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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2394 del 10 agosto 1974
«L'azione dei creditori per farsi autorizzare ad accettare l'eredità in nome e luogo del debitore rinunziante (art. 524 c.c.), differisce dalla surrogatoria, giacché non mira a far entrare i beni dell'eredità rinunziata nel patrimonio del debitore,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1114 del 23 febbraio 1982
«...di riduzione esperita dal legittimario, ove questi abbia accettato l'eredità con il beneficio dell'inventario, poiché in tale ipotesi, quegli, a norma dell'art. 557 c.c., non può proporre in via surrogatoria l'indicata azione o approfittarne.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5140 del 12 giugno 1987
«L'acquirente di quote indivise di singoli beni comuni il quale propone domanda di divisione dei beni medesimi, agisce in via surrogatoria, cioè utendo iuribus dei suoi danti causa, il che comporta l'esigenza della partecipazione di costoro al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7217 del 25 marzo 2009
«...presentato, mentre l'annotazione della vicenda surrogatoria a margine dell'iscrizione ipotecaria non può che essere successiva, potendo la trasmissione dell'ipoteca verificarsi solo dopo la sua accensione, che consegue all'iscrizione costitutiva.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2338 del 6 agosto 1974
«Ove l'esercizio di un diritto, come per il patto di riscatto previsto dall'art. 1500 c.c., sia sottoposto ad un termine di decadenza, il creditore del titolare che, agendo in via surrogatoria chieda l'accertamento della nullità della rinunzia a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17145 del 27 luglio 2006
«In caso di leasing finanziario atteso che con la conclusione del contratto di fornitura viene a realizzarsi nei confronti del terzo contraente quella stessa scissione di posizioni che si ha per i contratti conclusi dal mandatario senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6644 del 8 luglio 1998
«Nell'ipotesi di contratto di assicurazione per conto di chi spetta (art. 1891 c.c.) di cose mobili da trasportare da un luogo ad un altro, presupposto per l'esercizio da parte dell'assicuratore dell'azione surrogatoria ex art. 1916 c.c., è il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3356 del 12 febbraio 2010
«In tema di recupero delle prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate al danneggiato a seguito di sinistro stradale, all'ente gestore dell'assicurazione sociale spetta la scelta di agire in surrogatoria nei confronti del terzo responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6929 del 25 novembre 1986
«Il fideiussore, che abbia soddisfatto il creditore garantito, può agire in via surrogatoria contro il debitore nei limiti in cui ciò era consentito al creditore stesso, e non anche, pertanto, quando risulti la nullità dell'obbligazione principale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17088 del 24 giugno 2008
«...per ragioni fiscali inerenti alla conclusione dei contratti di borsa, e non avente neppure una funzione .surrogatoria o comp)ementare rispetto all'esecuzione del transfert, ma solo di ulteriore documentazione di una cessione meramente consensuale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2557 del 28 aprile 1981
«...che è imposto per ragioni fiscali inerenti alla conclusione dei contratti di borsa e non ha certo una funzione surrogatoria dell'esecuzione del transfert, potendo soltanto valere come ulteriore documentazione di una cessione meramente consensuale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15296 del 6 luglio 2007
«Qualora detta azione sia stata formalmente proposta, se è vero (sentenza della Corte costituzionale n. 295 del 1997), che il contraente privato è legittimato, utendo iuribus del funzionario (o amministratore) suo debitore, ad agire contro la P.A....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23275 del 18 novembre 2010
«L'art. 2045 c.c., laddove riconosce in favore del danneggiato un'indennità nell'ipotesi in cui chi ha compiuto il fatto dannoso abbia agito in stato di necessità, ha una funzione surrogatoria od integratrice, avendo lo scopo di assicurare al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19059 del 5 settembre 2006
«...esecutante non agisce in nome e per conto di quest'ultimo (come chi esercita l'azione surrogatoria) né chiede di sostituirsi nella relativa posizione di (originario) creditore, bensì agisce iure proprio e nei limiti del proprio interesse.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1946 del 29 maggio 1976
«Trattasi, peraltro, di una fattispecie che non è inquadrabile nello schema della comune azione surrogatoria, perché caratterizzata da una legittimazione primaria all'esercizio del diritto altrui e, pertanto il pagamento va eseguito direttamente al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9314 del 9 aprile 2008
