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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5057 del 3 marzo 2010
«Nell'ipotesi in cui la parte convenuta in un giudizio di responsabilità civile chiami in causa un terzo in qualità di corresponsabile dell'evento dannoso, la domanda risarcitoria deve intendersi estesa al terzo anche in mancanza di un'espressa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12029 del 8 agosto 2002
«In materia di procedimento civile, la chiamata in causa del terzo, ai sensi dell'art. 106 c.p.c., può essere disposta perché questi risponda, in luogo del convenuto, oppure sia condannato a rispondere di quanto il convenuto sarà eventualmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22382 del 10 dicembre 2012
«Al fine di evitare il più possibile distonie tra diritto europeo e diritto interno in materia di danno ambientale, la disciplina processuale nazionale va interpretata in modo che non risulti inibito il perseguimento degli obbiettivi e delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6799 del 5 maggio 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l'obbligazione diretta dell'assicuratore (o dell'impresa designata alla liquidazione dei danni a carico del Fondo di garanzia per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3274 del 10 febbraio 2011
«...ex art. 2768 c.c., senza però che nella massa attiva fossero stati rinvenuti beni del debitore oggetto di sequestro conservativo a garanzia del risarcimento dei danni subiti dalle parti offese da reati di cui il fallito era responsabile civile).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6538 del 18 marzo 2010
«La costituzione di parte civile del curatore fallimentare nel procedimento penale per bancarotta fraudolenta a carico del fallito (nella specie, a carico degli amministratori della società fallita) non determina l'estinzione del giudizio civile...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3608 del 21 aprile 1997
«È inammissibile sia l'impugnazione proposta dall'imputato, che si limiti a richiamare semplicemente i motivi dedotti in appello o presentati dal coimputato o dal responsabile civile o, fuori termine, dal suo difensore; sia dall'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2869 del 26 febbraio 2003
«In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, la domanda di risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non patrimoniali, proposta dal danneggiato nei confronti del soggetto responsabile, comprende necessariamente anche la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6547 del 26 giugno 1996
«In tema di reato colposo, poiché nel processo penale l'unico rapporto civilistico che viene in considerazione è quello tra la parte civile e l'imputato (e l'eventuale responsabile civile) è preclusa al giudice la valutazione quantificatoria delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2600 del 8 agosto 1986
«Tra il reato di banda armata e quello di guerra civile non è configurabile alcuna specialità, assorbimento o sussidiarietà. Il delitto banda armata è un reato-mezzo, caratterizzato dalla finalità di commettere uno dei delitti contro la personalità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33577 del 13 settembre 2001
«In tema di delitti colposi di danno, il titolare della posizione di garanzia nei confronti della collettività in caso di calamità o disastri naturali che si verifichino in aree più vaste di quelle comunali è il prefetto della provincia, al quale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22673 del 16 giugno 2005
«In materia di diffamazione a mezzo stampa, la previsione di cui all'art. 577 c.p.p. — che legittima la persona offesa, costituita parte civile a proporre impugnazione anche agli effetti penali contro la sentenza per i reati di ingiuria e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36283 del 14 settembre 2004
«Il diritto di impugnazione della parte civile è limitato alle sentenze di condanna e di proscioglimento per i reati di ingiuria e diffamazione (art. 577 c.p.p.) e non si estende alla diversa ed autonoma fattispecie delittuosa di cui all'art. 57...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8692 del 6 marzo 2002
«La parte civile non è legittimata a proporre impugnazione anche agli effetti penali nei confronti del direttore responsabile, nel caso in cui questi sia imputato di diffamazione a mezzo stampa non a titolo di concorso in tale delitto, ma ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37992 del 9 luglio 2008
«Il responsabile civile è legittimato a ricorrere per cassazione avverso la sentenza di non doversi procedere per l'intervenuta prescrizione del reato pronunziata dal giudice d'appello, soltanto se la stessa contiene anche statuizioni concernenti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3797 del 27 gennaio 2015
«Il difensore dell'imputato non è ricompreso tra le "altre parti" cui deve essere notificato, ai sensi dell'art. 78, comma secondo, cod. proc. pen., l'atto di costituzione di parte civile presentato fuori udienza, posto che nel vigente codice di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31353 del 22 luglio 2013
«L'obbligo del pagamento delle spese processuali per il responsabile civile, in solido con l'imputato condannato, consegue di diritto alla condanna; alla omissione della statuizione va pertanto ovviato con la procedura di correzione degli errori...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21722 del 22 ottobre 2010
«L'ammissione al passivo del fallimento del responsabile civile, per il credito da risarcimento del danno da reato, richiesta dalla parte offesa in via privilegiata ai sensi dell'art. 2768 c.c., che riconosce il diritto alla prelazione sui beni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5662 del 9 marzo 2010
«...d'ufficio anche nella fase del giudizio di cassazione, in difetto di una norma analoga a quella dettata - in tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli e natanti - dall'art. 25 della legge 24 dicembre 1969, n. 990.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21057 del 1 ottobre 2009
«In materia di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, ove sorga controversia circa l'ammontare del massimale assicurativo previsto dalla L. per il veicolo condotto dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18644 del 5 dicembre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la norma contenuta nell'art. 22 della L. n. 990 del 1969, nel subordinare l'esercizio dell'azione risarcitoria alla preventiva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15562 del 6 novembre 2002
«Nel sistema della legge n. 990 del 1969 sull'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, vige il principio — fissato dall'art. 26 — dell'unicità del termine di prescrizione per i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 320 del 11 gennaio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'art. 26 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, che estende all'azione diretta del danneggiato nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1827 del 13 febbraio 1993
«In materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, l'assicuratore che ha pagato un danno che non rientra tra i rischi assicurati (nella specie, veicolo con conducente privo di patente) perché tenutovi in virtù dell'obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7130 del 10 giugno 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il responsabile del danno che, a norma dell'art. 23 della L. 24 dicembre 1969, n. 990, deve essere chiamato nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7487 del 27 marzo 2007
«In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell'assicuratore ai sensi dell'articolo 18 della legge 24 dicembre 1969 n. 990 — ratione temporisapplicabile —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4192 del 2 marzo 2004
«Qualora in uno stesso giudizio di risarcimento dei danni conseguenti alla responsabilità civile automobilistica siano stati dedotti due diversi rapporti, uno tra danneggiato e danneggiante e l'altro tra il danneggiante e il suo assicuratore (tra i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15892 del 17 dicembre 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, qualora il danneggiato agisca direttamente contro l'assicuratore (art. 18, primo comma, legge 990/1969), la domanda deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5656 del 9 giugno 1998
«In tema di assicurazione obbligatoria contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, la compagnia di assicurazione e il responsabile del danno sono tra loro in rapporto di litisconsorzio necessario, a norma dell'art. 23...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4925 del 11 agosto 1988
«Con riguardo alla controversia per il risarcimento del danno derivante dalla circolazione stradale promossa dal danneggiato nei confronti del responsabile civile, della compagnia assicuratrice posta in liquidazione coatta amministrativa e...»