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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 389 del 11 febbraio 1974
«Il giudice del petitorio, al fine di ritenere inammissibile la domanda proposta davanti a lui dalla parte preventivamente convenuta in giudizio possessorio, deve accertare soltanto il fatto della pendenza e della preesistenza di quest'ultimo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1665 del 29 aprile 1975
«Gli artt. 2931 e 2932 c.c. non attribuiscono al giudice, che emette una sentenza di condanna del convenuto all'adempimento di un obbligo di fare o di non fare, il potere di autorizzare l'attore a provvedere egli stesso all'esecuzione di tale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2552 del 28 giugno 1975
«I vincoli per la tutela delle bellezze naturali ed artistiche, gravanti sul proprietario di un immobile in edificio condominiale, incidono, in ordine alle opere che comportino modifica della situazione preesistente, solo nei rapporti fra il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3829 del 14 novembre 1975
«Il ricorso ad una legge regionale, emanata in sede di potestà legislativa esclusiva (nella specie legge regionale siciliana 1 ottobre 1956 n. 54 sulla disciplina delle miniere), non può avvenire, in via di analogia, per interpretare una legge...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4414 del 15 ottobre 1977
«La facoltà del condomino di richiedere la vendita all'asta del suolo e dei materiali dell'edificio condominiale, attribuita nel caso di perimento dell'edificio in conseguenza di eventi accidentali estranei alla volontà dei proprietari del bene,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5309 del 7 dicembre 1977
«L'accoglimento, anche parziale, dell'opposizione a decreto ingiuntivo, produce l'effetto che il titolo esecutivo sia costituito esclusivamente dalla sentenza, sicché, derivando la nullità dell'ingiunzione ope legis dall'accoglimento anche parziale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3031 del 20 giugno 1978
«Nel giudizio diretto alla liquidazione del danno, a seguito di condanna generica, il concorso del fatto colposo del creditore è deducibile solo sotto il profilo del mancato uso dell'ordinaria diligenza nell'evitare od attenuare le conseguenze...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3581 del 17 luglio 1978
«La rinuncia agli atti del giudizio da parte dell'attore in opposizione a decreto ingiuntivo determina l'estinzione del giudizio stesso senza necessità di accettazione da parte dell'opposto, quando quest'ultimo, tendendo esclusivamente ad una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3730 del 3 luglio 1979
«Configura opposizione agli atti esecutivi, non all'esecuzione, quella con la quale il debitore insorga avverso l'intervento di un creditore, nel procedimento di esecuzione, sotto il profilo del mancato deposito del titolo giustificativo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1225 del 3 marzo 1981
«La competenza del giudice dell'esecuzione in ordine all'opposizione agli atti esecutivi, avendo carattere funzionale, assoluto ed inderogabile, non può subire spostamenti né essere attratta in quella del giudice superiore, e pertanto, qualora...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 127 del 8 gennaio 1981
«La deducibilità del giuramento decisorio nel giudizio di rinvio, consentita dall'art. 394, terzo comma, c.p.c., in deroga alla regola dell'immutabilità delle conclusioni, è limitata esclusivamente alla materia ancora controversa, alla quale è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 454 del 19 gennaio 1981
«Il principio secondo cui sfugge al controllo di legittimità la valutazione delle risultanze probatorie da parte del giudice del merito, giacché la ricerca dei vari elementi di prova e la valutazione di essi sono attività demandate alla esclusiva...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1276 del 2 marzo 1982
«Con riguardo a cause riunite nel medesimo processo, le parti dell'una non sono legittimate, per difetto di interesse, a proporre regolamento preventivo per questioni di giurisdizione che siano attinenti esclusivamente all'altra, senza alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2069 del 3 aprile 1982
«L'inesistenza giuridica dell'atto di pignoramento immobiliare, per mancata sottoscrizione, quale causa invalidante di tutti gli atti esecutivi successivi e collegati, può essere eccepita dalla parte, a norma dell'art. 617 c.p.c., non solo entro i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2438 del 19 aprile 1982
«Se in una procedura di esecuzione mobiliare il debitore esecutato proponga opposizione deducendo, oltre che l'inesistenza del diritto del creditore a procedere ad esecuzione forzata e l'impignorabilità assoluta dei beni staggiti, anche vizi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2824 del 5 maggio 1982