«Pertanto, ove si tratti di diritto di fonte contrattuale, ed il debitore surrogato abbia pattuito con la controparte una deroga alla competenza per territorio dell'autorità giudiziaria, l'azione surrogatoria dovrà essere proposta dinanzi a tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10428 del 21 ottobre 1998
«Presupposto essenziale per l'esercizio dell'azione surrogatoria è la qualità di creditore e, quindi, la sussistenza di un credito certo, pur se sottoposto a termine o condizione. Conseguentemente non è legittimato ad agire in surrogatoria chi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 723 del 23 gennaio 1995
«L'azione surrogatoria, volta a far valere diritti del debitore nei confronti di terzi, ha per presupposto l'inerzia del debitore relativamente all'esercizio di suoi diritti a contenuto patrimoniale, e quindi richiede da parte dell'attore la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10353 del 10 settembre 1992
«Ai fini della legittimazione all'azione surrogatoria basta che il credito del surrogante esista, mentre non è necessaria la sua liquidità, atteso che questa non è richiesta dalla legge (art. 2900 c.c.), né è desumibile dalla funzione dell'azione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 741 del 31 gennaio 1984
«Per giustificare, mediante l'esercizio dell'azione surrogatoria prevista dall'art. 2900 c.c., la sostituzione del creditore nell'esercizio delle azioni di cui è titolare il debitore, non è sufficiente che questi trascuri la realizzazione dei suoi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4779 del 24 luglio 1981
«La proponibilità in via surrogatoria dell'eccezione di prescrizione di un diritto azionato verso il proprio debitore da parte del creditore, in luogo del predetto debitore che sia rimasto inerte o abbia rinunciato a proporla, mira ad assicurare al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 567 del 20 febbraio 1976
«In entrambe le ipotesi trattasi di legittimazione surrogatoria, esercitabile nei limiti di consistenza dell'interesse del legittimato, onde: a) i creditori non possono, opponendo la prescrizione, estinguere il credito del terzo, nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9233 del 17 aprile 2013
«L'azione surrogatoria di cui all'art. 2900 cod. civ. non può essere esercitata, per la prima volta, attraverso la proposizione del ricorso per cassazione "omisso medio" (senza, cioè, avere esercitato la medesima azione nella precedente sede di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5805 del 12 aprile 2012
«L'azione surrogatoria, consentendo al creditore di prevenire e neutralizzare gli effetti negativi che possano derivare alle sue ragioni dall'inerzia del debitore, il quale ometta di esercitare le opportune azioni dirette ad incrementare il suo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5145 del 30 marzo 2012
«...percepiti, i crediti riscossi ed i beni venduti e, per contro, terzo rispetto al conflitto tra erede e possessore di beni ereditari, proporre azione surrogatoria in caso di inerzia del venditore stesso nell'esercizio della petizione d'eredità.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1689 del 7 febbraio 2012
«...sequestrante e, poi, pignorante (e, nella specie, in favore dell'avente causa di questi), sia a favore dell'ulteriore creditore, intervenuto in via surrogatoria, con susseguente assegnazione in sede esecutiva, ai sensi dell'art. 511 c.p.c..»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1585 del 22 febbraio 1993
«...e non meramente surrogatoria di un concorrente potere-dovere dell'autorità amministrativa, come si verifica invece nel caso dell'ordine di demolizione di opere abusive previsto dall'art. 7, ultimo comma, della L. 27 febbraio 1985, n. 47.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4518 del 23 agosto 1985
«Qualora il terzo trasportato da veicolo a motore, in quanto privo di azione risarcitoria diretta nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile inerente alla circolazione del veicolo (nella specie, trattandosi di sinistro anteriore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4632 del 20 aprile 1993
«La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 28 commi secondo, terzo e quarto L. 24 dicembre 1969 n. 990, di cui alla sentenza della Corte costituzionale 6 giugno 1989 n. 319, nella parte in cui non esclude che gli enti gestori delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1083 del 18 gennaio 2011
«In tema di risarcimento danni da responsabilità civile, ove l'assicuratore della r.c.a. abbia pagato l'intero massimale di polizza nelle mani dell'assicuratore sociale che abbia agito in surrogazione, successivamente sia stata depositata la...»