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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 146 del 7 dicembre 2000
«...composizione dell'organo giudicante, è ravvisabile solo nelle diverse ipotesi di alterazioni strutturali dell'organo medesimo, per vizi di numero o qualità dei suoi membri, che ne precludono l'identificazione con quello delineato dalla legge.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14676 del 29 dicembre 1999
«...iniziativa, tornare a far parte del collegio giudicante, avendo perduto la capacità di giudicare in quella controversia, con la conseguenza che la sua ulteriore partecipazione alla decisione si configura come vizio della costituzione del giudice»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4804 del 24 aprile 1993
«La carenza di mandato, da parte del convenuto, al professionista che in giudizio si presenti, falsamente, come suo procuratore non incide sulla regolarità del contraddittorio, che è validamente instaurato con la regolare notificazione dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9240 del 25 giugno 2002
«...nominativamente il giudice sostituto, sostituisca il ricusato con un ufficio impersonalmente indicato, comporta la nullità (e non l'inesistenza) della sentenza emessa dal giudice così designato, per vizio di costituzione del giudice stesso.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 564 del 14 gennaio 2009
«...dei servizi e dei progetti riguardanti l'efficienza numerica dell'Arma, senza incidere sulla imputazione degli atti operativi compiuti dai Carabinieri, e non rilevando a detti effetti la distinzione delle funzioni dell'Arma in militari e civili.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7423 del 31 marzo 2011
«...soltanto nei limiti e secondo le regole dell'appello; ne consegue che, ove manchi il motivo di gravame sul punto, la questione non può essere rilevata d'ufficio dal giudice di appello, né dare luogo a vizio denunciabile con ricorso per cassazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7416 del 5 luglio 1995
«Quando tale vizio del procedimento emerge nel giudizio di cassazione, il giudice di legittimità deve, anche di ufficio, annullare la pronuncia di secondo grado e rimettere la causa al giudice di appello, il quale provvederà, prima di ogni altro...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11431 del 12 maggio 2010
«...abbiano avviato un procedimento penale nei confronti di colleghi in servizio presso la Procura della Repubblica di altra sede giudiziaria i quali avevano disposto il sequestro probatorio di atti di procedimento penale pendente dinanzi ai primi).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13507 del 16 settembre 2002
«...alla stregua degli atteggiamenti assunti dalle parti nella causa. Pertanto, in caso di omessa nomina di un curatore speciale, il giudizio è nullo per vizio di costituzione del rapporto processuale e per violazione del principio del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6201 del 9 luglio 1997
«Configura vizio insanabile della costituzione del rapporto processuale e perciò determina la nullità del relativo giudizio per violazione del principio del contraddittorio, rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento, l'omessa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14866 del 16 novembre 2000
«In caso di omessa nomina di un curatore speciale processuale ad un incapace giudiziale in conflitto, anche soltanto potenziale, di interesse processuale con il tutore, che ne ha la rappresentanza sostanziale nel processo, il giudizio è nullo per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4491 del 10 agosto 1982
«Pertanto, la nomina del curatore speciale da parte del presidente dell'ufficio giudiziario dinanzi a cui pende la causa, invece che da parte del giudice tutelare, comporta un vizio del procedimento che determina la nullità della sentenza, la quale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6947 del 5 giugno 1992
«In virtù del rinvio operato dall'art. 359 c.p.c. alle disposizioni del procedimento di primo grado, l'art. 291, secondo cui in caso di mancata costituzione del convenuto il giudice istruttore il quale rilevi un vizio che comporti la nullità della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10306 del 4 agosto 2000
«L'articolo 95 c.p.c., nel porre a carico del debitore esecutato le spese sostenute dal creditore procedente e da quelli intervenuti che partecipano utilmente alla distribuzione presuppone che il processo esecutivo si sia concluso e non che si sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17080 del 3 agosto 2007
«...« accessori di legge» (Nella specie la S.C. non ha ritenuto sussistente il vizio di omessa pronuncia della Corte territoriale, sulla domanda formulata così genericamente, impregiudicata la facoltà dell'istituto di proporre altro giudizio).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 453 del 11 febbraio 1969
