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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3510 del 8 aprile 1993
«Poiché l'abolitio criminis spiega efficacia anche per i fatti commessi prima dell'entrata in vigore della norma abrogativa, non è possibile dichiarare l'avvenuta estinzione di un fatto il quale, per effetto della depenalizzazione, abbia perduto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9096 del 6 ottobre 1993
«Con riguardo, però, a tale ultima ipotesi, alla mancanza totale della prova non può equipararsi, sulla scorta di quanto previsto dall'art. 530 comma 2 c.p.p., la insufficienza o contraddittorietà della stessa, giacché altrimenti, posto che la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2380 del 29 agosto 1994
«L'eventuale concessione della sospensione condizionale della pena non costituisce ragione ostativa dell'applicazione delle misure cautelari, facendo riferimento il comma 2, dell'art. 273 c.p.p. alla «sussistenza» di cause di estinzione del reato,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44 del 4 gennaio 1996
«Il procedimento di cui all'art. 444 c.p.p. (patteggiamento), invero, non può essere utilizzato per uno scopo incompatibile con la funzione che esso è chiamato ad assolvere che è quella di pervenire all'applicazione della pena: conseguentemente al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11541 del 15 dicembre 1997
«È ammissibile il ricorso per cassazione proposto unicamente al fine di far valere la prescrizione del reato, intervenuta nel periodo intercorrente tra il deposito della sentenza di merito e la scadenza del termine per proporre ricorso per cassazione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5354 del 6 giugno 1997
«Ai fini dell'individuazione del termine di prescrizione di un reato occorre avere riguardo alla fattispecie criminosa nella sua concreta e specifica configurazione finale così come accertata e descritta dal giudice in sentenza a seguito...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11945 del 19 ottobre 1999
«La finalità della richiesta di patteggiamento è quella di condurre alla applicazione della pena concordata; pertanto la indicazione, nell'accordo, di circostanze attenuanti ha come scopo unicamente la determinazione, in concreto, della pena e non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12048 del 23 novembre 2000
«Nel caso in cui venga pronunciata sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato, a norma dell'articolo 531 c.p.p., al giudice non è consentito inserire nel dispositivo alcuna indicazione assertiva della responsabilità penale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13710 del 26 marzo 2003
«Il giudice che decide sulla richiesta di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p., una volta escluso, sulla base degli atti, che debba essere pronunciato proscioglimento a norma dell'art. 129 c.p.p., non può successivamente dichiarare...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42557 del 29 ottobre 2004
«L'estinzione per prescrizione di una contravvenzione (nella specie: art. 186 codice della strada) che commini oltre alla sanzione penale anche una sanzione amministrativa, non comporta anche l'estinzione di quest'ultima, atteso che l'accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1748 del 17 gennaio 2006
«Ai fini dell'operatività del disposto di cui all'art. 129, comma 2, c.p.p., che, pur in presenza di una causa di estinzione del reato, impone il proscioglimento nel merito quando «dagli atti risulta evidente che il fatto non sussiste o che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13908 del 31 marzo 2009
«L'emissione di una pluralità di fatture per operazioni inesistenti, nel corso del medesimo periodo d'imposta, dà luogo, ai fini dell'applicazione di una causa di estinzione del reato della pena, ad episodi criminosi autonomi, da valutarsi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31259 del 29 luglio 2009
«Nella valutazione circa la concedibilità della sospensione condizionale della pena non ha rilievo ostativo il fatto che l'imputato abbia trascorso in stato di custodia cautelare un periodo quantomeno pari alla durata della pena detentiva irrogata,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45296 del 8 novembre 2013
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, l'intervenuta estinzione della pena concordata per indulto non osta al verificarsi dell'effetto estintivo del reato, qualora ricorrano i presupposti di cui all'art. 445, comma secondo,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43311 del 27 ottobre 2015
