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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3990 del 19 febbraio 2010
«...ai sensi del quale la norma non si applica ai contratti conclusi prima dell'8 agosto 2002, e dal fatto che nel testo del terzo comma manca ogni elemento in grado di evidenziare che la norma interpretante si sia saldata con la norma interpretata.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15796 del 27 luglio 2015
«La sentenza con cui, in primo grado, venga accertato (integralmente o parzialmente) ovvero rigettato un credito nei confronti di un imprenditore dichiarato insolvente e posto, successivamente alla pubblicazione della stessa, in amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19605 del 30 settembre 2004
«...rispetto a quella di adempimento contrattuale in cui si sostanzia la richiesta di pagamento del prezzo formulata con l'istanza di insinuazione al passivo in primo grado, una domanda nuova, come tale inammissibile ai sensi dell'art. 345 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8575 del 28 aprile 2015
«La rinuncia da parte del debitore agli effetti favorevoli della decisione resa in sede di appello, con la quale è stato omologato il concordato preventivo da lui proposto, previa revoca del fallimento dichiarato in primo grado, non esclude la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38734 del 23 settembre 2014
«In tema di reati fallimentari, non sussiste violazione del divieto di “reformatio in peius” qualora, avendo il giudice di primo grado ritenuto l'equivalenza tra le attenuanti generiche e l'aggravante della pluralità dei fatti prevista dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18644 del 5 dicembre 2003
«Peraltro, il danneggiato è dispensato dall'onere di tale preventiva richiesta del danno all'assicuratore qualora, con riguardo al momento in cui decide di esperire l'azione risarcitoria, non sia in grado, nonostante l'uso dell'ordinaria diligenza,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4342 del 23 febbraio 2010
«Il rispetto del principio costituzionale della ragionevole durata del processo impone al giudice di evitare comportamenti che siano di ostacolo ad una sollecita definizione dello stesso e si traducano in un inutile dispendio di energie processuali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4192 del 2 marzo 2004
«...che nessuna responsabilità in ordine al sinistro fosse ascrivibile in capo all'assicurato, benché questi se ne fosse dichiarato responsabile ed avesse anche provveduto a corrispondere al danneggiato quanto previsto dalla sentenza di primo grado).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10385 del 18 maggio 2005
«Ne consegue che, realizzata la condizione processuale suindicata, la condanna dei due soggetti presuppone l'accertamento della responsabilità dell'uno e dell'altro, senza che il danneggiato possa pretendere che l'accertamento compiuto in danno del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10833 del 4 dicembre 1996
«Pertanto, ove la sentenza di primo grado sia stata impugnata dall'assicuratore nei confronti del solo danneggiato vittorioso, il giudice di secondo grado in applicazione dell'art. 331 c.p.c., deve disporre l'integrazione del contraddittorio nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7279 del 3 luglio 1993
«...la sentenza che ne ha accertato la responsabilità. (Nella specie, la Corte Suprema ha ritenuto che l'impugnazione doveva essere proposta anche nei confronti del conducente del veicolo, convenuto, con il proprietario, nel giudizio di primo grado).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4622 del 26 aprile 1995
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti e con riguardo alla azione di danno promossa sia nei confronti dell'assicuratore che del conducente e del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4925 del 11 agosto 1988
«Pertanto, ove la sentenza di primo grado sia stata appellata dall'impresa cessionaria nei confronti del solo danneggiato vittorioso, il giudice di secondo grado deve, in applicazione dell'art. 331 c.p.c., disporre l'integrazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2051 del 7 marzo 1997
«...impugna la sentenza di primo grado soltanto nei confronti del responsabile, il giudice di secondo grado non deve ordinare l'integrazione del contraddittorio nei confronti dell'impresa cessionaria, trattandosi di cause scindibili (art. 331 c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6514 del 19 luglio 1996
«Nell'ipotesi di domanda di risarcimento del danno da circolazione stradale, originariamente proposta nei confronti del solo responsabile, ai sensi dell'art. 2054 c.c., in seguito all'intervento in giudizio dell'assicuratore della R.C.A e alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9224 del 16 settembre 1997
