-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1366 del 11 aprile 1975
«I suddetti limiti richiedono per la rappresentazione in linea retta che il c.d. rappresentato sia figlio (senza distinzione tra figli legittimi, legittimati, adottivi, naturali) del de cuius, e che il c.d. rappresentante sia discendente anche...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3051 del 29 marzo 1994
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 468 c.c., in relazione all'art. 3 Cost., nella parte in cui non include i figli legittimi, di primo letto, del coniuge premorto tra i soggetti che possono subentrare...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10333 del 19 ottobre 1993
«Per il combinato disposto degli artt. 2935 e 480 c.c., nel testo risultante dall'intervento interpretativo della Corte costituzionale (sentenza n. 191 del 1983) il termine decennale di prescrizione per l'accettazione dell'eredità decorre per i...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2326 del 21 marzo 1990
«[...] Detto principio è applicabile anche con riferimento ai figli naturali nati anteriormente all'1 luglio 1939, considerando che il loro diritto di chiedere la dichiarazione dello status — escluso dall'art. 123 att. c.c., fino alla dichiarazione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3821 del 29 marzo 2000
«È manifestamente infondata l'eccezione di incostituzionalità dell'art. 2738 commi primo e secondo c.c. in relazione agli artt. 3 e 24 della Costituzione in quanto le sentenze nn. 105 e 334 del 1996 rese dalla Corte costituzionale, nel dichiarare...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19011 del 1 settembre 2007
«In tema di accertamento della qualità di erede legittimo, la pronuncia — n. 532 del 2000 della Corte costituzionale — di non fondatezza della questione, già sollevata nel medesimo processo, di illegittimità costituzionale dell'art. 565 c.c....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21628 del 6 ottobre 2006
«Ai sensi dell'art. 295 c.p.c., è legittimo il provvedimento di sospensione necessaria del giudizio promosso dall'attore per l'accertamento della qualità di unico erede legittimo del de cuius; avendo il giudice di merito ritenuto pregiudiziale la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2426 del 7 marzo 1991
«La XIV disposizione transitoria della Costituzione, la quale, nell'escludere la riconoscibilità dei titoli nobiliari, eccezionalmente attribuisce il diritto alla cognomizzazione dei predicati di quelli esistenti prima del 28 ottobre 1922, va...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2995 del 23 giugno 1989
«Le istituzioni regionali ed infraregionali di assistenza e beneficenza, per effetto della declaratoria di parziale illegittimità costituzionale dell'art. 1 della L. 17 luglio 1890, n. 6972 (sent. della Corte cost. n. 396 del 1988), non hanno, in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6566 del 17 luglio 1997
«L'obbligo di fedeltà fra i coniugi sancito dall'art. 143 c.c., risulta strettamente connesso alla convivenza e non è compatibile con il regime di separazione, come già affermato dalla Corte costituzionale con sentenza 18 aprile 1974, n. 99, resa...»