«Nell'espropriazione presso terzi, l'opposizione con cui il terzo deduca la nullità della dichiarazione ex art. 547 c.p.c., perché proveniente da soggetto non abilitato a renderla per mancanza di procura speciale, e la nullità dell'ordinanza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3450 del 7 giugno 1982
«Nel pignoramento di credito presso terzi la contestazione da parte del debitore esecutato della validità del pignoramento per la incompetenza del giudice adito per la dichiarazione del terzo configura una opposizione agli atti esecutivi con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4364 del 30 luglio 1982
«La nullità della notificazione di un ricorso incidentale, perché eseguita da ufficiale giudiziario incompetente, ha carattere relativo ed è sanabile ex tunc, qualora il ricorrente principale con la memoria illustrativa (ed a maggior ragione con il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5485 del 21 ottobre 1982
«L'interpretazione dell'estensione del mandato conferito agli arbitri nell'arbitrato irrituale, non involgendo una questione di competenza dell'autorità giudiziaria, è rimessa esclusivamente al giudice del merito, la cui pronuncia si sottrae al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6606 del 4 dicembre 1982
«Il principio secondo cui le azioni di rivendica e di accertamento di diritti reali immobiliari non danno luogo a litisconsorzio necessario nei confronti di tutti coloro che compossiedono e vantano la comunione del diritto preteso dall'atto, non si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6894 del 19 novembre 1983
«Qualora il pretore, adito con azione di reintegrazione nel possesso, ravvisi la competenza del tribunale, davanti al quale sia pendente giudizio petitorio, e rimetta a questi la causa ai sensi dell'art. 704 primo comma c.p.c., senza emettere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7289 del 6 dicembre 1983
«L'ordine di esibizione di documenti non è suscettibile di coattiva esecuzione né per iniziativa del giudice, non esistendo nel codice di procedura disposizioni analoghe a quelle del codice di procedura penale circa il potere di ricercare documenti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1145 del 15 febbraio 1984
«La sentenza d'appello che abbia pronunciato esclusivamente sulla competenza non è impugnabile con ricorso ordinario per cassazione, ma soltanto con regolamento di competenza, a nulla rilevando il contenuto delle censure mosse e salva la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1230 del 21 febbraio 1984
«La morte o la perdita della capacità della parte costituita, che sopravvengano nel corso di un grado di merito del processo, prima della chiusura della discussione, sono regolamentate esclusivamente dalle disposizioni dell'art. 300 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2992 del 16 maggio 1984
«Il ricorso per cassazione deve consentire di per sé, in modo autonomo e senza sussidio di diversa fonte, la immediata, pronta e compiuta identificazione delle questioni da risolvere, e perciò deve contenere, a pena di inammissibilità, non soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4597 del 2 agosto 1984
«Qualora l'opposizione a decreto ingiuntivo sia accolta solo in parte — come avviene allorché l'accoglimento concerna soltanto l'elemento quantitativo della domanda originaria — pur essendo il titolo esecutivo costituito esclusivamente dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5897 del 19 novembre 1984
«In sede di esecuzione di obbligo di fare, consistente nella demolizione parziale di un fabbricato a distanza inferiore a quella legale, la domanda, con la quale il proprietario di una porzione di detto fabbricato insorga avverso il progetto di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8 del 4 febbraio 1984
«Nel rito del lavoro è ammissibile la pronuncia di sentenze non definitive anche al di fuori delle ipotesi espressamente previste dall'art. 420 comma quarto c.p.c. senza che, analogamente a quanto si verifica nel rito ordinario, sia prescritto che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 847 del 4 febbraio 1984
«Nel rito del lavoro è ammissibile la pronuncia di sentenze non definitive anche al di fuori delle ipotesi espressamente previste dall'art. 420 comma quarto c.p.c. senza che, analogamente a quanto si verifica nel rito ordinario, sia prescritto che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1920 del 9 marzo 1985
«È soggetta al rito del lavoro la controversia avente ad oggetto la corresponsione di compensi dovuti all'avvocato che – pur senza patto di esclusiva e pur autorizzato ad avvalersi dell'opera (marginale) di altri professionisti – abbia prestato la...»