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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11920 del 26 marzo 2010
«Nel giudizio volto alla commisurazione della pena e all'applicazione delle circostanze attenuanti generiche può assumere rilievo, in riferimento al parametro della capacità a delinquere, il fatto che l'imputato abbia violato una misura cautelare.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19749 del 24 maggio 2005
«...la Corte ha ribadito che il giudizio di equivalenza delle circostanze aggravanti ed attenuanti comporta che delle circostanze aggravanti si faccia applicazione, da ciò derivando l'inibizione in concreto degli effetti delle circostanze attenuanti).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2060 del 20 gennaio 2009
«...del beneficio, il giudice non deve considerare l'aumento di pena applicato in concreto ma deve aver riguardo alla sanzione edittale minima prevista per il reato, con la massima riduzione consentita in presenza di circostanze attenuanti.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39 del 8 gennaio 1987
«...esso venga in considerazione per fini diversi. (Nella specie la latitanza è stata ritenuta legittimamente valutata sia agli effetti dell'aggravante di cui all'art. 61, n. 6, c.p. che ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10130 del 11 agosto 1999
«Poiché i delitti di falso in scrittura privata tutelano, non solo la fiducia e la sicurezza nella circolazione dei titoli, ma anche gli specifici interessi patrimoniali che gli stessi incorporano, sono ad essi applicabili le circostanze -...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4033 del 29 gennaio 2014
«Le circostanze attenuanti generiche non possono essere riconosciute solo per l'incensuratezza dell'imputato, dovendosi considerare anche gli altri indici desumibili dall'art. 133 c.p.. (Principio affermato in relazione al testo dell'art. 62 bis...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6913 del 11 giugno 1992
«In materia di circostanze attenuanti, la provocazione, oltre che istantanea può essere lenta, protraendosi nel tempo senza mai raggiungere quella intensità di stimolazione da produrre, nell'offeso, una conflagrazione reattiva, ma determinando,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20303 del 30 aprile 2004
«In tema di circostanze attenuanti comuni, con riferimento all'ipotesi di cui all'art. 62 n. 4 c.p. il giudice deve motivare in ordine al valore intrinseco ed economico della cosa e non può limitarsi a valutarla unicamente in relazione alle sue...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4235 del 7 marzo 2000
«Viceversa, non assumono alcun rilievo le statuizioni della sentenza di condanna che attengono esclusivamente alla pena, quali la possibile concessione di attenuanti (diverse da quelle dell'art. 62, n. 4, c.p.) e il giudizio di comparazione tra...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1378 del 30 aprile 1994
«In tema di estinzione del reato per amnistia, l'art. 4, lett. d), del D.P.R. 12 aprile 1990, n. 75, laddove, per la determinazione della pena con riferimento al reato di furto ai fini dell'applicazione di tale causa estintiva deroga alla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27851 del 21 giugno 2004
«...in determinate ipotesi, prevede un titolo autonomo di reato e non una circostanza aggravante dell'ipotesi prevista nel primo comma dello stesso articolo. Ne consegue che non è ipotizzabile un giudizio di comparazione con le circostanze attenuanti.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6524 del 16 settembre 1992
«...aprile 1990, n. 75, l'art. 4 lett. d) di tale decreto prescrive che si deve tener conto della circostanza attenuante ex art. 98 c.p. nonché, nei reati «contro il patrimonio», delle circostanze attenuanti di cui all'art. 62 nn. 4 e 6 stesso codice.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8342 del 24 settembre 1981
«...prevede cioè un'ipotesi di circostanza aggravante, ma di reati diversi, uniti dal vincolo del concorso formale. Non può trovare pertanto applicazione l'art. 69 c.p. che regola il giudizio di comparazione tra circostanze aggravanti ed attenuanti.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3494 del 17 marzo 1988
«Qualora il reato di omicidio colposo aggravato ai sensi dell'art. 589, secondo comma c.p. sia stato commesso dopo la nuova normativa di cui al D.L. 11 aprile 1974, n. 99 concernente il giudizio di comparazione tra circostanze del reato e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9939 del 9 novembre 1984
«La provocazione, quale attenuante prevista dall'art. 62 n. 4 c.p., non può essere obiettiva per l'espressa esclusione della putatività contenuta nel secondo comma dell'art. 59 c.p. in relazione alle circostanze attenuanti e aggravanti. Non vi è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35429 del 11 agosto 2014
