e alle «copie fotografiche di scritture» sono applicabili anche nei confronti della parte ritualmente citata ma non costituita ed ai fini della prova di eventi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35187 del 21 ottobre 2002
«Gli atti dei quali il perito può prendere cognizione non sono soltanto quelli già inseriti nel fascicolo per il dibattimento, ma anche quelli dei quali la legge prevede l'acquisizione a tale fascicolo e cioè anche quegli atti di cui non è esclusa,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33435 del 4 maggio 2006
«La fattispecie di corruzione in atti giudiziari si caratterizza per essere diretta a un risultato e non è compatibile con l'interesse già soddisfatto su cui è modulato lo schema della corruzione susseguente, perché la disposizione normativa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2042 del 27 agosto 1996
«Il termine di venti giorni fissato dall'art. 27 c.p.p. per l'emissione della nuova ordinanza cautelare da parte del giudice competente, decorre dal momento in cui il fascicolo con l'ordinanza originaria perviene al giudice competente e il P.M....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39944 del 9 novembre 2001
«In tema di incompatibilità, la mera conoscenza da parte del giudice del dibattimento degli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero senza che vi sia poi alcuna valutazione di merito, non rende lo stesso giudice incompatibile a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9047 del 15 giugno 1999
«Deve infatti trovare applicazione la norma transitoria, di cui ai commi 3 e 5 dell'art. 6 della suddetta legge, la quale prevede che, se la parte interessata lo richieda, si debba far luogo a parziale rinnovazione del dibattimento, al fine di...»