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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4235 del 2 maggio 1994
«Ai fini della determinazione del foro competente ai sensi dell'art. 20 c.p.c., il luogo dove è sorta l'obbligazione cambiaria è quello risultante dal titolo come luogo di emissione e, pertanto, poiché la facoltà di scelta del foro tra quelli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24746 del 21 novembre 2006
«La provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo e l'ipoteca giudiziale conseguente che sia stata iscritta sulla sua scorta sono destinate a cedere non solo di fronte ad un accertamento negativo del diritto di credito fatto valere con la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13444 del 12 settembre 2003
«Ancorché la dichiarazione di fallimento o la sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa, intervenute nelle more del giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo emesso a carico del debitore fallito o sottoposto a l.c.a., determini...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8011 del 2 aprile 2009
«La nullità della notificazione del decreto ingiuntivo, anche se causa di inefficacia del decreto quale titolo esecutivo, può essere eccepita dall'intimato solo nel giudizio di cognizione instaurato con l'opposizione al decreto, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13001 del 31 maggio 2006
«L'opposizione a decreto ingiuntivo nullo perché emesso nei confronti di società estinta per incorporazione, proposta dalla società incorporante, subentrata per successione a titolo universale nei rapporti ad essa relativi, ha, in considerazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3341 del 7 aprile 1987
«Ai fini dell'applicazione dell'art. 111 c.p.c., che disciplina la successione a titolo particolare nel diritto controverso, il trasferimento di tale diritto deve avvenire nel corso del processo, cioè dopo il compimento dell'atto costitutivo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17478 del 23 agosto 2011
«Nell'ambito della disciplina dettata dall'art. 644 c.p.c., l'inefficacia del decreto ingiuntivo è legittimamente riconducibile alla sola ipotesi in cui manchi o sia inesistente la notifica nel termine stabilito dalla norma predetta poiché la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22959 del 31 ottobre 2007
«Il decreto ingiuntivo dichiarato esecutivo ex art. 647 c.p.c. e passato in giudicato in data anteriore alla dichiarazione di fallimento, per mancata tempestiva opposizione o perché l'opponente non si è costituito, costituisce titolo per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8593 del 11 agosto 1993
«Il decreto ingiuntivo diventa inefficace, a norma dell'art. 644 c.p.c., nel caso di mancata notifica nei termini stabiliti in tale norma e non anche nel caso di nullità o irregolarità della notificazione, potendo in tale ipotesi il debitore far...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7694 del 15 luglio 1995
«La nullità della notificazione del decreto ingiuntivo, anche se causa di inefficacia del decreto quale titolo esecutivo, può essere eccepita dall'intimato solo nel giudizio di cognizione instaurato con la opposizione al decreto, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3783 del 30 marzo 1995
«Qualora il creditore, munito di decreto ingiuntivo, provveda alla notificazione del medesimo dopo il decorso del termine di efficacia fissato dall'art. 644 c.p.c., le ragioni del debitore, ivi comprese quelle relative all'inefficacia del titolo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5231 del 6 maggio 1993
«Mentre l'inesistenza giuridica della notificazione del decreto ingiuntivo può essere fatta valere, oltre che con l'ordinaria querela nullitatis o con il ricorso per declaratoria di inefficacia del provvedimento, ai sensi dell'art. 188 disp. att....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1045 del 16 marzo 1977
«Qualora il debitore, con atto di opposizione avverso precetto intimatogli in forza di decreto ingiuntivo, contesti l'efficacia del titolo, per non essere stato il decreto stesso notificato nel termine di quaranta giorni dalla pronuncia (art. 644...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 215 del 9 gennaio 1995
«Il procedimento cautelare ed il provvedimento che lo conclude sono connotati non già da una generica funzione di preservazione dei diritti di colui che richiede il provvedimento, funzione che viene svolta da qualsivoglia azione, bensì da quella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16199 del 25 luglio 2011
«La legge n. 533 del 1973 non ha fatto venir meno l'ammissibilità del procedimento d'ingiunzione per i crediti di lavoro e previdenziali, ma si è limitata a prevedere l'applicabilità del rito del lavoro nel giudizio di opposizione. Ne consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 629 del 17 gennaio 2003