«L'assicuratore della responsabilità civile del danneggiante, condannato in primo grado all'integrale risarcimento del danno subito dal danneggiato da sinistro stradale per agire in rivalsa nei confronti dell'assicuratore di un altro soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 133 del 9 gennaio 1998
«Sussiste il vizio di ultrapetita se il giudice condanna l'assicuratore della responsabilità civile stradale alla rivalutazione del massimale, per svalutazione monetaria e interessi maturati, ove il danneggiato in primo grado chieda il risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17460 del 31 luglio 2006
«Ne consegue che, allorquando la sentenza di primo grado liquidi una somma che, essendo inferiore al massimale, non pone il problema del suo superamento, il danneggiato stesso, in sede di impugnazione, non ha l'onere di impugnare specificamente il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16260 del 3 agosto 2016
«L'amministratore di condominio, senza necessità di autorizzazione o ratifica dell'assemblea, può proporre opposizione a decreto ingiuntivo, nonché impugnare la decisione del giudice di primo grado, per tutte le controversie che rientrino...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12288 del 15 giugno 2016
«Il risarcimento del danno da illecito aquiliano integra un debito di valore sicché, ove il giudice di merito abbia riconosciuto sulla somma capitale dovuta al danneggiato e liquidata nella sentenza di primo grado gli interessi compensativi al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 486 del 14 gennaio 2016
«...valutato gli estratti conto del rapporto e il prospetto riepilogativo delle provvigioni, prodotti in giudizio dall'agente con il ricorso introduttivo della causa in primo grado e non tempestivamente contestati dalla società preponente).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13005 del 23 giugno 2016
«...grava sul custode, soggiacendo, pertanto, alle relative preclusioni istruttorie, ma non anche di un'eccezione in senso stretto, sicché la relativa deduzione non incorre nella preclusione fissata, per il primo grado, dall'art. 167, comma 2, c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25485 del 13 dicembre 2016
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, quando, all’esito del giudizio di primo grado, l’ammontare del danno alla persona sia stato determinato secondo il sistema “tabellare”, la sopravvenuta variazione – nelle more del giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47570 del 10 novembre 2016
«...non si tiene conto dei giorni in cui si sono tenute le udienze, né di quelli impiegati per la deliberazione della sentenza) si applica soltanto alle fasi del giudizio di primo grado e delle impugnazioni, con esclusione dell'udienza preliminare.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7076 del 11 aprile 2016
«Ne consegue che non può attribuirsi una tale efficacia al gravame proposto avverso la sentenza del giudice di primo grado, perché esso non è diretto personalmente alla parte, ma al suo procuratore, e, soprattutto, per sua natura, non ha il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1093 del 18 gennaio 2017
«In tema di procedimento per la nomina di amministratore di sostegno, la mancata partecipazione del P.M. ad entrambi i gradi di merito comporta la cassazione del decreto della corte di appello e la remissione del giudizio dinanzi al giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15460 del 14 aprile 2016
«In tema di danneggiamento - poiché il D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, prevede a carico dell'imputato obblighi accessori e sanzioni per fatti commessi anteriormente all'entrata in vigore della legge di depenalizzazione - l'assoluzione con la formula...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4686 del 23 febbraio 2017
«Il procedimento di nunciazione, nel regime antecedente all’istituzione del giudice unico di primo grado, è caratterizzato da due fasi distinte, l’una cautelare e l’altra di merito, del medesimo giudizio, sicché nella seconda di esse, anche ove si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7410 del 23 marzo 2017
«...la sentenza sfavorevole di secondo grado, di averlo informato di questo esito e delle conseguenze dell’omessa impugnazione, nonché di non aver agito per fatto a sé non imputabile o per la sopravvenuta cessazione del rapporto contrattuale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25413 del 17 giugno 2016
«...merito di verificare se l'imputato, dichiarato fallito dopo la sentenza di condanna di primo grado, avesse perduto l'amministrazione del proprio patrimonio con conseguente impossibilità di adempiere personalmente al pagamento della provvisionale).»