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Condizionatori in condominio, se danno fastidio al vicino devi rimuoverli, nuova sentenza: ecco come installarli a norma

Condizionatori in condominio, se danno fastidio al vicino devi rimuoverli, nuova sentenza: ecco come installarli a norma
L'installazione di un condizionatore può a volte rivelarsi problematica: vediamo quindi come procedere
Spesso, all'interno di un condominio risulta particolarmente difficoltosa l'installazione di condizionatori. Infatti, sebbene l'iter da svolgere non sia particolarmente complesso, ci sono una serie di adempimenti preliminari da compiere.

Ciò deriva dal fatto che parte degli impianti di climatizzazione (ad esempio il motore) dev'essere installata all'esterno dell'abitazione e quindi, spesso, sulla facciata esterna del condominio. Ne deriva la necessità di informare preventivamente l'amministratore di condominio e gli altri condomini, i quali devono essere messi al corrente dello svolgimento dei lavori.

Vediamo, quindi, nel dettaglio come svolgere adeguatamente tale procedura per non incorrere in problematiche successive all'installazione dei condizionatori.

In primo luogo, qualora un condomino sia intenzionato ad installare un impianto di climatizzazione all'interno della propria abitazione, deve informare preventivamente l'amministratore di condominio e gli altri condomini nel corso di un'assemblea condominiale.
In particolare, quanto all'assemblea, l'ordine del giorno non riguarderà l'installazione in sé dei climatizzatori, bensì l'utilizzo, da parte del singolo condomino, della facciata esterna del condominio che, ai sensi dell’art. 1117 c.c., costituisce parte comune dell'edificio condominiale.
L'onere d'informazione trova la sua ratio nell'esigenza di garantire il decoro e uno stato di buona conservazione dell'immobile condominiale, motivo per cui gli altri condomini non dovranno materialmente autorizzare l'installazione, bensì dovranno solo essere informati. La decisione inoltre dovrà essere verbalizzata.

Per alcuni immobili che siano sottoposti a particolari vincoli ambientali e paesaggistici, è altresì necessario informare anche il Comune dove è collocato l'immobile.

Grava, inoltre, sul condomino che procede all'installazione l'onere di evitare qualsiasi forma di disturbo nei confronti degli altri condomini durante lo svolgimento dei lavori, nonché l'impegno ad installare l'impianto lontano dai balconi o dagli impianti degli altri condomini.

Particolarmente rilevante, in tal senso, è la sentenza del Tribunale di Milano n. 4074 del 12 aprile 2024, la quale ha stabilito l'obbligo di rimozione dell'impianto di climatizzazione che causi danni agli impianti o ai balconi di altri condomini, oppure generi rumori fastidiosi.

Alla luce di quanto detto sopra, vediamo dunque dove è maggiormente conveniente installare i propri condizionatori per non incorrere in problemi.

In primo luogo, è opportuno fare in modo che il condizionatore sia il meno visibile possibile dall’esterno.
Durante l'installazione, è opportuno altresì che gli addetti al montaggio si assicurino che dall'installazione non derivino problemi con i muri perimetrali.
Infine, è obbligatorio rispettare la distanza di almeno 3 metri sotto le soglie delle finestre.

Per quanto riguarda il motore, la legge prevede una interdistanza di 3 metri dal solaio, che scende a 1 metro e mezzo se ci sono impedimenti alla vista per via del condizionatore e non si può fare diversamente.
Inoltre, il motore andrebbe installato all’ombra.

Una problematica in cui si potrebbe incorrere riguarda la presenza di molteplici condizionatori nel condominio. In questi casi, infatti, potrebbe essere più difficile procedere all'installazione, a causa ad esempio del poco spazio disponibile.
Si potrebbe, quindi, procedere ad installare un condizionatore che non necessiti di un motore esterno o ancora utilizzare strumenti per la raccolta dell’acqua di condensa.
Infine, si potrebbe fare ricorso a dei condizionatori di ultima generazione, che siano maggiormente silenziosi ed efficienti.


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