«In tema di competenza ed in ipotesi di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per il pagamento di somme dovute a titolo di oneri condominiali, la questione avente ad oggetto l'accertamento della validità o meno della delibera assembleare, dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14225 del 17 dicembre 1999
«Sussiste continenza di cause tra l'opposizione a decreto ingiuntivo per mancanza causale del titolo di credito in base al quale detto provvedimento è stato ottenuto, con contrapposta riconvenzionale dell'opposto per la condanna dell'opponente al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5882 del 26 maggio 1995
«Colui che assume la nullità della notifica del decreto ingiuntivo e, di conseguenza, l'inefficacia del decreto stesso, nonché l'inesistenza del titolo in forza del quale si intende procedere ad esecuzione forzata, è tenuto a proporre opposizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1410 del 23 febbraio 1983
«La contemporanea pendenza, relativamente al medesimo credito, di un procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo e di un altro di opposizione all'esecuzione promossa in base a questo titolo ha influenza esclusivamente sul piano degli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18453 del 31 agosto 2007
«Nell'opposizione a decreto ingiuntivo e nell'appello contro la sentenza che l'ha decisa, il giudice, poiché l'opposto è in realtà attore che chiede di dare esecuzione al titolo posto a base dell'ingiunzione, può sempre rilevare d'ufficio la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1656 del 17 febbraio 1998
«Non sussiste il vizio di extra petita (art. 112 c.p.c.) se il giudice dell'opposizione a decreto ingiuntivo - giudizio di cognizione non solo per accertare l'esistenza delle condizioni per l'emissione dell'ingiunzione, ma anche per esaminare la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24483 del 30 ottobre 2013
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da una banca nei confronti di un correntista, la nullità delle clausole del contratto di conto corrente bancario che rinviano alle condizioni usualmente praticate per la determinazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21141 del 10 ottobre 2007
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo il creditore assume la veste sostanziale di attore, sicché, laddove l'opponente abbia contestato l'ammontare degli interessi dovuti, il giudice, nel determinare tali interessi, e dovendo utilizzare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17371 del 17 novembre 2003
«Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo si configura come giudizio ordinario di cognizione e si svolge secondo le norme del procedimento ordinario nel quale incombe, secondo i principi generali in tema di onere della prova, a chi fa valere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14458 del 19 novembre 2001
«In caso di opposizione a decreto ingiuntivo relativo alla restituzione di titoli di credito, ove l'opponente provi che i titoli stessi sono stati restituiti, il giudice dell'opposizione è tenuto a revocare l'ingiunzione senza che sussista, in capo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24486 del 30 ottobre 2013
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per il pagamento di somme a titolo di indennizzo per il recesso a contratti di appalto stipulati con la P.A., è inammissibile la proposizione da parte dell'opposto dell'azione di risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27406 del 18 novembre 2008
«Il mutamento della domanda è inammissibile solo quando, per effetto di esso, mutino i fatti materiali posti a fondamento della pretesa, mentre resta irrilevante il mero mutamento della loro qualificazione giuridica. Ne consegue che nel caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6022 del 15 marzo 2007
«In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, la integrale sostituzione, operata dall'opposto, al rapporto obbligatorio da lui invocato quale causa petendi della pretesa azionata in via monitoria e negato dall'opponente, di altro quale titolo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9685 del 21 maggio 2004
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo — nel quale attore in senso formale è l'opponente, che propone le sue domande nella forma dell'atto di citazione (art. 645 c.p.c.), e, quindi, con il rispetto dei requisiti di contenuto indicati...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14267 del 4 ottobre 2002
«Nell'ordinario giudizio di cognizione che si instaura a seguito dell'opposizione a decreto ingiuntivo, l'opposto non può proporre domande diverse da quelle fatte valere con l'ingiunzione; pertanto, qualora abbia richiesto il decreto ingiuntivo per...»