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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23735 del 10 novembre 2009
«La responsabilità solidale - sia pure atipica - che sussiste tra il responsabile di un sinistro stradale ed il suo assicuratore della r.c.a. comporta che ove il giudice d'appello, accogliendo il gravame del primo, riduca l'ammontare del danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6824 del 18 maggio 2001
«In tema di risarcimento dei danni derivanti da circolazione di veicoli, qualora il danneggiato agisca cumulativamente tanto nei confronti del danneggiante, ex art. 2054 c.c., quanto del suo assicuratore, ex art. 18 della legge n. 990/1969, questi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10156 del 28 novembre 1994
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti sussiste solidarietà passiva, ancorché atipica, fra l'assicuratore obbligato direttamente ex art. 18, L. n. 990/1969...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1471 del 12 febbraio 1998
«In tema di risarcimento danni derivanti da circolazione di veicoli, la richiesta di condanna, in solido, del responsabile del sinistro e del suo assicuratore si sostanzia nella proposizione (cumulativa), da parte del danneggiato, di due diverse...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3567 del 13 febbraio 2013
«Nei giudizi proposti ai sensi dell'art. 18 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 (oggi abrogato e trasfuso nell'art. 144 d.l.vo 7 settembre 2005, n. 209), gli stessi fatti che determinano la responsabilità e la condanna del danneggiante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 268 del 10 gennaio 2003
«Tenuto conto che la litispendenza, prevista dall'art. 39 c.p.c. per evitare l'eventuale conflitto di giudicati, presuppone che la medesima causa sia pendente dinanzi a giudici diversi, non sussiste la litispendenza, in considerazione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14410 del 30 giugno 2011
«La disposizione del secondo comma dell'art. 18 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 ("ratione temporis" applicabile nella specie, e identica al vigente art. 144, comma 2, d.l.vo 7 settembre 2005, n. 209), che nega all'assicuratore della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24752 del 7 ottobre 2008
«Il potere di cognizione del giudice dell'opposizione all'esecuzione è limitato all'accertamento della portata esecutiva del titolo posto a fondamento dell'esecuzione stessa, mentre le eventuali ragioni di merito incidenti sulla formazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10817 del 8 giugno 2004
«In materia di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l'obbligazione diretta dell'assicuratore (o dell'impresa designata alla liquidazione dei danni a carico del Fondo di garanzia per le vittime della strada) verso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7532 del 15 maggio 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, l'obbligazione dell'assicuratore di pagare direttamente l'indennizzo al danneggiato conserva, come quello nei confronti dell'assicurato, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6023 del 24 aprile 2001
«Nel caso in cui l'assicuratore della responsabilità civile automobilistica ritardi colposamente il pagamento dell'indennizzo al danneggiato, il danno causato all'assicurato dal ritardo nell'adempimento va commisurato distinguendo tra incapienza e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14537 del 10 giugno 2013
«In tema di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore, l'obbligazione risarcitoria dell'assicuratore è contenuta nei limiti delle somme per le quali è stata stipulata l'assicurazione, e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2069 del 4 maggio 1989
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni derivati dalla circolazione stradale, ove in sede penale l'assicuratore sia stato condannato a risarcire l'intero danno, senza limiti, con pronuncia irrevocabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9634 del 19 agosto 1992
«Nel giudizio sulla responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti dei quali è obbligatoria l'assicurazione, il giudice non può condannare l'assicuratore a risarcire il danno al danneggiato oltre i limiti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27138 del 19 dicembre 2006
«Allorché un rappresentante agisca nell'interesse di una pluralità di rappresentati, che instano per il risarcimento del danno iure proprio e non iure hereditatis il massimale da prendere in considerazione va riferito a ciascuno dei rappresentati,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21661 del 13 ottobre 2009
«Nel giudizio promosso per il risarcimento dei danni conseguenti al contenuto diffamatorio di una trasmissione televisiva e, più in generale, di quelli derivanti dal pregiudizio dei diritti della personalità recati da mezzi di comunicazione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21910 del 29 agosto 2008
«In tema di competenza "ratione loci" a conoscere della domanda di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, per giudice del luogo dove è sorta l'obbligazione deve intendersi non quello del luogo in cui, verificandosi il danno, è sorto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12234 del 25 maggio 2007
«In tema di risarcimento di danno extracontrattuale per lesione del diritto alla reputazione conseguente alla pubblicazione di un articolo su stampa periodica, il forum commissi delicti si identifica con il luogo in cui il quotidiano è stampato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18906 del 20 settembre 2004
«L'obbligazione da fatto illecito sorge nel luogo in cui il fatto produttivo di danno si verifica e nella nozione di fatto rientra, oltre al comportamento illecito, anche l'evento dannoso che ne deriva. Pertanto, qualora i due luoghi non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12974 del 13 luglio 2004
«In tema di concorrenza sleale, il luogo di commissione dell'illecito (rilevante ai fini della corretta individuazione del giudice competente per territorio alla stregua dei criteri alternativi indicati dagli artt. 19 e 20 c.p.c.) non è quello in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2315 del 4 aprile 1985
«Ai fini della determinazione della competenza territoriale in ordine alle azioni possessorie ai sensi dell'art. 21 c.p.c., occorre tenere conto del luogo in cui si è verificata l'azione, cioè l'attività idonea a produrre gli effetti dannosi e non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4627 del 3 agosto 1984
«In tema di tutela possessoria, allorché si è in presenza di un'azione posta in essere in un dato luogo ma sviluppante i suoi effetti in un vasto territorio, l'unico criterio idoneo ad individuare il luogo dove è avvenuto il fatto denunciato, ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18401 del 19 agosto 2009
«Nel sistema della legge sull'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da circolazione di veicoli, in caso di sinistro causato da veicolo non coperto da assicurazione non vi è solidarietà passiva tra il Fondo di garanzia per le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4798 del 17 maggio 1999
«Avuto riguardo alla disciplina contenuta nella legge n. 990 del 1969 e alla sua ratio, il Fondo di garanzia per le vittime della strada deve rispondere nei confronti del danneggiato anche nel caso di danno derivante da fatto doloso. (La S.C. ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9597 del 21 luglio 2000
«Nei processi a litisconsorzio necessario in cui sia parte un'amministrazione dello Stato (nella specie, azione diretta contro l'assicuratore della responsabilità civile da circolazione stradale e contro l'amministrazione statale responsabile del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 355 del 20 gennaio 1982
«La competenza del foro erariale, prevista dall'art. 6 del R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611, ha carattere funzionale ed inderogabile e, nel caso di pluralità di cause, trova applicazione, riguardo all'intera controversia, non solo quando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2313 del 10 marzo 1994
«In tema di risarcimento dei danni da sinistro stradale, la chiamata in garanzia formulata dal proprietario del veicolo e dal suo assicuratore, convenuti dal danneggiato, nei confronti dell'impresa designata alla gestione del Fondo per le vittime...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3262 del 10 luglio 1989
«Nella disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli, l'obbligazione dell'impresa designata per la liquidazione delle somme dovute dal fondo di garanzia, che va assimilata a quella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7833 del 24 ottobre 1987
«Nella disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'assicurazione e l'impresa designata per la liquidazione delle somme dovute dal Fondo di garanzia a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2963 del 28 febbraio 2002
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, qualora, a seguito di un incidente provocato da un autoveicolo non coperto da valida assicurazione, il danneggiato abbia domandato il...»