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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23696 del 15 settembre 2008
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato e di trattamento economico del personale con qualifica dirigenziale, dipendente dalle amministrazioni pubbliche ricomprese nel comparto Regioni-Autonomie locali, gli artt. 39 e 40 del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17081 del 3 agosto 2007
«In tema di passaggio di lavoratori ad una diversa amministrazione, le disposizioni normative che garantiscono il mantenimento del trattamento economico e normativo, non implicano la parificazione con i dipendenti giā in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5078 del 6 novembre 2015
«Nel caso in cui la procedura di mobilitā volontaria sia giā stata esperita e le relative assunzioni giā state deliberate, l'Amministrazione non puō continuare i procedimenti di assunzione per i posti che le possibilitā di bilancio...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 174 del 12 luglio 2019
«Il divieto di retroattivitā della legge si erge a fondamentale valore di civiltā giuridica, soprattutto nella materia penale (art. 25 Cost). In altri ambiti dell'ordinamento il legislatore č libero di emanare disposizioni...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 32196 del 12 dicembre 2018
«In materia di esecuzione forzata degli obblighi di fare e di non fare spetta al giudice dell'esecuzione accertare la portata sostanziale della sentenza di cognizione e determinare le modalitā di esecuzione dell'obbligazione idonee a ricondurre la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22234 del 23 ottobre 2007
«Nelle controversie di lavoro concernenti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, ove sia proposto ricorso per cassazione per violazione e falsa applicazione dei contratti e degli accordi collettivi nazionali di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16522 del 19 luglio 2006
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimitā la violazione o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20599 del 22 settembre 2006
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimitā la violazione o falsa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28859 del 5 dicembre 2008
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimitā la violazione o falsa...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 26553 del 22 ottobre 2018
«In tema di arbitrato, la portata della convenzione arbitrale che contenga l'indicazione delle liti da devolvere ad arbitri con riferimento a determinate fattispecie astratte, quali ad esempio, l'"interpretazione" e "l'esecuzione" del contratto, va...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5726 del 10 marzo 2009
«L'art. 74, comma 4, del C.C.N.L. del comparto Universitā del 9 agosto 2000 consente l'inquadramento nella nuova categoria D al solo personale dipendente giā inquadrato nella ex VII qualifica funzionale che sia stato assunto a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5637 del 9 marzo 2009
«In tema di sanzioni disciplinari nei rapporti di lavoro pubblico privatizzato, il termine di venti giorni per la contestazione dell'addebito, previsto dall'art. 24, comma 2, del contratto collettivo del comparto Ministeri del 16...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7932 del 18 aprile 2005
«La legittimazione al compimento dell'attivitā - di carattere sostanzialmente novativo - concernente la c.d. interpretazione autentica del contratto collettivo deve essere riconosciuta in capo a tutti i soggetti che hanno preso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14775 del 18 giugno 2010
«In materia di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per lo svolgimento di fatto di mansioni superiori, da riconoscersi nella misura indicata nell'art. 52, quinto comma del D.Lgs. n. 165 del 2001, non č...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2534 del 30 gennaio 2009
«L'art. 20 del D.P.R. n. 266 del 1987 (che ha recepito l'accordo del 26 marzo 1987 concernente il comparto ministeri), in tema di reggenza da parte del personale appartenente alla nona qualifica funzionale del pubblico ufficio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20899 del 5 ottobre 2007
«L'art. 20 del D.P.R. 8 maggio 1987, n. 266 (contenente le norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo del 26 marzo 1987 concernente il comparto del personale dipendente dei Ministeri), dispone che il personale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21022 del 28 settembre 2006
«Il carattere obbligatorio del procedimento previsto dall'art. 64, comma 1, del D.Lgs. n. 165 del 2001, si desume dalla netta formulazione dell'articolo, secondo cui alla necessitā di risolvere una questione concernente l'efficacia,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5950 del 5 marzo 2008
«Č inammissibile la questione pregiudiziale relativa all'interpretazione di un contratto collettivo, integrativo di contratto collettivo nazionale, prospettata al fine di desumere l'invaliditā del primo per contrasto con quest'ultimo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12328 del 15 maggio 2008
«Nelle controversie in materia di pubblico impiego privatizzato, l'attivazione della procedura di accertamento sull'efficacia, validitā ed interpretazione dei contratti collettivi prevista dall'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6113 del 22 marzo 2005
«Quando venga meno la clausola contrattuale che forma oggetto dell'accertamento pregiudiziale, in quanto sostituita, sin dall'inizio della vigenza, dal sopravvenuto accordo di interpretazione autentica, ovvero di modifica della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21796 del 14 ottobre 2009
«Il meccanismo inteso ad utilizzare la controversia individuale quale occasione per diradare, in termini generali e potenzialmente definitivi, ogni incertezza sull'interpretazione ed applicazione del contratto collettivo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14774 del 18 giugno 2010
«Il ricorso per l'accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validitā ed interpretazione dei contratti collettivi, ai sensi dell'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001 č ammesso soltanto in relazione a pronunce dei giudici ordinari,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4505 del 21 febbraio 2008
«I contratti integrativi - attivati dalle amministrazioni sulle singole materie e nei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali, tra i soggetti e con le procedure negoziali che questi ultimi prevedono - non sono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16676 del 19 giugno 2008
«In tema di procedura di accertamento della validitā, efficacia ed interpretazione dei contratti collettivi nazionali sottoscritti dall'ARAN, di cui all'art. 64 del D.Lgs. 165 del 2001, spetta al giudice valutare se l'intesa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16504 del 18 giugno 2008
«Una volta che sia stato attivato lo speciale procedimento previsto dall'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001 in ipotesi di invaliditā, ritenuta dal giudice di merito, della clausola controversa, questi, ai fini di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3770 del 19 febbraio 2007
«Il canone costituzionale della ragionevole durata del processo, coniugato con quello dell'immediatezza della tutela giurisdizionale (art. 24 Cost.), orienta l'interpretazione dell'art. 420-bis cod. proc. civ. nel senso, confortato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1076 del 20 gennaio 2006
«Č inammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa dalla Corte d'appello ai sensi dell'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001, a conclusione dello speciale procedimento di accertamento pregiudiziale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7208 del 7 aprile 2005
«Non essendo l'art. 64 suscettibile di interpretazione analogica o estensiva, č inammissibile il ricorso avverso la sentenza di primo grado che abbia deciso anche sul merito della domanda.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5414 del 31 ottobre 2014
«Nel caso in cui una sentenza, passata in giudicato, abbia dato una certa interpretazione di una norma di un C.C.N.L. e di essa si č fatta applicazione nei confronti delle parti in giudizio, e una successiva sentenza emessa dalla suprema...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22427 del 19 ottobre 2006
«Il giudicato sulla giurisdizione puō formarsi, oltre che a seguito della statuizione emessa dalle Sezioni Unite della S.C. in sede di regolamento preventivo di giurisdizione o di ricorso ordinario per motivi attinenti...»