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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4540 del 16 aprile 1993
«L'impianto di autoradio, anche se stabilmente collegato, costituisce una pertinenza dell'autoveicolo, e, pur conservando la propria individualità, è posto in durevole relazione di subordinazione con la cosa principale e, a differenza delle cose...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2274 del 27 febbraio 1995
«L'obbligo del proprietario di permettere, ai sensi dell'art. 843 c.c., l'accesso ed il passaggio nel suo fondo quando questi siano necessari per la costruzione o riparazione di un muro od altra opera propria del vicino o comune non si ricollega ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8924 del 7 luglio 2001
«Poiché tra le spese indicate dall'art. 1104 c.c., soltanto quelle per la conservazione della cosa comune costituiscono obligationes propter rem — e per questo il condomino non può sottrarsi all'obbligo del loro pagamento, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9096 del 7 luglio 2000
«Nel caso di pluralità di edifici, costituiti in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale (cosiddetti «supercondomini»), legati tra loro dalla esistenza di talune cose, impianti e servizi comuni (quali il viale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27822 del 21 novembre 2008
«In tema di condominio, nel caso in cui i condomini abbiano deciso a maggioranza, ai sensi dell'articolo 26 della legge 9 gennaio 1991 n. 10 e del relativo regolamento di esecuzione approvato con d.P.R. 26 agosto 1993 n. 412, la dismissione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2696 del 9 luglio 1975
«L'installazione di un ascensore in un edificio in condominio (o parte autonoma di esso), che ne sia sprovvisto, può essere attuata, riflettendo un servizio suscettibile di separata utilizzazione, anche a cura e spese di taluni condomini soltanto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16639 del 27 luglio 2007
«La ristrutturazione dell'impianto fognario (vecchio di oltre cinquant'anni e bisognoso di interventi strutturali), in quanto necessaria alla conservazione ed al godimento della cosa comune, non costituisce innovazione. Rientra nei poteri...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 870 del 25 gennaio 1995
«Poiché a norma dell'art. 1122 c.c. il limite alla facoltà di ogni condomino di eseguire opere sul proprio piano (o porzione di piano di sua proprietà) si identifica in ogni danno consistente nella diminuzione di valore della cosa comune riferito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3264 del 17 febbraio 2005
«In tema di condominio d'edifici, la regola posta dall'art. 1124 c.c. relativa alla ripartizione delle spese di manutenzione e di ricostruzione delle scale (per metà in ragione del valore dei singoli piani o porzione di piano, per l'altra metà in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11677 del 25 novembre 1993
«Pertanto, deve ritenersi compresa nell'ordine del giorno dell'assemblea convocata per l'approvazione dei lavori di sostituzione dell'impianto di riscaldamento, la decisione di accertare previamente la indispensabilità o meno dell'esecuzione dei...»