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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12474 del 26 agosto 2002
«Dalla nullità del contratto contenente un patto successorio cosiddetto rinunciativo deriva il diritto delle parti di ottenere la restituzione delle eventuali somme versate al rinunciante in esecuzione del patto, in applicazione dei principi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10333 del 19 ottobre 1993
«Ai sensi dell'art. 670 n. 1 c.p.c. possono formare oggetto di sequestro giudiziario non solo i beni ordinari ai quali sia stata esercitata un'azione di rivendica, di reintegrazione, o di manutenzione, ma anche quelli che abbiano dato luogo ad una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4130 del 22 marzo 2001
«Poiché per il disposto dell'art. 563 c.c. in caso di lesione di legittima, il terzo acquirente dei beni donati può liberarsi dall'obbligo di restituzione in natura dei medesimi pagando l'equivalente in danaro, il legittimario a seguito del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1321 del 3 febbraio 1995
«Pertanto qualora uno dei coniugi agisca in giudizio per la restituzione di un mutuo ed il convenuto deduca che la somma richiesta in restituzione gli è stata versata dall'attore per conto dell'altro coniuge, incorre in difetto di motivazione la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10896 del 24 maggio 2005
«Il credito alla restituzione delle somme prelevate dal patrimonio personale ed impiegate in spese ed investimenti del patrimonio comune, spettante al coniuge ai sensi dell'art. 194 (recte: 192 - N.d.R.), terzo comma, c.c. all'esito dello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22506 del 4 novembre 2010
«L'obbligazione di mantenimento del figlio riconosciuto da entrambi i genitori, per effetto della sentenza dichiarativa della filiazione naturale, collegandosi allo "status" genitoriale, sorge con decorrenza dalla nascita del figlio, con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11563 del 25 luglio 2003
«L'acquisto di un'autovettura all'asta pubblica disposta in sede penale, diversamente dall'acquisto in sede di espropriazione forzata civile, è riconducibile tra i modi di acquisto della proprietà a titolo originario ai quali fa riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3340 del 7 aprile 1987
«Qualora un soggetto si limiti a richiedere al giudice l'accertamento che un determinato bene, detenuto da un terzo, gli appartiene, senza chiederne la restituzione, tale azione, essendo pur sempre di natura reale, postula lo stesso rigore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23086 del 10 dicembre 2004
«L'azione di rivendicazione e quella di restituzione hanno natura distinta. La prima ha carattere reale, si fonda sul diritto di proprietà di un bene, del quale l'attore assume di essere titolare e di non avere la disponibilità, ed è esperibile...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 120 del 7 gennaio 1983
«L'azione di rivendicazione e quella di restituzione — pur differenziandosi perché, mentre la prima, di natura reale, tende al riconoscimento del diritto di proprietà dell'attore ed al conseguimento del possesso sottrattogli contro la sua volontà,...»