-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4329 del 6 aprile 2000
«In tema di successione necessaria, la disposizione di cui all'art. 540 comma secondo c.c. determina un incremento quantitativo della quota contemplata in favore del coniuge, in quanto i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9424 del 11 giugno 2003
«La riduzione della disposizione testamentaria conseguente all'accoglimento della domanda del legittimario che si ritenga leso nella sua quota di riserva, non derivando da un vizio di nullità dell'atto dispositivo, rende tale atto soltanto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 110 del 7 gennaio 2009
«Qualora la domanda di pagamento degli interessi legali sulla somma capitale, chiesta a titolo di legato avente per oggetto una somma di pari importo, non sia stata espressamente formulata dall'attore con riferimento anche alla disciplina di cui...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11519 del 25 maggio 2011
«In tema di divisione giudiziale, qualora al condividente sia assegnato un bene di valore superiore alla sua quota (trattandosi di bene non comodamente divisibile, attribuito al titolare della quota maggiore ex art. 720 c.c.) e, sin dall'apertura...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9659 del 24 luglio 2000
«Finalità del giudizio divisorio è assicurare la formazione di porzioni di valore corrispondente alle quote; a tal fine deve procedersi alla stima del bene e, se risulti effettuata in epoca troppo antecedente alla decisione, alla rivalutazione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 562 del 19 gennaio 2000
«Il debito ereditario di cui all'art. 752 c.c. è quello esistente in capo al de cuius al momento della sua morte - che si trasmette, insieme con il suo patrimonio, ai suoi successori, ex lege o per testamento, ripartendosi automaticamente tra...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2483 del 10 febbraio 2004
«In tema di divisione giudiziale, qualora al condividente sia assegnato un bene di valore superiore alla sua quota, il diritto al conguaglio dovuto agli altri comunisti sorge dal momento e per effetto del provvedimento definitivo di scioglimento...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1197 del 20 gennaio 2006
«In tema di comunione legale tra coniugi, il denaro ottenuto a titolo di prezzo per l'alienazione di un bene personale rimane nella esclusiva disponibilità del coniuge alienante anche quando esso venga dal medesimo accantonato sotto forma di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5649 del 8 novembre 1984
«Gli interessi su capitale del figlio minore, come in genere i frutti dei beni del medesimo, spettano al genitore esercente la potestà, ai sensi dell'art. 324 c.c. Pertanto, deve escludersi che il figlio, divenuto maggiorenne, sia legittimato ad...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2637 del 5 luglio 1975
«A norma degli artt. 1008 e 1009 c.c., l'usufruttuario è tenuto all'assolvimento dei soli carichi che gravano sul godimento, in quanto ne costituiscono il corrispettivo o servono a renderlo possibile o ad incrementarlo, ovvero, infine, si risolvono...»