«Tuttavia, i vizi che importano la nullità del provvedimento stesso, (nella specie, trattandosi di provvedimento modificativo di quello originario emesso dal presidente dopo l'esaurimento della fase preliminare e la nomina del giudice istruttore),...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12873 del 30 maggio 2006
«...invece necessario che si sia verificata la predetta impossibilità di difesa, viceversa configurandosi solo un vizio del procedimento arbitrale, da far valere, semmai, nell'ordinamento straniero e con i mezzi d'impugnazione da quello previsti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6947 del 8 aprile 2004
«In tema di riconoscimento di lodo straniero, l'error in iudicando non è compreso tra i vizi per i quali è data opposizione ai sensi dell'art. 840, terzo comma, numero 4 ), c.p.c., atteso che tale disposizione prevede che il riconoscimento o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15445 del 14 settembre 2012
«L'inosservanza del principio del contraddittorio nell'instaurazione del procedimento arbitrale è motivo di nullità e non di inesistenza del lodo, ma la corte di appello, dopo aver dichiarato il vizio di nullità, non può procedere al giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9394 del 27 aprile 2011
«Il giudizio di impugnazione di lodo arbitrale è strutturato come giudizio di unico grado davanti alla corte d'appello, salvo il successivo ricorso per cassazione, e non già come giudizio di appello; pertanto, l'art. 291 c.p.c. si applica...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18917 del 21 settembre 2004
«In tema di impugnazione del lodo arbitrale dinanzi alla Corte d'appello, la violazione della regola — dettata dall'art. 350 c.p.c. (nel testo sostituito dall'art. 55 della legge 26 novembre 1990, n. 353) — della trattazione collegiale del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6950 del 8 aprile 2004
«Ai sensi dell'art. 830, primo comma, c.c. — come sostituito dall'art. 22 della legge 5 gennaio 1994, n. 25 —, quando la corte d'appello accoglie l'impugnazione di nullità del lodo per vizio che incida soltanto su di una parte del medesimo, deve...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10155 del 14 ottobre 1998
«La trascrizione di tale decreto nella copia notificata della citazione è sufficiente ad escludere il vizio di nullità della citazione stessa, atteso che la previsione contenuta nel citato comma 2, relativa alla stesura del decreto menzionato in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15086 del 10 settembre 2012
«La decisione della corte d'appello sulla impugnazione del lodo per violazione delle norme di legge in tema d'interpretazione dei contratti può essere censurata con ricorso per cassazione per vizi propri della sentenza medesima e non per vizi del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4251 del 20 luglio 1982
«A seguito di ricorso per cassazione avverso la sentenza che abbia pronunziato sull'impugnazione per nullità del lodo arbitrale, qualora si deduca il vizio in procedendo costituito dalla violazione dell'art. 829 comma secondo c.p.c. (sui limiti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3229 del 1 marzo 2012
«...dei vizi previsti dall'art. 829 c.p.c. dedotti con il mezzo di gravame, introduce comunque dinanzi al giudice ordinario un procedimento giurisdizionale nel quale valgono, in mancanza di diversa disciplina, le norme processuali ordinarie.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2598 del 7 febbraio 2006
«Diversamente da quanto accade nei casi di nullità del compromesso o di mera nullità del lodo arbitrale, previsti dall'art. 829 c.p.c., nel caso — equiparabile ad inesistenza del lodo — di vizio derivante dalla mancanza del compromesso o della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6856 del 6 maggio 2003
«...assistito la parte nel giudizio arbitrale, sia pure effettuata a mandato esaurito e in difetto di rapporto di domiciliazione, deve ritenersi non già inesistente, bensì nulla, con conseguente ammissibilità di sanatoria del vizio ex art. 156 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15070 del 22 novembre 2000
«...compromissoria perché in contrasto con norme imperative), essendo legittimamente esperibile la sola l'azione per (eventuali) vizi del negozio, da proporre con l'osservanza delle norme ordinarie sulla competenza e del doppio grado di giurisdizione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5821 del 5 novembre 1981
«La determinazione dell'arbitro libero di equità, avendo valore negoziale, è impugnabile per quei vizi costituenti causa di annullamento dei negozi giuridici, sicché la manifesta iniquità può operare come motivo di impugnativa di tale...»