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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13252 del 6 giugno 2006
«Allorquando venga proposta l'opposizione a decreto ingiuntivo intempestivamente e sia seguita da costituzione tempestiva oppure venga proposta tempestivamente, ma sia seguita da una costituzione tardiva dell'opponente, non sussiste la possibilità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5371 del 5 dicembre 1989
«La decadenza del debitore dal beneficio del termine, ai sensi dell'art. 1186 c.c., non consegue automaticamente alla sua sopravvenuta insolvenza, occorrendo invece, perché la decadenza si verifichi, che il creditore richieda l'immediato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1343 del 17 marzo 1978
«Il diritto del creditore di avvalersi della decadenza del debitore dal beneficio del termine e di esigere immediatamente la prestazione ai sensi dell'art. 1186 c.c., non postula il conseguimento di una preventiva pronuncia giudiziale, né la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4525 del 5 maggio 1998
«La determinazione della somma di denaro in cui può essere convertito il pignoramento implica una valutazione soltanto sommaria delle pretese dei creditori, senza stabilire il diritto ad agire in executivis di quelli intervenuti, e senza estinzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10981 del 14 luglio 2003
«Allorché il giudice dell'opposizione a decreto ingiuntivo ravvisi che il decreto sia stato emesso da un giudice incompetente per valore, deve adottare, nell'esercizio della sua competenza funzionale di giudice dell'opposizione, la consequenziale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12318 del 4 dicembre 1997
«La revoca del decreto ingiuntivo in esito al giudizio d'opposizione, ove discenda non da fatti sopravvenuti, ma dal riscontro dell'iniziale mancanza dei requisiti all'uopo prescritti, quale il difetto di un credito esigibile, comporta, salvo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16386 del 20 novembre 2002
«Nel giudizio di opposizione instaurato dal datore di lavoro contro il decreto ingiuntivo per il pagamento di somme richieste dal lavoratore, dovendo la domanda del creditore opposto essere individuata in relazione alle richieste formulate con il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1954 del 27 gennaio 2009
«Non sussiste il vizio di "extrapetizione" (art. 112 c.p.c.) se il giudice dell' opposizione a decreto ingiuntivo - giudizio di cognizione proposto non solo per accertare l'esistenza delle condizioni per l'emissione dell' ingiunzione, ma anche per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5884 del 14 giugno 1999
«Il titolo esecutivo formatosi in un giudizio (anche monitorio) tra il creditore di una società di persone e la società è efficace anche contro il socio illimitatamente responsabile della società stessa, poiché nei riguardi di tale socio si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3355 del 7 aprile 1987
«Conseguentemente, ove il creditore, con l'istanza di decreto ingiuntivo, abbia eletto domicilio presso il procuratore nominato per il procedimento monitorio ma, convenuto in opposizione, non si sia costituito, il giudizio di opposizione...»