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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4956 del 8 ottobre 2013
«Nel regime introdotto con il codice del processo amministrativo, il controinteressato non evocato nel giudizio di primo grado non può impugnare la relativa sentenza con l'appello ma soltanto - laddove ne sussistano le condizioni - nelle forme...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10438 del 2 maggio 2018
«La decisione del Consiglio di Stato che abbia ritenuto non indennizzabile il vincolo imposto nell'ambito di una procedura sostanzialmente espropriativa non può essere impugnata per motivi attinenti alla giurisdizione, ove sulla relativa questione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18570 del 22 settembre 2016
«Il sindacato delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, in sede di impugnazione delle pronunce del Consiglio di Stato, è circoscritto, così come statuito dall'art. 111 Cost., dall'art. 362 c.p.c. e dall'art. 110 c.p.a. (D.Lgs. n. 104 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Unite, sentenza n. 19913 del 5 ottobre 2016
«La decisione del Consiglio di Stato o del C.G.A., emessa in sede di giudizio di ottemperanza per l'esecuzione di un giudicato, non è sindacabile dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione per pretesi errori d'interpretazione del giudicato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6494 del 31 marzo 2015
«Va escluso che un eccesso di potere giurisdizionale del giudice amministrativo, per invasione della sfera riservata al potere discrezionale della P.A., sia ravvisabile nel fatto che il giudice dell'ottemperanza, in sede di esecuzione di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15286 del 25 luglio 2016
«Il ricorso per Cassazione avverso la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana resa, in sede di ottemperanza, in materia di contenzioso elettorale è soggetto al termine di impugnazione ordinario ex art. 325...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2769 del 22 giugno 2016
«Il giudizio di esecuzione del giudicato ha la precipua funzione di un controllo successivo del rispetto, da parte dell'Amministrazione, degli obblighi derivanti dal giudicato, al fine di attribuire alla parte vittoriosa in sede di cognizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 24 del 3 luglio 2012
«L'art. 112 del c.p.a. stabilisce che il giudizio di ottemperanza può essere proposto avverso le sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato. A norma dell'art. 324 del c.p.c. - con enunciazione valida anche nel processo amministrativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 9432 del 13 maggio 2016
«L'ottemperanza davanti al giudice amministrativo di sentenze definitive del giudice civile, secondo quanto previsto dall'art. 112, comma 2 lett. c), del c.p.a., può essere richiesta «al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 10 aprile 2012
«L'ordinanza di assegnazione di un credito, emessa nei confronti di una pubblica amministrazione ai sensi dell'art. 553 cod. proc. civ. all'esito del processo di espropriazione presso terzi, ha attitudine ad avere la forza del giudicato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 28573 del 8 novembre 2018
«La domanda avente ad oggetto la determinazione dell'indennità ex art. 42 bis del d.lgs. n. 327 del 2001 è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario anche qualora detta indennità sia stata determinata, in sede di giudizio di ottemperanza ad...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10267 del 27 aprile 2018
«Le modalità con cui il giudice amministrativo ha proceduto alla interpretazione della sentenza ottemperanda non possono essere oggetto di censura dinanzi alla Corte di Legittimità, poiché in sede di ottemperanza si provvede proprio...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 27 gennaio 1978
«La proposizione del ricorso gerarchico non preclude la possibilità di esperire il ricorso giurisdizionale, nei termini di legge, se il ricorrente rinunzi al ricorso gerarchico prima dell'emanazione della decisione del ricorso stesso o prima della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 113 del 22 aprile 1997
«Il previo esperimento dei rimedi amministrativi, con il conseguente differimento della proponibilità dell'azione a un certo termine decorrente dalla data di presentazione del ricorso, è legittimo se giustificato da esigenze di ordine generale,...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1364 del 24 gennaio 2006
«Nei giudizi d'impugnazione avverso il silenzio-rifiuto dell'Amministrazione finanziaria sull'istanza di rimborso del contribuente per le maggiori somme versate in autotassazione, la legittimazione passiva spettava esclusivamente all'Intendenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 425 del 15 aprile 1996