«In tema di revoca della costituzione di parte civile intervenuta nel giudizio di legittimità, la Corte di cassazione, investita del ricorso proposto dall'imputato, deve rilevare, anche d'ufficio, la sopravvenuta estinzione del rapporto processuale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49747 del 30 ottobre 2018
«Ai fini dell'estinzione della pena per decorso del tempo, nel caso di sospensione dell'esecuzione disposta dal pubblico ministero ai sensi dell'art. 656, comma 5, cod. proc. pen. il termine di prescrizione decorre dalla data di irrevocabilità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7046 del 4 dicembre 2014
«In tema di reati edilizi, il termine per adempiere all'obbligo di demolizione del manufatto abusivo cui sia stato subordinato il beneficio della sospensione condizionale della pena, nel caso in cui il giudice abbia omesso di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38408 del 9 ottobre 2008
«Il rilascio del permesso in sanatoria da parte dell'autorità amministrativa non impone l'automatica declaratoria di estinzione del reato perché spetta al giudice penale accertare la sussistenza delle condizioni per l'estinzione,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14005 del 4 dicembre 2018
«In tema di reati urbanistici, l'accertamento della responsabilità penale dell'indagato, in presenza del quale è consentita la confisca urbanistica per il reato di lottizzazione abusiva ex art. 44 D.P.R 6 giugno 2001, n. 380...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«...eventuale delle loro attribuzioni costituzionali, riferita cioè non all'astratta attribuzione del potere regolamentare, ma al possibile concreto contenuto lesivo degli emanandi regolamenti, in quanto invasivo della propria sfera di competenza.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27471 del 28 ottobre 2019
«Al fine di superare la prescrizione presuntiva, il giuramento decisorio da deferirsi al debitore deve essere formulato in modo chiaro e specifico e deve includere la tesi difensiva sostenuta dal debitore stesso, in modo che, a seguito della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12399 del 25 maggio 2006
«L’art. 126, comma 7, cod. strad., nel testo modificato dall'art. 19, comma terzo, del d.lgs. n. 507 del 1999, dopo aver stabilito la sanzione pecuniaria per chi guida con patente la cui validità sia scaduta, dispone che alla violazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4952 del 16 maggio 1996
«...concernenti la violazione, l’eventuale estinzione del relativo procedimento non impedisce al giudice penale, ai fini dell’accertamento del reato, di prendere in considerazione la condotta costituente il contenuto della violazione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1419 del 26 gennaio 2016
«La sanzione amministrativa accessoria della confisca del veicolo «adoperato per commettere un reato» può essere comminata, ai sensi dell’art. 213, comma 2-sexies [n.d.r.: comma 4], cod. strada (nel testo applicabile ratione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39107 del 20 settembre 2016
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il giudice che dichiari l’estinzione del reato per l’esito positivo della prova, ai sensi dell'art. 168-ter cod. pen., non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10777 del 30 ottobre 2003
«L’applicazione delle sanzioni amministrative accessorie, previste dagli artt. 222 e seg. cod. strad., non è esclusa dalla declaratoria di estinzione del reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, a seguito del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10127 del 20 settembre 1999
«Tra il provvedimento prefettizio di sospensione provvisoria della patente ex art. 223 del nuovo codice della strada e la sanzione accessoria del la sospensione della patente sussiste una radicale differenza di finalità e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4952 del 16 maggio 1995
«...concernenti la violazione, l’eventuale estinzione del relativo procedimento non impedisce al giudice penale, ai fini dell’accertamento del reato, di prendere in considerazione la condotta costituente il contenuto della violazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14866 del 23 novembre 2001
«La sospensione provvisoria della patente di guida, che l’art. 223, secondo comma, del codice della strada collega, a tutela della sicurezza del traffico e nell’immediatezza dell’evento, all’ipotesi di reato di lesioni colpose...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41818 del 30 ottobre 2009
«Nel caso di estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza per intervenuta oblazione, il giudice penale non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, che è invece rimessa, ai...»