«Sussiste l'interesse all'impugnazione dell'imputato che propone appello al fine di ottenere l'esclusione di una circostanza aggravante anche quando con il provvedimento impugnato gli siano state concesse circostanze attenuanti con giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37392 del 10 settembre 2014
«...riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, l'esclusione della recidiva e l'applicazione del minimo della pena, limitandosi a delineare una generica ed indistinta situazione di difficoltà e di disagio patita nell'ambiente carcerario).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43535 del 23 dicembre 2002
«...per effetto dell'accordo delle parti, siano state riconosciute circostanze attenuanti o siano state escluse circostanze aggravanti ovvero sia stato modificato il giudizio di comparazione o sia stata applicata la continuazione tra più reati.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6879 del 14 luglio 1997
«...il potere di applicare d'ufficio, con la sentenza, la sospensione condizionale della pena, la non menzione della condanna, una o più circostanze attenuanti, nonché di effettuare, ove occorra, il giudizio di comparazione ai sensi dell'art. 69 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27495 del 18 giugno 2004
«In tema di reato continuato, il giudizio di bilanciamento ex art. 69 c.p. va instaurato solo tra le circostanze aggravanti e le circostanze attenuanti relative al reato-base, cioè a quello ritenuto in concreto più grave, mentre delle circostanze...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15961 del 5 aprile 2004
«...aggravanti e attenuanti, poiché esso si riferisce solo alla necessità che la diminuzione della pena sia in qualche modo commisurata al nuovo quadro di responsabilità attribuibile all'imputato a seguito della riforma della sentenza di primo grado.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2432 del 13 marzo 1997
«...deve rivedere il giudizio di equivalenza di circostanze già espresse dal giudice di primo grado in senso favorevole all'imputato, unico appellante, e dichiarare prevalenti le attenuanti in quanto arricchite del nuovo fattore comparativo.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45236 del 8 novembre 2013
«...attenuanti generiche ed una conseguente riduzione della pena pari a un terzo, mentre in appello, riconosciuta anche l'attenuante del risarcimento del danno, la riduzione per le generiche era stata effettuata in misura inferiore al terzo).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21273 del 15 maggio 2003
«Il potere del giudice di appello di applicare, anche d'ufficio, la sospensione condizionale della pena, il beneficio della non menzione della condanna e una o più circostanze attenuanti è un potere eccezionale e discrezionale rispetto al principio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8558 del 24 settembre 1997
«Il potere riconosciuto al giudice di appello dall'art. 597, comma quinto, c.p.p., di applicare, anche d'ufficio, i benefici di cui agli artt. 163 e 175 c.p. e una o più circostanze attenuanti si pone come eccezionale e discrezionale rispetto al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34530 del 6 agosto 2015
«...157 cod. pen. nel testo novellato dalla legge n. 251 del 2005 - si deve tenere conto dell'aumento massimo di pena previsto per la stessa, mentre non assume rilievo la diminuzione di pena per le circostanze attenuanti eventualmente applicabili.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42905 del 14 ottobre 2014
«...sotto il profilo strutturale, alle comuni circostanze aggravanti, mantiene tuttavia, sotto il profilo formale e funzionale, la sua connotazione di circostanza aggravante, soggetta, come tale, al giudizio di comparazione con eventuali attenuanti.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27101 del 1 luglio 2016
«È inammissibile, per carenza di interesse, l'impugnazione dell'imputato volta esclusivamente ad ottenere l'esclusione di una circostanza aggravante, quando la stessa sia già stata ritenuta subvalente rispetto alle circostanze attenuanti concorrenti.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9836 del 9 marzo 2016
«La concessione delle attenuanti generiche deve essere fondata sull'accertamento di situazioni idonee a giustificare un trattamento di speciale benevolenza in favore dell'imputato; ne consegue che, quando la relativa richiesta non specifica gli...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 15681 del 29 marzo 2017
«Ai fini del computo del termine di prescrizione, deve ritenersi "applicata" la recidiva che, nel bilanciamento tra circostanze aggravanti e attenuanti di cui all'art. 69 cod. pen., produce l'effetto di paralizzare un'attenuante, impedendole di...»