«È ammissibile il ricorso giurisdizionale amministrativo di primo grado, proposto avverso un'ordinanza contingibile e urgente del sindaco, nei riguardi della quale il privato abbia, pendente il termine d'impugnazione, richiesto al prefetto un atto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2798 del 28 marzo 1997
«in tema di impugnazione giurisdizionale di un provvedimento amministrativo adottato a seguito di ricorso gerarchico improprio, la soluzione del problema relativo alla competenza territoriale, non può prescindere dall'individuazione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 286 del 5 maggio 1987
«La mancata impugnazione della decisione amministrativa di reiezione del ricorso gerarchico intervenuta dopo la scadenza del termine di novanta giorni, non comporta l'onere di una nuova impugnazione in sede giurisdizionale, in pendenza del ricorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 452 del 13 giugno 1984
«Ai ricorsi amministrativi anteriori all'emanazione del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, e pendenti alla data di entrata in vigore della nuova disciplina, si applicano le nuove norme ed in particolare l'art. 6 che prevede la formazione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4276 del 27 agosto 2013
«Non è proponibile l'azione avverso il silenzio della p.a., ex art. 117 del codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104 del 2010), nel caso in cui sia stato presentato ricorso gerarchico e sia inutilmente decorso del termine di 90 giorni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 700 del 23 gennaio 1997
«In tema di cancellazione dall'albo delle imprese artigiane, la competenza del tribunale della sede della commissione regionale per l'artigianato sussiste - in base alla regola generale del foro del convenuto (inderogabile, nell'ipotesi, per il...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3530 del 28 maggio 2019
«È ammissibile l'ottemperanza, ai sensi degli artt. 112 e 114 del D.Lgs. n. 104/2010, dell'ordinanza del giudice dell'esecuzione mobiliare emessa, ai sensi dell'art. 530 c.p.c., sulla base del titolo esecutivo rappresentato dal decreto decisorio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3531 del 28 maggio 2019
«In relazione all'ordinanza di assegnazione delle somme, ai sensi dell'art. 530 c.p.c., divenuta definitiva per la mancata opposizione, ai sensi dell'art. 617 c.p.c. nonché l'espletamento di tutte le formalità previste e, in particolare, di avere...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4299 del 15 settembre 2015
«La scelta del codice del processo amministrativo, quale chiaramente si desume dall'univoca formulazione dell'art. 114, comma 6, c.p.a., è stata quella di qualificare il commissario ad acta nominato in sede di esecuzione del giudicato quale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6459 del 16 novembre 2018
«Il rito superspeciale previsto dall'art. 120, commi 2 bis e 6 bis, del D.Lgs. n. 104/2010 ha carattere derogatorio rispetto a quello di cui al precedente art. 119, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 104/2010 applicabile ai giudizi di impugnazione dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6416 del 14 novembre 2018
«Il provvedimento di acquisizione sanante che la Pubblica amministrazione adotta ai sensi dell'art. 42 bis, D.P.R. n. 327/2001, rientra nei provvedimenti per la cui impugnazione l'art. 119 del D.Lgs. n. 104/2010 contempla la dimidiazione dei termini.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 32 del 9 agosto 2012
«In materia di procedura di dismissione di beni pubblici, l'applicazione dell'art. 23 bis L. Tar (ora art. 119 cod. proc. amm.), si riferisce non solo alle ampie operazioni di dismissione di beni pubblici ad uso residenziale, ma anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4046 del 17 giugno 2019
«Le regole procedurali dettagliate al comma 6 bis dell'art. 120 del D.Lgs. n. 104/2010 descrivono un rito accelerato per le impugnazioni delle ammissioni ed esclusioni ed esauriscono un sistema processuale chiuso e speciale, sicché la previsione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3400 del 23 giugno 2019
«L'impugnazione degli atti di esclusione e di ammissione ad una gara ad evidenza pubblica mediante il rito previsto dall'art. 120, comma 2 bis del D.Lgs. n. 104/2010 è finalizzata a consentire la pronta e preliminare definizione del giudizio prima...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2444 del 24 maggio 2017
«In base al combinato disposto di cui agli artt. 119, comma 1, lett. a), e 120 del codice del processo amministrativo, deve ritenersi che il termine di 30 giorni per l'impugnazione nel c.d. rito degli appalti sia operante nel solo caso della...»